Daniele 78

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Professionista
Sinceramente questa materia è più da Geometra che non da legale, proprio per la verifica delle pratiche. Il legale comunque avrebbe sempre la necessità del tecnico. Effettivamente 60 cm in più in altezza su un totale di meno di 2 mt sono parecchi e la differenza la si nota parecchio. Detto questo vedremo cosa deciderà il tecnico comunale, in base ai riscontro tra lo stato di fatto e la normativa di quella zona.
 

Gianco

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Professionista
Contesto l'affermazione di possessore. Chiunque abbia un motivo valido ha diritto di richiedere l'accesso agli atti, direttamente o con persona, tecnico o legale, delegati, presso l'ufficio tecnico del comune interessato. Evidentemente, tale Ente, se si dichiara la necessità di verificare l'esistenza di eventuali abusi, non può negare di prendere visione e richiederne copia. Nel rispetto della privacy, della richiesta il Comune dovrà informare il proprietario dell'autorizzazione edilizia, il quale potrà opporsi e se l'Ufficio riterrà valida la motivazione, negherà l'accesso. Ripeto, se il motivo è legato alla verifica dell'esistenza di un abuso, l'autorizzazione non può essere negata. In alternativa si commette un rato: omissione d'atti d'Ufficio. E questo i funzionari preposti lo sanno bene.
Comunque, io consiglierei di inviargli una raccomandata A.R. con la quale gli si chiede di adeguarsi a quanto previsto dal regolamento edilizio, sempre che non sia in contrasto con il regolamento di condominio. Solo se non si ha risposta entro dieci giorni dal ricevimento, si inoltra la richiesta di accesso agli atti. Per ottenere il permesso occorre compilare un modulo e fornire una copia del documento d'identità, sia che si intervenga in prima persona che con un delegato. Riscontrata l'irregolarità è sufficiente inviare una comunicazione all'Ufficio Tecnico, consegnata a mano all'Ufficio protocollo del Comune o con raccomandata A.R.. Constatata l'irregolarità, verrà costretto a regolarizzare la sua posizione. Certamente, se il lavoro non è rifinito anche sul lato verso la tua proprietà, dopo averglielo chiesto con raccomandata A.R., dovrai rivolgerti ad un legale ed i costi che sosterrai saranno a carico del tuo antagonista. In questo caso, prima di procedere con il legale, puoi concordare con lui che il suo intervento, considerato che l'esito sia scontato, sarà totalmente a carico del soccombente e verrà soddisfatto dallo stesso senza tua alcuna anticipazione. Se gli sta bene è così, altrimenti, interpellane un altro. Questo accordo l'ho raggiunto per il recupero delle mie parcelle.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Grazie @Gianco però vorrei capire in base a quale norma il vicino che costruisce sul suo terreno è tenuto a rifinire il muro da entrambi i lati. Questo mi sembra un punto importante.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Inizialmente, l'opera deve essere completata in tutte le sue parti, quindi anche con l'intonaco sul lato della tua proprietà. Questa è una regola che trovi nel regolamento edilizio. Poi non può danneggiare l'estetica della tua proprietà con una sua omissione. Mi è capitato nell'esercizio della mia professione di intervenire in un caso simile. Il fabbricato del vicino prospettava sul cortile del mio cliente. Dopo avere eseguito dei lavori di manutenzione straordinaria, ha tinteggiato la parete verso detto cortile con lo stesso colore che ha utilizzato per le altre pareti del suo fabbricato. La scelta del colore era completamente in contrasto con quello delle pareti della proprietà del mio assistito. La vertenza, posta davanti al tribunale, ha ripristinato lo stato precedente.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Inizialmente, l'opera deve essere completata in tutte le sue parti, quindi anche con l'intonaco sul lato della tua proprietà
Sui nostri non c'è obbligo di rifinitura con intonaco e copertina (la parte sopra che protegge il muretto), tant'è vero che i muretti spesso sono finiti solo a cemento quando previsti l'altezza massima è inferiore a 80 cm, e l'altezza totale a non più di 180 cm (la parte eccedente agli 80 è in rete).
Ci troviamo come al solito con regolamenti edilizi completamente diversi, anche se siamo tutti in Italia.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Capita anche da noi che non si completi l'opera, sebbene debba essere terminata. Però, devi convenire che una cosa è vedere un muro di recinzione al grezzo, un'altra è vederlo è vederlo ricoperto con una malta fluida di cemento, propedeutica all'intonaco. La situazione esistente potrebbe essere accettata se fosse il muro divisorio comune e ciascuno dovesse intervenire per la parete di sua competenza. In questo caso appare come uno sfregio. Oltre ad averlo realizzato oltre l'altezza massima prevista per la muratura, il lato interno lo ha rifinito, quello esterno, verso l'altrui proprietà l'ha lasciato in modo esteticamente sgradevole. Mi sembra una mancanza di rispetto verso il vicino che non ha condiviso la sua scelta. Probabilmente dettata anche dal costo inopportuno.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Aggiornamento.
Nel fine settimana sono passati i vigili in seguito ad un esposto fatto dal mio amico. Dicono che la costruzione, secondo loro, è regolare e che i limiti (120 cm muro pieno + 80 struttura aperta) si riferiscono ai muri perimetrali... Ora, io non ho il regolamento alla mano, ma ricordo di aver letto che tali limitazioni erano riferite ai confini tra gli appartamenti.
In ogni caso si dovrà attendere la relazione tecnica che verrà fatta da un tecnico del Comune interessato la settimana prossima.
@Gianco Il fatto di dover rifinire il muro da entrambi i lati non ricordo fosse specificato nel regolamento edilizio. Come dice Daniele 78, ognuno ha le sue regole... Servirebbe un qualcosa di valido a livello nazionale e non locale, che specifichi la necessità di completare l'opera.
Però si potrebbe contestare il danno al decoro del condominio, dal momento che un muro grezzo è oggettivamente un obbrobrio inguardabile...
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Però, devi convenire che una cosa è vedere un muro di recinzione al grezzo, un'altra è vederlo è vederlo ricoperto con una malta fluida di cemento, propedeutica all'intonaco
Questo è pacifico, ma è un'altro discorso, non è obbligatorio però.
@torvm speriamo le facciano le regole uniche perchè erano state annunciate dal governo...staremo a vedere se saranno di parola.

