Lo avevo scritto al post #11 ....Infatti è fuorviante. Io prenderei il costo di un impianto analogo, rapportato alla sua vita residua che è una frazione di quella utile iniziale.
Ma comunque la rigiri, resti sempre nell'aleatorio.
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Lo avevo scritto al post #11 ....Infatti è fuorviante. Io prenderei il costo di un impianto analogo, rapportato alla sua vita residua che è una frazione di quella utile iniziale.
Ma comunque la rigiri, resti sempre nell'aleatorio.
La risposta concreta è che devi fare una montagna di calcoli e interpellare un professionista, per avere la stessa cifra che potresti trovare da solo. Poi devi andare in assemblea e negoziare, dicendo agli utenti dell'ascensore che se vogliono un nuovo utente la cifra che offri è quella che vuoi offrire. Se gli sta bene è così, se no tu continuerai a usare le scale e le manutenzioni dell'ascensore le pagheranno in 10 invece che in 11.Quante parole inutili! Qual'è la risposta concreta?
.... e a volte non c'è nemmeno rinegoziazione.In definitiva, a vincere è la negoziazione, in barba a tutti i calcoli e a tutte le leggi.
I calcoli li farà l'amministratore semmai, poi se ti sta bene paghi e usi l'ascensore. Diversamente continui ad usare le scale. Gli altri continueranno a pagare quello che hanno sempre pagato, chi ha problemi e chi è escluso dall'uso dell'ascensore che ripeto è un servizio non oggetto usatoLa risposta concreta è che devi fare una montagna di calcoli e interpellare un professionista, per avere la stessa cifra che potresti trovare da solo. Poi devi andare in assemblea e negoziare, dicendo agli utenti dell'ascensore che se vogliono un nuovo utente la cifra che offri è quella che vuoi offrire. Se gli sta bene è così, se no tu continuerai a usare le scale e le manutenzioni dell'ascensore le pagheranno in 10 invece che in 11.
In definitiva, a vincere è la negoziazione, in barba a tutti i calcoli e a tutte le leggi.
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