...di rispondere a una domanda che contiene una pletora di errori (orrori) ortografico/grammaticali, una antitesi ai "boldriniani" auspici (sei femmina e declini tutto al maschile) e un titolo con un "impugnamento" che proprio non si può sentire.
Su queste premesse hai voglia di rispondere senza tema di travisare.
Sarebbe stato opportuno che tu avessi spiegato con dovizia i particolari (chi, quando, cosa, quanto...) si da poter avere un quadro più chiaro.
Nell'incertezza della descrizione (per uso ambiguo dei termini) ed in via generale l'impugnazione del testamento non è preclusa dopo l'apertura dello stesso e la sua "trascrizione" ed è ammessa a chiunque ne abbia interesse...ma una volta che si è accettata l'eredità non è più possibile fare "marcia indietro" e nemmeno contestare il testamento dopo aver dato adempimento alle disposizioni.