quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Mi sono riguardato la discussione di Elisabetta48, nella quale ero intervenuto e penso che quanto precisato da Dimaraz, sia corretto e cioè che l' erede è quello al quale spetta tutto il rimanente, i casi credo siano analoghi.
Mi fa molto piacere. Bravo. Ci siamo capiti. Resta pur valida la risposta di Nemesis a Luigi Criscuolo che umanamente si lamentava del potere di attribuire
al Magistrato la facoltà di stabilire le vere intenzioni del Testatore...con giudizio inappellabile...che è poi il vero motivo che determina l'insofferenza non verso il
magistrato...ma ( e ci siamo è sempre lui...) verso il legislatore di cui non si
comprende la ratio per tale imperativo. La filosofia del Legislatore, sarà bene
ripeterlo, in materia civile è sempre improntata all'incertezza delle regole.
Contrariamente a quanto si crede. Lo scoprii anni or sono, quando lamentandomi con un espertissimo avvocato delle varie storture che man mano scoprivo mio malgrado, lui mi rispose con aria sardonica: L'hai scoperto solo adesso???!!!
Un'altra controprova l'ha postata Luigi C. con le due sentenze della Cassazione
in contrasto fra di loro. Credo che non sono e non resteranno le uniche.
L'incertezza è dietro l'angolo...non la vedi...poi come svolti ti copre da capo a
piedi. Purtroppo ci dobbiamo convivere. Alla prossima. qpq.
 
O

Ollj

Ospite
vi è un motivo che mi "azzardo" ad esporre. Credo che la materia interessi l'art.588 del Codice civile, già ampiamente dibattuto con Dimarraz in occasione di un post di Elisabetta48 (???).
La locuzione latina su indicata non ha nulla a che vedere con l'art.588.
Semplicemente è un 'indicazione giurisprudenziale su come si debba procedere nell' interpretazione della volontà testamentaria
 
O

Ollj

Ospite
La filosofia del Legislatore, sarà bene
ripeterlo, in materia civile è sempre improntata all'incertezza delle regole.
Contrariamente a quanto si crede. Lo scoprii anni or sono, quando lamentandomi con un espertissimo avvocato delle varie storture che man mano scoprivo mio malgrado, lui mi rispose con aria sardonica: L'hai scoperto solo adesso???!!!
Rimango basito. Che il CC abbia sempre necessità d'essere aggiornato è una cosa; al contrario affermarne l'incertezza (sistemica) delle regole... Forse quel legale non studiò a sufficienza (a suo tempo)
 
U

User_43522

Ospite
Trovo certamente strano che anche il suo CTP abbia confermato la validità. Mi domando: ma l'avvocato non poteva consigliare al suo cliente di far verificare la validità del documento prima di muovere i suoi passi?
Gli avvocati non si pongono certi problemi. È successo un caso di recente. Una badante ha impugnato un testamento della donna che assisteva perché, sosteneva, che la signora non era in condizioni di intendere e di volere e che il nipote, cui la zia aveva lasciato la casa, aveva fatto un atto falso.
In due gradi di giudizio la badante è uscita perdente e condannata a pagare tutte le spese. La signora era NULLATENENTE ed il suo avvocato ha chiesto il pagamento, €.28.000, al nipote. E pare che ciò sia consentito.
Perciò, l'Avvocato non si è posto ol problema se la signora poteva o non poteva pagare, tanto deve intervenire chi vince la causa.
Mi astengo da ogni commento.

.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Rimango basito. Che il CC abbia sempre necessità d'essere aggiornato è una cosa; al contrario affermarne l'incertezza (sistemica) delle regole... Forse quel legale non studiò a sufficienza (a suo tempo)
Probabilmente vi era una esagerazione nella generalizzazione...resta certa l'incertezza di tutta la materia.
Per cui anche l'incertezza non è quantificabile e se non lo è lei anche il suo opposto lo diventa... per cui in sintesi anche la certezza non è quantificabile. Negli altri ambiti dello scibile non è così profonda la divisione e il grado di riferimento. Ne abbiamo dibattuto a lungo con Luigi Criscuolo e stranamente è intervenuto solo l'avvocato Polidoro...Lei Ollj dov'era ??? E tutti gli altri esperti sempre solerti ad intervenire...Tutti sordomuti??? Ritornando all'incertezza io credo che sia insita nell'impostazone generale della Regola.. in particolare il codice di procedura impostato anche sulla dilatazione dei tempi
determina l'incertezza e la amplia a tal punto da provocare l'insofferenza verso tutto l'apparato a cominciare dal Legislatore che abusa dei tempi e dei metodi che a loro volta a cascata si riverbano sui
magistrati e ultimi ma non ultimi sugli avvocati. Che come principale anello di congiunzione si becca
le peggiori accuse fino a parlare, esagerando, di animali selvaggi come le Jene...Ora si potrebbe aprire un nuovo dibattito che la mia stanca capoccia non sarebbe più in grado di sostenere e quindi mi ritiro in buon ordine affidando ad altri propisti il compito di "duellare" con Lei mister Ollj che non può non replicare da par suo possibilmente riprendendo gli argomenti scambiati con Luigi...se crede, chiaramente.
Cordiali saluti. qpq.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Gli avvocati non si pongono certi problemi. È successo un caso di recente. Una badante ha impugnato un testamento della donna che assisteva perché, sosteneva, che la signora non era in condizioni di intendere e di volere e che il nipote, cui la zia aveva lasciato la casa, aveva fatto un atto falso.
In due gradi di giudizio la badante è uscita perdente e condannata a pagare tutte le spese. La signora era NULLATENENTE ed il suo avvocato ha chiesto il pagamento, €.28.000, al nipote. E pare che ciò sia consentito.
Perciò, l'Avvocato non si è posto ol problema se la signora poteva o non poteva pagare, tanto deve intervenire chi vince la causa.
Mi astengo da ogni commento.