Però si potrebbe contestare il danno al decoro del condominio, dal momento che un muro grezzo è oggettivamente un obbrobrio inguardabile...
Non è assolutamenete detto, dipende dalla qualità dei casseri utilizzati per il getto. Se vengono utilizzati casseri sbeccati (solitamente i casseri quando sono vecchi tendono a perdere il contenuto di cls, e se non sono più che puliti e con superficie regolare), oltre alla vibrazione del getto di cls.
Se mancano queste caratteristiche allora la superficie del muretto apparirà "butterata", gli spigoli del muretto salteranno via quasi subito, inoltre quando il cassero perde lascia un segno (una lunga linea per tutta la lunghezza del muro). la vibrazione poi è un altro passo che si fa al momento del getto per eliminare tutte le bolle d'aria presenti e diminuire il più possibile gli spazi vuoti all'interno di esso.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
@Daniele 78 Guarda, io ho visto il mostro. I mattoni sono quelli grigi e ruvidi che si usano per i tramezzi che normalmente separano box. Inoltre, alcuni di questi sono sbeccati e si vedono dei buchi nel muro. Per non farsi mancare nulla, è caduta parecchia calce sul prato (appena rifatto) e sulla rete di separazione preesistente.
A me, personalmente, sembra assurdo che si possa deturpare la vista in quel modo e passarla liscia. Qualche cosa si dovrà pur fare...
Vi allego anche una foto per farvi capire di cosa stiamo parlando
IMG_20140531_085918.jpg
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
@Daniele 78 Guarda, io ho visto il mostro. I mattoni sono quelli grigi e ruvidi che si usano per i tramezzi che normalmente separano box. Inoltre, alcuni di questi sono sbeccati e si vedono dei buchi nel muro. Per non farsi mancare nulla, è caduta parecchia calce sul prato (appena rifatto) e sulla rete di separazione preesistente.
A me, personalmente, sembra assurdo che si possa deturpare la vista in quel modo e passarla liscia. Qualche cosa si dovrà pur fare...
Vi allego anche una foto per farvi capire di cosa stiamo parlando
Vedi l'allegato 2365
Non si dovrebbero mai usare quei blocchetti per le separazioni
1) Tirano su tanta di quell'umidità da fa spavento
2) la malta è stata posizionata in un maniera strabordante in tutte le giunture
3) Non riesci mai a rifinirli.
Non è un bel lavoro sicuramente.

A questo punto ai due soluzioni:
1) Il muro pieno in c.a. ma coperto con mattoni pieni con finitura rustica con una tettoria in rame (ma è un intervento abbastanza oneroso)
2) muretto di 60 cm con rete da 120 cm ricoperto da telo vedo non vedo, (che forse è meno bello del primo esteticamente ma comunque accettabile), e con un prezzo sicuramente più abbordabile.
Però li vi dovete fare dei preventivi sulle 2 soluzioni, anche se temo che visto il periodo non si riuscirà a trovare l'accordo per una soluzione esteticamente più aggraziata.

Inoltre il rischio più grande è che un muretto di quell'altezza fatto con i blocchi in cemento (e non con il c.a) è che con il passare del tempo tenda a "ruotare" per rovesciarsi o dall'una o dall'altra parte, ho visto da mia nonna un vecchia recinzione realizzata con mattoni simili (anche se rossi) con una greca prefabbricata sopra in cls. passati 30 anni il muretto per via del peso e dell'incoerenza anche del terreno sta ruotando sulla fondazione e necessita dei rinforzi per tenerlo fermo.
 
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