Luigi Barbero

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continuo non vedere particolare inerzia, né vedo miracolosi rimedi intentati...


infatti è stato questo l'errore, partito dall'armatore: i vertici militari pare non siano riusciti a dare le giuste istruzioni in tempo (e gli indiani hanno giocato con molta astuzia le loro carte)


la materia è troppo vasta, ma fidati: c'è una bella matassa da sbrogliare.

tieni sempre a mente come regola generale che nella stragrande maggioranza dei casi quando credi di avere in mano il geniale uovo di Colombo è solo perché probabilmente le cose non sono così semplici come ti sembra...

se ti interessa davvero l'argomento puoi cercarti da solo approfondimenti in rete, come ad esempio questo:

DJILP | Denver Journal of International Law and Policy


secondo il "codice della strada" è il mercantile che deve evitare il peschereccio, non viceversa
Mi fido della tua conoscenza marinara ed allora: perchè il mercantile non ha girato "al largo"" (era proprio il caso...). Visto che qui si parla di peschereccio e non di uno scafo veloce dai quali, normalmente, partono gli assalti dei pirati ai mercantili, non è che una manovra diversiva (girare al largo....appunto) avrebbe offerto molte possibilità di attacco ai presunti pirati......per bene che vada, un peschereccio ha la stessa velocità max di un mercantile. Ma abbordarlo a 15-20 nodi......mi sembra tutt'altra musica.....
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
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Mi fido della tua conoscenza marinara ed allora: perchè il mercantile non ha girato "al largo"" (era proprio il caso...). Visto che qui si parla di peschereccio e non di uno scafo veloce dai quali, normalmente, partono gli assalti dei pirati ai mercantili, non è che una manovra diversiva (girare al largo....appunto) avrebbe offerto molte possibilità di attacco ai presunti pirati......per bene che vada, un peschereccio ha la stessa velocità max di un mercantile. Ma abbordarlo a 15-20 nodi......mi sembra tutt'altra musica.....
in materia sono zero via zero. Ma qui non credo che si debba parlare delle legge del mare lo si farà al processo ovunque si terrà ( se si terrà ) l processo.Qui è il comportamento delle nostre autorità e di quelle europee in una situazione del genere. Vi sembra consono ?
 

Luigi Barbero

Membro Senior
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in materia sono zero via zero. Ma qui non credo che si debba parlare delle legge del mare lo si farà al processo ovunque si terrà ( se si terrà ) l processo.Qui è il comportamento delle nostre autorità e di quelle europee in una situazione del genere. Vi sembra consono ?
Concordo con te. Anche perché, tra l'altro, l'avevo già asserito in un precedente post. Il mio intervento "marinaro" era rivolto verso Erwan (se non è lui mi scuso - ma non trovo più il suo post) che diceva che il mercantile deve cercare di evitare il peschereccio e non viceversa. Con ciò (ripeto se non è lui a dirlo mi scuso) contraddicendo quanto fino ad ora sostenuto e che, cioè, il mercantile ci si sia trovato in "mezzo". Se la legge del mare stabilisce che il grosso deve evitare il piccolo, allora: perché non l'ha fatto?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
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le tue parole mi confermano tristemente lo scarso se non nullo senso di appartenenza ad una nazione
forse tutto sommato è meglio così se l'alternativa al sentimento di appartenenza ad una Nazione porta a scrivere le p.u.t.t.a.n.a.t.e. di cui hai riportato alcuni articoli.
Non dimentichiamoci che:
1) certi "leghisti" si sono inventati la regione Insubria da far annettere al Canton Ticino.
2) certi altri "leghisti" vogliono la separazione delle regioni del Nord dal resto dell' Italia.
3) certi Sardi vogliono, un pò come i Corsi, l'indipendenza della Sardegna.
4) quando Ghedaffi ventilò l'ipotesi si accaparrarsi, con la forza, la Sicilia qualcuno del Nord disse "ma perché con la forza?"
Dalla creazione della Repubblica fino alla fine degli anni '80 chi portava in giro il tricolore Italiano veniva guardato in cagnesco e sospettato di essere fascista. La stessa D.C. alle manifestazioni preferiva i vessilli crocescudati in contrapposizione a quelle rosse dei comunisti e dei socialisti. Io quell'epoca l'ho vissuta.
E tu caro Sergio dove eri in tutti questi anni?
Quando facevo le scuole elementari tuute le mattine iniziavano con l' Ave Mari di Schubert e quando il disco si rovinò si passò a quella di Guonod non ci facevano sentire l' Inno d' Italia e la scuola era una scuola della Repubblica Italiana.
Se chiedi ad un italiano di cantarti la versione integrale dell'inno nazionale non la sa; magari saprà tutto quello della Roma o della Lazio.
Gli episodi dove il sentimento nazionale è stato elemento cementificante del popolo italiano sono molto pochi e si studiano a storia a partire dalla disfida di Barletta per passare al risorgimento; poi c'è un grande vuoto fino a Italia-Germania 4 a 3.
 
J

JERRY48

Ospite
3) certi Sardi vogliono, un pò come i Corsi, l'indipendenza della Sardegna.

La loro roccaforte è L'isola di Maldiventre o Isula de Malu Entu (sardo).
Io so la formazione dell'Inter di Helenio Herrera:
1 Sarti
2 Burnich
3 Facchetti
4 Bedin
5 Guarneri
6 Picchi
7 Jair
8 Peirò
9 Mazzola
10 Suarez
11 Corso

saluti ;)
jerry48
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Ragazzi, ragazze, meno ragazzi e meno ragazze: sospendiamo un momento le diatribe in corso e rivolgiamo magari un pensiero deferente alla nostra Rita Levi Montalcini che ci ha lasciato?
Ed un pensiero riconoscente per la sua attività con la quale ha continuato una lunga tradizione di cervelloni italiani. Nonostante i nostri Governi, passati, presenti e...speriamo non futuri.....
Ciao Rita!
 

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