jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Quando ti dicono che il cosiddetto jackpot è arrivato a tot biogna chieder loro qual'è la probabilità di vincere. E sicuramente si vedrebbe che il prodotto tra il jackpot e la probabilità è inferiore alla posta: quindi il gioco è iniquo, sfavorevole al giocatore e favorevole al banco. Il banco non fissa mica regole che lo fanno perdere!
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
E' noto che nei periodi di recessione economica i popoli si rivolgano "ultima speme" alla Dea bendata per uscirne fuori. A pochi giocatori invece è noto che centrare il famoso "6" superenalotto -tanto pubblicizzato in questi ultimi tempi- ha una probabilità su circa (arrotondo) 650.000.000 di combinazioni. Ovvero: se ogni europeo, ogni statunitense e qualcun altro, (per buon peso) giocasse UNA combinazione, UNO solo centrerebbe la famosa SESTINA!! Se si facesse più pubblicità a questo ed alle altre probabilità di vincita negli altri giochi....credo che la raccomandazione finale ("giocate responsabilmente") sarebbe del tutto pleonastica....
L'unico che vince è sempre e comunque il banco. Il monte premi dei giochi varia intorno al 50% Ossia, gioco 100, la metà se le prendono subito lo Stato ed il gestore della lotteria. Il resto lo distribuiscono fra i giocatori vincenti. In più ci aggiungono un nuovo 6% sulle vincite, dei gratta e vinci mi pare, ma non c'è nulla di nuovo, il lotto, ad esempio, ha sempre operato una ritenuta sulle vincita che mi sembra fosse del 3%.Un mio amico, forte giocatore di casinò, mi raccontava che un suo amico croupier diceva sempre: le incite realizzate al Casinò sono sempre e soltanto dei prestiti che il Casinò fa ai giocatori. Tanto sempre lì ritornano.......
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
A pochi giocatori invece è noto che centrare il famoso "6" superenalotto -tanto pubblicizzato in questi ultimi tempi- ha una probabilità su circa (arrotondo) 650.000.000 di combinazioni.

Se mi dici qual'è il gioco possiamo calcolare la giocata equa. Basta dividere il gekpot per 650.000.000 (infatti giocata equa = gekpot x probabilità di vincita).
 
J

JERRY48

Ospite
forse si potrebbe iniziare a tentare di vincere i jackpot multimilionari delle slot progressive, date le maggiori probabilità di vincita, e l'assenza della tassa del 6%.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Filosoficamente la "giocata equa" non esiste. :occhi_al_cielo:O si gioca -e si sfida l'alea- o non si gioca e si vince l'importo non giocato. Jackpot odierno del superenalotto, mi sembra di circa 65.000.000. Numero di giocatori ipotizzati 650.000.000. Secondo te avrei probabilità di centrare la sestina pari ad 1 su 10, oppure le mie probabilità saranno sempre e solo 650.000.000 diviso il numero delle combinazioni che metto in gioco?:risata:
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
chi gioca, spesso, gioca per il piacere di giocare. Vincere è un piacere aggiuntivo. Tuto è bene finchè no diventa patologfica la voglia di giocare Almeno, cosi mi sembra. Ma forse, allor, è forse meglio allora giocare a poker od alla roulette, non vi pare?
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Se il gekpot (dopo le tasse, ossia al netto delle tasse) è di 65 milioni di euro e la probabilità 1 su 650 milioni. è equa una giocata di 65 x 1 : 650 euro, ossia di 1/10 di euro, ossia di 10 centesimi di euro. Se la giocata è superiore, colui che gioca è un benefattore perché vuole aumentare le entrate dello stato, in controtendenza rispetto agli evasori.
Per Sergio Gattinara: il gioco d'azzardo è un piacere veramente sui generis!
 
J

JERRY48

Ospite
art. 1 della nuova Costituzione: l'Italia è una Repubblica fondata sul gioco d'azzardo.

un bel...Casinò Italia siamo diventati (ci hanno fatto, spinto o anche solo permesso di diventare).
nel 2011 il gioco d'azzardo ha avuto un giro d'affari di 76,1 miliardi.
adesso nella peggiore crisi dal secondo dopoguerra la gente si misura con la febbre del gioco...un tumore sociale!
gioco che è la terza industria italiana dopo Eni e Fiat. tassa sulla povertà, sulla miseria imposta dallo "Stato bis*****ere".
ricordiamoci del "decreto Abruzzo" del 2009 dopo il terremoto dell'Aquila, per la ricostruzione introdusse una serie di nuovi giochi e lotterie.
adesso dopo la scritta "il fumo ti uccide", aspettiamoci quella: "il gioco d'azzardo ti riduce in miseria!
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Una cosa era buona, almeno nelle intenzioni. Quando fu istituita la terza estrazione settimanale del lotto (e di riflesso, sul superenalotto) dissero che i proventi sarebbero andati ai beni culturali per il restauro degli stessi. Un par de balle!!!!
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto