Allo che si fa in questi casi? c'è un articolo che la può obbligare?
Anch'io ho avuto una situazione simile. Il consiglio è quello di far comunque redigere al proprietario che raccoglie i soldi e paga le spese comuni a titolo gratuito un consuntivo annuale scritto da distribuire a tutti. In quel caso ero io che lo facevo, avendo intestato a mio nome le bollette delle parti comuni e pagando di tasca mia le pulizie e l'assicurazione. Spese delle quali conservavo comunque le pezze giustificative.
Ovviamente, oltre al consuntivo, compilavo anche un preventivo e mi facevo anticipare i fondi.
Convocando un'assemblea e approvando il riparto spese, con un verbale scritto e firmato da amministratore incaricato e segretario, si ha comunque titolo per agire contro il moroso. Ovviamente l'azione costa, per cui sarebbe sempre meglio addivenire ad un accordo bonario con quello che non paga. Del resto, in assemblea, potrà dire la sua opinione che verrà verbalizzata e si potranno discutere e smontare le contestazioni che muove.
Se non interviene all'assemblea e fa orecchi da mercante solo per non pagare, la procedura consigliata da
@Nemesis è l'unica.
Il condominio, di fatto, esiste anche se non ha codice fiscale e non c'è un amministratore esterno, pertanto tutti devono sottostare alle obbligazioni che ciò comporta.