Spese comuni in condominio senza amministratore

[donatella]

In un condominio di 8 appartamenti, senza amministratore, un proprietario raccoglie soldi per le spese comuni (luce scale, pulizia scale e divisione acqua) spesa minima massimo 15 euro al mese. Dopo 30 anni di quieto vivere ora un appartamento con nuovo proprietario contesta e non paga cosa si può fare? Come si deve procedere?
Grazie

 

[mapeit]

E' meglio che tu ci descriva meglio il problema per poterti aiutare. Perché contesta ? Vuole un amministratore professionista ? Non si fida di quello attuale ? ecc. ecc.

 

[Nemesis]

nuovo proprietario contesta e non paga cosa si può fare?

Convocare l'assemblea. Che eventualmente potrà nominare espressamente un amministratore. E che dovrà approvare il riparto delle spese.
In questo modo si potrà agire con decreto ingiuntivo contro il moroso.
In mancanza di riparto approvato, non è possibile il procedimento monitorio, e si dovrà esperire un vero e proprio giudizio di cognizione, nel quale si dovrà accertare il credito.

 

[donatella]

Contesta per non pagare, la spesa è minima. Il proprietario che segue e raccoglie i soldi ha fattura luce scale a lui intestata e tutto ciò lo fa a titolo gratuito. Stiamo preparando una lettera per sollecitare il pagamento, si può fare di più? Un avvocato costerebbe più della cifra

 

[Dimaraz]

Un avvocato costerebbe più della cifra

Un avvocato ha una forza coercitiva pari a zero contro certi soggetti.

La cifra ora è irrisoria ...ma il cumulo di più mensilità/annualità o peggio di manutenzioni straordinarie è inevitabilmente maggiore.

 

[donatella]

Allo che si fa in questi casi? c'è un articolo che la può obbligare?

 

[Nemesis]

Allo che si fa in questi casi?

Rileggi la mia precedente risposta.

 

[mapeit]

Allo che si fa in questi casi? c'è un articolo che la può obbligare?

Anch'io ho avuto una situazione simile. Il consiglio è quello di far comunque redigere al proprietario che raccoglie i soldi e paga le spese comuni a titolo gratuito un consuntivo annuale scritto da distribuire a tutti. In quel caso ero io che lo facevo, avendo intestato a mio nome le bollette delle parti comuni e pagando di tasca mia le pulizie e l'assicurazione. Spese delle quali conservavo comunque le pezze giustificative.
Ovviamente, oltre al consuntivo, compilavo anche un preventivo e mi facevo anticipare i fondi.
Convocando un'assemblea e approvando il riparto spese, con un verbale scritto e firmato da amministratore incaricato e segretario, si ha comunque titolo per agire contro il moroso. Ovviamente l'azione costa, per cui sarebbe sempre meglio addivenire ad un accordo bonario con quello che non paga. Del resto, in assemblea, potrà dire la sua opinione che verrà verbalizzata e si potranno discutere e smontare le contestazioni che muove.
Se non interviene all'assemblea e fa orecchi da mercante solo per non pagare, la procedura consigliata da @Nemesis è l'unica.
Il condominio, di fatto, esiste anche se non ha codice fiscale e non c'è un amministratore esterno, pertanto tutti devono sottostare alle obbligazioni che ciò comporta.

 

[donatella]

Grazie mille

 

[griz]

Dove abitavo alcuni anni fa la situazione era la stessa, si faceva un resoconto scritto con le ripartizioni secondo i millesimi o le persone e nessuno ha maio avuto niente da dire, ogni tanto si faceva un'assemblea