Seconda casa, ipotesi abolizione dell’IMU se in uso ai figli.-

[quiproquo]

No. Quel comune ha deliberato solamente una riduzione dell'aliquota IMU (per il 2015: dal 10,60 per mille al 7,60 per mille) per le unità immobiliari (e relative pertinenze) concesse dal proprietario in uso gratuito a parenti di primo grado che vi risiedono e che vi risultano anagraficamente iscritti. Ma non ha previsto di considerarle direttamente adibite ad abitazione principale (e quindi sottrarle all'imposizione), come accade a Milano (se il comodatario appartiene a un nucleo familiare con ISEE non superiore a 15.000 euro annui).

Quindi, se avendo un comodato verbale con un inquilino, dopo
la denuncia obbligatoria alla polizia, in mancanza di quella con
l'Agenzia delle Entrate , e nessuna comunicazione al Comune , io continuerò a pagare l'IMU come seconda casa e a...dormire sogni tranquilli.
Per l'esattezza, io al Comune ho firmato la titolarità della raccolta
rifiuti senza nessuna indicazione del comodato. Purtroppo per la fretta con cui leggo e rispondo ho equivocato il tuo post precedente
scambiando l'agenzia E. con il Comune e quindi ti chiedo:
E' possibile che ci sia un modulo similare e quindi con l'obbligo di compilazione anche per l'Agenzia delle Entrate??? Grazie assai. qpq.

 

[Nemesis]

io continuerò a pagare l'IMU come seconda casa

Ma con aliquota ridotta.

E' possibile che ci sia un modulo similare e quindi con l'obbligo di compilazione anche per l'Agenzia delle Entrate?

Se il comodato è verbale, non c'è obbligo di registrazione. Che cosa vorresti comunicare all'Agenzia delle Entrate?

 

[Carlo27]

No. Quel comune ha deliberato solamente una riduzione dell'aliquota IMU (per il 2015: dal 10,60 per mille al 7,60 per mille) per le unità immobiliari (e relative pertinenze) concesse dal proprietario in uso gratuito a parenti di primo grado che vi risiedono e che vi risultano anagraficamente iscritti. Ma non ha previsto di considerarle direttamente adibite ad abitazione principale (e quindi sottrarle all'imposizione), come accade a Milano (se il comodatario appartiene a un nucleo familiare con ISEE non superiore a 15.000 euro annui).

Mi confermi che uso gratuito NON si tratta di comodato?
Cioè, in pratica, a Torino (e molti altri comuni) se l'unità immobiliare è abitata dal figlio (con residenza) si paga una aliquota inferiore IMU senza bisogno di comunicazione di comodato al comune.
Mentre a Milano, con denuncia di comodato + Isee minore di 15.000, l'IMU è del tutto esente, per un Euro in più si paga al 100% come Altra Abitazione.

 

[Nemesis]

Mi confermi che uso gratuito NON si tratta di comodato?

No (non confermo). Uso gratuito è un comodato (il comodato è un contratto essenzialmente gratuito).

a Torino (e molti altri comuni) se l'unità immobiliare è abitata dal figlio (con residenza) si paga una aliquota inferiore IMU senza bisogno di comunicazione di comodato al comune.

No. A Torino il contribuente è obbligato a darne comunicazione utilizzando il modello predisposto da quel comune.

 

[quiproquo]

No (non confermo). Uso gratuito è un comodato (il comodato è un contratto essenzialmente gratuito).
No. A Torino il contribuente è obbligato a darne comunicazione utilizzando il modello predisposto da quel comune.

Scusa tanto Nemesis forse non ho capito bene... posso riassumere
e vedere se sia giusto nell'ambito di un comodato verbale:
1) Niente segnalazione all'Agenzia delle Entrate;
2) Al contrario per il comune: solo segnalazione su modulo predisposto dallo stesso.
Ho capito giusto??? Nel caso basta recarsi all'anagrafe di zona oppure ad un ufficio specifico?? Grazie di nuovo. qpq.

 

[Nemesis]

nell'ambito di un comodato verbale:
1) Niente segnalazione all'Agenzia delle Entrate;
2) Al contrario per il comune: solo segnalazione su modulo predisposto dallo stesso.
Ho capito giusto??? Nel caso basta recarsi all'anagrafe di zona oppure ad un ufficio specifico?

Sì, ma l'anagrafe c'entra poco -> Ufficio tributi.