Daniele 78

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@jac1.0 Eliminarle credo sia impossibile, perchè la mancanza di Entrate sugli immobili residenziali verrebbe compensata o con un disservizio ulteriore o con imposte maggiorate su altro.
La coperta come si suol dire è troppo corta.
 
J

jac1.0

Ospite
Io eliminerei un doppione e cioè la TASI sulle seconde case. E inoltre farei presente che negli ultimi tempi, causa crisi, sono aumentate le scommesse con il gioco del Lotto e simili.
Non so se mi spiego!
 

Daniele 78

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Io eliminerei un doppione e cioè la TASI sulle seconde case.
Però dovresti trovare da un'altra parte quella somma (la TASI) che vai ad eliminare e contemporaneamente eliminare tutti quegli sprechi (vedi il caso dei vigili di Roma) senza però illuderci più di tanto che eliminando tutti gli sprechi elimini anche queste imposte.

Per quanto riguarda l'aumento delle scommesse è evidente che agli italiani piace illudersi di arricchirsi velocemente senza faticare e paradossalmente chi spesso è più disagiato (cassaintegrati, disoccupati ecc.) tentano questa scommessa (basta guardarsi qualche servizio delle IENE o di STRISCIA).
Se ti capita una mattina di entrare in un tabacchino per prender delle marche da bollo, o in un alcuni bar per fare colazione se ci sono delle macchinette vedrai più o meno sempre i soliti volti li attaccato...ed è molto molto molto molto triste la cosa.
 

Daniele 78

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Fosse solo un illusione... E te pare che colui che organizza il gioco non fa in modo di essere certo di vincere (dico certo, non praticamente certo)?
Però l'illusione, funziona se ogni anno si spendono miliardi di euro in scommesse (anche clandestine). Il gioco in Italia è troppo convulsivo. Crea problemi non solo alle famiglie (che perdono risparmi) ma anche allo Stato dato che deve o (almeno dovrebbe farlo) creare una rete di psicologi ed assistenti sociali che aiutino a guarire da questa epidemia.
Un po' come per il fumo, da una parte ci guadagna per i monopoli sulle sigarette peró dall'altro ci rimette in cure ospedaliere per guarire dalle malattie provicate dal fumo. Un non senso clamoroso.
 

Gianco

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Premesso che sono un fumatore che ha smesso nel lontano '75 e che si sente mancare il respiro appena sente un odore di fumo a meno di venti metri.
Ma dimenticate il lavoro che fornisce alle agenzie funebri?
 

Gianco

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Anche loro servono. E se le ricerche stanno aumentando l'aspettativa di vita degli esseri umani, è l'unica attività che non conosce crisi, relativamente al numero delle prestazioni.
 

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