R

Romano Morlacchi

Ospite
In una villa bifamiliare le due porzioni di villa sono intestate rispettivamente ai due coniugi. Con il divorzio la moglie intende acquistare la proprietà dell'ex marito concedendo al figlio l'usufrutto. Il figlio usufruttuario può affittare al padre la porzione di villa acquistata dalla madre allo scopo di allontanare l'ex marito senza il consenso dell'ex moglie ( nuda proprietaria ) ??? E' chiaro che l'intendimento è quello di allontanare il più possibili l'ex marito. Ma se dopo aver speso parecchi soldi se lo ritrova ancora accanto nell'altra porzione di villa, come inquilino, sarebbe un suicidio. C'è una via d'uscita ???
Moro
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma un resoconto più arzigogolato ...no eh?

L'usufruttuario può locare lecitamente...quindi alla mogli conviene precisare dei limiti contrattuali.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Con il divorzio la moglie intende acquistare la proprietà dell'ex marito concedendo al figlio l'usufrutto.
Se la moglie vuole essere certa che il marito stia lontano, farebbe meglio a non concedere l’usufrutto al figlio, visto che ha intenzioni conflittuali.
Meglio che tenga la piena proprietà (ammesso che l’ex marito sia disposto a vendere) , e poi si scelga lei inquilini graditi.

Certo che è un racconto ben strano: la moglie non sa che il figlio intende remarle contro ?
E il padre avrebbe piacere di stare vicino all’ex moglie, che sembra lo detesti ?
Al figlio piace mettere zizzania?
 
R

Romano Morlacchi

Ospite
Eppure è la verità!! Ma perchè credete si sia arrivati ad un divorzio con avvocati e non ad un semplice divorzio consensuale da risolvere in due mesi attraverso L'ufficiale di Stato Civile in Comune ?? Perchè il divorzio è talmente conflittuale che il marito è disposto a vendere la sua parte di villa solo con l'inserimento del figlio usufruttuario che spera di convincere e quindi tornare come inquilino per indispettire la moglie. Mica male come perversione mentale hè..................... Ciò detto il mio interpello è quello in origine: esiste un'alternativa ?? Esempio acquisto con patto di riservato dominio dove l'usufruttuario per il momento rimane escluso fino al rogito tra qualche anno al pagamento dell'ultima rata. Riflettete........
Grazie. Moro
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ciò detto il mio interpello è quello in origine: esiste un'alternativa ??

Ti avevo scritto la possibilità di contrattualizzare l'usufrutto con il divieto di locazione...ma vista l'integrazione che hai riportato diventa inutile: nulla impedirebbe al figlio di accettare il padre come coinquilino.

Che la moglie si rassegni...liquidi tutto e cambi paese.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
... la descrizione non è sintatticamente delle più chiare, anche se se ne è capito il senso.
Salvo ritenere che "il figlio" sia solo "di lui": il che spiegherebbe anche gli intenti.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Visto che entrambi i coniugi dovrebbero vivere negli immobili adiacenti ed essendo chiaro, perlomeno così appare, che il figlio se usufruttuario manterrebbe lo status quo, tanto vale che, visto come investimento, l'ormai ex consorte acquisti la sola nuda proprietà. Almeno non coinvolgerebbe il figlio nella vicenda, evitando un'ulteriore crisi familiare.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
L'ira non è la vecchia lira ma le arrabbiature tra marito e moglie e quando si arriva hai ferri corti tutto può succedere, ma anche il marito che vende alla moglie per liberarsi, possa accettare di rimanere nella parte di usufrutto del figlio?;)
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
A volte le condizioni economiche ti costringono a sopportare. D'altronde come mai il padre vende? Probabilmente ha carenza di liquidità e notoriamente si sa che questo è il motivo principale delle separazioni.
 

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