Complimenti
@uva, per la tua azione di ottimismo: ma mi sembra opportuno dare a chi lo chiede, consigli e risposte realistiche.
Ho letto semplificazioni ed esagerazioni da ambo i lati: ma vediamo qual'è la pratica reale,
i contratti per studenti sono stabiliti da un testo ministeriale, lo insegni sempre proprio tu: per cui non vedo tutta questa esigenza di rivolgersi ad altolocati "professionisti" per stipulare i contratti. Credo che nella realtà tutti facciano il copia incolla aggiornando nomi, date e qualche volta anche importi.
Registrazioni: sono un adempimento che telematicamente si fa in un quarto d'ora. Intermediari non esosi non chiedono più di 50€.
Far incontrare domanda e offerta: ci sono molti canali: alcuni apparentemente gratuiti, altri a pagamento. I nostri studenti lamentano la onerosità delle provvigioni di agenzia: non do loro torto.
Ma perchè non si sono rivolti e sistemati attraverso gli altri canali apparentemente meno costosi?
Gli attori sono due: i locatori e gli studenti.
Hai avuto la tesstimonianza di
@cec, che non si appoggia ad agenzie, ed evidentemente ha richieste e cede rapidamente i propri locali, tagliando fuori gli studenti ritardatari.
Poi ci sono i locatori che non hanno tempo, voglia, competenza, per seguire la selezione, le trattative ecc: caro
@mattia.corradi : sei sicuro che queste attività possano esaurirsi in un algoritmo? E soprattutto che siano soddisfacenti per il locatore? Sicuro che il locatore paghi all'agente la stessa provvigione richiesta a voi studenti? Il locatore resta, gli studenti vanno e vengono.
Elisabetta2 è una agente immobiliare: ma non credo abbia espresso solo provocazioni.
Se quello non è un caso isolato un margine di inserimento per la nostra idea secondo noi c'è, visto che una piattaforma di questo tipo è scalabile rispetto a un commercialista fisico o a un agente immobiliare fisico che opera manualmente.
Guarda che non c'è nessun commercialista o agente che opera manualmente: il guaio è che tiene aperto uno studio, una agenzia paga abbonamenti ai portali per pubblicizzare le proprie offerte e stipendia forse anche del personale per far vedere gli appartamenti, ecc.
Tu ti sei basato sempre solo sulle fotografie pubblicate nelle promozioni, o hai anche preteso di visitare fisicamente i locali?
Non sto ad elencare i costi di esercizio di una app: siete voi gli informatici: ma apple trattiene il 30% sugli introiti che passano sulla sua piattaforma, google (android) trattiene il 15%: poi c'è il server, la manutenzione della piattaforma, gli aggiornamenti per seguire le realise di S.O.
LA costituzione di una start-up può avere anche capitale sociale di 1€, e può essere costituita senza l'intervento di un notaio.
ma poi si deve avere la pec di tutti i soci, la firma digitale, e la srl richiederà una gestione fiscale annuale con deposito dei libri contabili, verbali, bilanci, ecc: avete chiesto quanto costerà il servizio del vostro commercialista? Io sono uno che da sempre ha fatto in proprio la dichiarazione dei redditi, successione, registrazione contratti, ecc: (non manualmente...); ma la gestione societaria è altra cosa, con differenze tra bilancio civilistico e fiscale, ecc.
E non ho nemmeno citato la pretesa di iscrizione all'INPS (4000€/annui) difficilmente evitabili se il socio si configura come dipendente o operante nella srl.
POi che modello di business avete ipotizzato?
Come pensate di acquisire sulla vostra piattaforma i proprietari di locali?
Come diffondere la vostra app tra gli studenti e locatori?
Da chi pensate di avere introiti, come e quando?
Svilupperete in proprio la app o vi appoggerete a sviluppatori professionali?
Sono domande che chiedono una risposta: non sono ostacoli insuperabili , ma non vanno sottaciuti e dimenticati. Auguri comunque.