Elisabetta48

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E' stata convocata una assemblea straordinaria per l'approvazione dello stato di avanzamenti dei lavori del 110% con allegato il piano di riparto.
A parte un paio di quote millesimali che non mi tornano e per le quali ho chiesto chiarimenti, i millesimi esposti, sommati, non fanno 1000 ma 935. Peccato che nel rigo dei totali complessivi spicca un bel 1000 tondo tondo come risultato della somma, anzi spiccano quattro 1000, tante sono le colonne.

Ho fatto presente all'amministratrice che non si può offendere l'Algebra in questo modo e che non può chiederci di ratificare una tabella nella quale i numeri sommati danno un certo risultato mentre ne viene scritto un altro.

La risposta che ho avuto è:
"gli importi indicati nel prospetto corrispondono alla ripartizione millesimale in quanto, per l'unità ...... non vengono evidenziati i millesimi nel rigo Usufruttuario ma correttamente conteggiati gli importi...
...Nella documentazione da inviare ad Agenzia delle Entrate è necessario inserire gli importi (non millesimi) di ogni unità immobiliare distintamente accatastata, divisi per ogni proprietario e per ogni tipologia di intervento eseguito."

Tradotto: "all'Agenzia delle Entrate dobbiamo dare solo gli importi, cosa ce ne importa dei millesimi, ti basti sapere che i calcoli sono giusti".

Io mi sono impuntata dicendo che Agenzia delle Entrate o non Agenzia delle Entrate a noi deve fornire per la ratifica delle tabelle senza errori: se la somma dei millesimi esposti fa 935, lei non ci può scrivere 1000 e pretendere che noi l'approviamo. Anche perchè, penso io, la ratifica di questa tabella è indispensabile per poter procedere con le pratiche e la tabella stessa entra a tutti gli effetti nella documentazione del Superbonus. Come si fa a ratificarla con dei numeri sbagliati?

Chiedo consiglio: sono io che mi impunto per niente o deve cedere l'amministratrice? Tra l'altro la soluzione sarebbe semplicissima: basta aggiungere il nome del proprietario coi suoi millesimi ma spesa zero.
 

basty

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A me non torna una cosa diversa: non mi risulta che nudo proprietario e usufruttuario si ripartiscano i millesimi della uiu.

Delle spese di detta unità, coi suoi millesimi, se ne fanno carico o uno o l’altro, ma il totale dovrebbe essere sempre lo stesso.

Solo nel caso dell’ex alloggio del portiere, di proprietà comune condominiale, questo viene escluso: ed all’IVA vale l’esempio di vittorievic
 

Elisabetta48

Membro Senior
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non mi risulta che nudo proprietario e usufruttuario si ripartiscano i millesimi della uiu.
Infatti non se li ripartiscono. Nella tabella dello stato di avanzamento lavori al momento è presente solo l'usufruttuario con millesimi zero. Questo causa la discrepanza tra i totali, quello scritto e quello vero.

Nei bilanci ordinari vengono sempre messi tutti e due (Pr e Us): al proprietario sono attribuiti i millesimi e poi le voci di spesa sono conteggiate o all'uno a all'altro. Non so perchè qui non lo vuole fare
 

basty

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Salvo accordi particolari, i lavori sottesi dal superbonus sono lavori straordinari a carico della nuda proprietà: che non compaia l'usufruttuario sarebbe nella norma ordinaria. Ma dovrebbe essere prsente il nudo proprietario: salvo non abbia contribuito ai versamenti, per cui non gli vengono attribuite le competenze relative alle fatture di SAL: suppongo per quel meccanismo per cui la detrazione matura quando anche il condomino versa nell'anno fiscale. Ma ... è tardi per ragionarci su ... ;)
 

Dimaraz

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In questo caso è l'usufruttuario che si è intestata la pratica.

Chiedo consiglio: sono io che mi impunto per niente o deve cedere l'amministratrice?

Non ti offendere...ma vale la prima.

Non commette alcun " illecito" il vostro mandatario...che opta per riportare i millesimi dei "proprietari" che partecipano alla spesa.
Gli "usufruttuari" non possiedono millesimi...ma l'importante è che la llro quota sia determinata dai millesimi dei "danti causa".
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Non ti offendere..
Non mi offendo di sicuro: ho chiesto io consiglio..

Tu la pensi come l'amministratrice e probabilmente mi dovrò tenere le cose come stanno, ma a me viene l'orticaria a vedere dei numeri incolonnati col risultato finale che non corrisponde. Soprattutto pensando che questa tabella, una volta approvata, diventa documento ufficiale della pratica Superbonus. Nel caso disgraziato che alla fine di tutto non ci sia il passaggio di due classi e si debba arrivare davanti a un giudice, una tabella così combinata che valore avrebbe?
Ma forse le mie sono solo paturnie. Tu me lo hai già detto...
 

uva

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Proprietario Casa
A me pare una questione più formale che sostanziale, e concordo con @Elisabetta48 che anche la forma è importante.

Io scriverei due righi nella tabella:
in uno il nome del proprietario con 65 millesimi e importo zero euro;
nell'altro il nome dell'usufruttuario con zero millesimi e importo X euro.
Così facendo le somme si ottiene la quadratura: totale millesimi = 1.000 e totale importo = Y euro (quello scritto correttamente dall'amministratrice).

E' una soluzione talmente banale che non saprei dire per quali motivi l'amministratrice la voglia escludere.
 

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