Anche a me è capitata un'esperienza simile a Marisa. Due fidanzatini referenziati, giovani e simpatici, assolutamente disponibili prendono in affitto un appartamento su cui avevo un mutuo da pagare ancora per 14 anni. Stipuliamo il contratto e per mia (ingenua) concessione rinuncio alla caparra. Per i primi 6 mesi tutto ok, poi cominciano i primi ritardi nei pagamenti dei canoni. Un anno e mezzo dopo non pagano proprio più. Dopo telefonate si giustificano con la scusa che l'attività appena avviata non rende come pensavano, problemi di salute, lutti in famiglia, ecc. In via informale li avviso che ho intenzione dei vendere l'appartamento e quindi do del tempo per cercare un'altra abitazione, ma che nel frattempo (come previsto nel contratto) mi devono consentire di visitare l'appartamento con le persone interessate all'acquisto. Si dicono disponibili, ma quando è il momento delle visite non si fanno trovare a casa o si presentano in ritardo di un'ora. A questo punto mi rivolgo ad un'associazione di piccoli proprietari immobiliari che mi suggerisce lo sfratto per morosità. Loro si dimostrano informatissimo sull'argomento, addirittura minacciano che se lei fosse incinta ci vorrebbero anni per arrivare a liberare l'appartamento, senza pagare un'euro. Infatti pochi giorni dopo mi mandano un fax dicendomi che stanno cercando una nuova casa, ma che lei aspetta un bambino, quindi ci vorrà un po' di tempo. Non mi dilungo oltre ma arrivo direttamente alla conclusione: alla fine hanno lasciato l'appartamento, 6 mensilità di affitto da pagare, un anno di bollette enel, tassa rifiuti e gas insolute. Per fortuna non mi hanno fatto danni andandosene e per come si è conclusa la cosa tutto sommato mi è "andata bene", ma solo perchè me la sono cavata in fretta. Naturalmente la storia della gravidanza era una bufala e la loro attività commerciale è ancora aperta a distanza di 2 anni. Certi approfittatori non meritano tanta comprensione.