.
Io non mi astengo::: "Vergogna"??? Il punto interrogativo perchè dovremmo leggere altri particolari come....sto per uscire...Ci sarà chi completerà la richiesta.
comunque grazie per il postato. Quiproquo.
 
O

Ollj

Ospite
Lei Ollj dov'era ??? E tutti gli altri esperti sempre solerti ad intervenire...Tutti sordomuti???
Perdoni quiproquo, non credo si possa pretendere dal sottoscritto di valutare ed intervenire in tutte le discussioni del forum; non crede?
Sono intervenuta in questa, perché ritenevo non corretto da lei scritto

Ritornando all'incertezza io credo che sia insita nell'impostazone generale della Regola.. in particolare il codice di procedura impostato anche sulla dilatazione dei tempi determina l'incertezza e la amplia a tal punto da provocare l'insofferenza verso tutto l'apparato a cominciare dal Legislatore che abusa dei tempi e dei metodi che a loro volta a cascata si riverbano sui magistrati e ultimi ma non ultimi sugli avvocati
Una simile affermazione non è meritevole di altri commenti.
quindi mi ritiro in buon ordine affidando ad altri propisti il compito di "duellare" con Lei mister Ollj
Perdoni ma è il sottoscritto che non intende duellare.
Saluti.
 
Ultima modifica di un moderatore:

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Perdoni quiproquo, non credo si possa pretendere dal sottoscritto di valutare ed intervenire in tutte le discussioni del forum; non crede?
Sono intervenuta in questa, perché ritenevo non corretto da lei scritto


Una simile affermazione non è meritevole di altri commenti.

Perdoni ma è il sottoscritto che non intende duellare.
Saluti.
Nessuno pretende che lei debba intervenire su tutte le discussione del forum...mi è sembrato strano che nessuno degli esperti, lei compreso, non si fosse degnato di postare anche una semplice frase a commento senza giocoforza prendere partito. I due post sono idealmente collegati l'uno con l'altro e quello con Luigi Criscuolo era di gran lunga più cogente nella disputa pro o contro gli avvocati. Quindi più scorretto da questo punto di vista.
Tutte le affermazioni possono essere meritevoli o immeritevoli di commenti...qua non si danno pagelle...E lei non ha titolo per stabilire "vox populi " chi siano le meritevoli o le immeritevoli...e nessuno gliel'ha chiesto. Perchè io potrei chiosare il suo "voto" asserendo che questa frase è una escomatage che a volte usano chi i commenti proprio non ce l'ha. Cosa che non credo faccia al caso suo. Ma lei sa benissimo che le critiche all'apparato giustizia e quindi agli avvocati hanno comunque un serio fondamento su cui si potrà discutere sul quantum...ma non fino al punto da liquidarlo ignorandone i postulati.
Il verbo duellare è stato accompagnato dalle virgolette che a me occorrono quando non mi viene la parola giusta...Volevo ritirarmi da un nuovo possibile confronto perchè quello con l'amico Luigi mi ha letteralmete svuotato. E poi io da quando sono su propit non ho mancato occasione per criticare tutto l'ambito della giustizia composto dal potere legislativo-esecutivo, giudiziario e professionale (notai, avvocati), e quindi ero stanco, sono stanco e vorrei smettere di essere voce clamante in un silenzio assordante.
Comunque leggerò sempre con grande attenzione i suoi interventi e quando non sarò d'accordo mi limiterò a un brevissimo cenno di "disapprovazione"...al contrario, non ci sarà che pigiare il tastino
sul "mi piace", come più volte le ho assegnato. Senza astio la saluto sempre cordialmente. qpq.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto