Salve, pongo quesito:anno 88 si apre successione con beneficio d inventario causa tutela minori e passivi. Dalla chiusura successione emergono passivi nei 10 anni successivi, paghiamo tutto, con atto ci dividiamo gli immobili, in seguito ci compriamo quote e compravendiamo medesime proprieta'!dall 88 al 2010 viviamo sereni.....pero',nel 2012 grazie al dna, si fa riconoscere giudizialmente un altro erede, che ammette di sapere di essere figlio fin da piccolo, che era a conoscenza della morte del padre e quindi di essere erede dall 88 ma ha atteso a farsi riconoscere x varie! chiedo, costui e' tenuto ad accettare con beneficio gli attivi,i passivi e pure i passivi emersi dopo come abbiamo fatto noi, oppure no? Inoltre, essendo stata
fatta la divisione nel ' 99 e rogiti fino al 2010,
come puo' agire per far valere la sua quota?
A quanto so, gli atti notarili non si possono
annullare!...preciso che al catasto risulta inserita la sua quota su un immobile inesistente nell88, costruito successivamente sul terreno di cui e' coerede. Altro quesito: possiamo ritenere di aver usucapito visto il tempo passato?
Grazie dell attenzione, attendo
Vs....
fatta la divisione nel ' 99 e rogiti fino al 2010,
come puo' agire per far valere la sua quota?
A quanto so, gli atti notarili non si possono
annullare!...preciso che al catasto risulta inserita la sua quota su un immobile inesistente nell88, costruito successivamente sul terreno di cui e' coerede. Altro quesito: possiamo ritenere di aver usucapito visto il tempo passato?
Grazie dell attenzione, attendo
Vs....