Eccomi, sono arrivato.
Allora, parlo per esperienza diretta: ho avuto anch'io contatti con detta società perché sono stato erede di una vecchia zia di mia madre che mai avevo conosciuto prima.
Detta società è ammanigliata e, vuoi per indagini dirette, ma forse per segnalazioni gestisce le eredità giacenti, nel senso che essendo preavvisata previene l'intervento ufficiale del liquidatore che per legge viene nominato dal giudice preposto. La procedura prevede che nel momento in cui si riscontra l'esistenza di un'eredità non rivendicata, il giudice nomina un liquidatore che dovrà svolgere le indagini per rintracciare tutti gli eredi, se non erro fino al sesto grado, che hanno diritto all'eredità. In questa fase subentra la ditta francese con sede a Genova che venuta a conoscenza (?) degli eredi, li contatta proponendo di portarli a conoscenza dell'eredità in cambio dell'incarico a seguire la stessa in cambio del 30%, se non di più, del valore spettante ai singoli. Il contatto avviene telefonicamente e diventa sempre più insistente fino al momento in cui avviene la comunicazione ufficiale, dovuta, del liquidatore. Se uno tergiversa, è stato il mio caso, la società interviene con una ingiunzione giudiziaria, alla quale io e mio fratello non abbiamo neanche risposto. Dopo alcuni giorni è arrivata la comunicazione ufficiale del liquidatore con il quale abbiamo concordato tutto fino alla liquidazione.
La società dopo aver preteso l'impegno scritto con il pagamento della percentuale di cui sopra, chiede anche il rimborso delle spese sostenute per la sua attività e pretende un'altra percentuale per addivenire alla conclusione del saldo dell'eredità
Per cui attenzione a non firmare o delegare nessuno. La vicenda si risolve con il vostro intervento diretto con il liquidatore che non può imbrogliare perché incaricato dal giudice.
Tienimi informato del proseguo.
Allora, parlo per esperienza diretta: ho avuto anch'io contatti con detta società perché sono stato erede di una vecchia zia di mia madre che mai avevo conosciuto prima.
Detta società è ammanigliata e, vuoi per indagini dirette, ma forse per segnalazioni gestisce le eredità giacenti, nel senso che essendo preavvisata previene l'intervento ufficiale del liquidatore che per legge viene nominato dal giudice preposto. La procedura prevede che nel momento in cui si riscontra l'esistenza di un'eredità non rivendicata, il giudice nomina un liquidatore che dovrà svolgere le indagini per rintracciare tutti gli eredi, se non erro fino al sesto grado, che hanno diritto all'eredità. In questa fase subentra la ditta francese con sede a Genova che venuta a conoscenza (?) degli eredi, li contatta proponendo di portarli a conoscenza dell'eredità in cambio dell'incarico a seguire la stessa in cambio del 30%, se non di più, del valore spettante ai singoli. Il contatto avviene telefonicamente e diventa sempre più insistente fino al momento in cui avviene la comunicazione ufficiale, dovuta, del liquidatore. Se uno tergiversa, è stato il mio caso, la società interviene con una ingiunzione giudiziaria, alla quale io e mio fratello non abbiamo neanche risposto. Dopo alcuni giorni è arrivata la comunicazione ufficiale del liquidatore con il quale abbiamo concordato tutto fino alla liquidazione.
La società dopo aver preteso l'impegno scritto con il pagamento della percentuale di cui sopra, chiede anche il rimborso delle spese sostenute per la sua attività e pretende un'altra percentuale per addivenire alla conclusione del saldo dell'eredità
Per cui attenzione a non firmare o delegare nessuno. La vicenda si risolve con il vostro intervento diretto con il liquidatore che non può imbrogliare perché incaricato dal giudice.
Tienimi informato del proseguo.