Io credo che non si possa generalizzare mai.
Lo so che può sembrare palese o banale, ma credo in tutte le razze o fra i turisti di ogni cittadinanza ci sia il turista educato e quello maleducato...
Queste caratteristiche non dipendono di sicuro da dove si è nati, ma è una condizione individuale.
Italiani cafoni e maleducati, turisti stranieri appagati della loro vacanza nello Stivale ma si lamentano per l’insopportabile inciviltà e le cattive maniere.
Urla e schiamazzi per strada, motoscafi che arrivano quasi in spiaggia, acquascooter che sfrecciano sotto costa, tv e radio ad alto volume, spintoni e ressa continua e un’incredibile ignoranza delle lingue estere. Seguono la sporcizia e la poca cura dell’ambiente e i servizi messi a disposizione valutati assolutamente non all’altezza dei canoni odierni.
Ecco il peggio dell’Italia.
E quindi sarebbe meglio approfondire corsi di bon ton e galateo, imparare inglese, tedesco e francese e dare una frenata ai prezzi. A rovinare le loro vacanze, infatti, sono l’inciviltà e la maleducazione che spesso affiorano, l’impossibilità di comunicare nella loro lingua, e i prezzi talvolta troppo esagerati.
Altro lato della sponda:
turisti che scelgono l'Italia per la tranquillità e relax, divertimento e di cibo gustoso e di qualità, amore tutto tricolore per la tradizione e la genuinità, la generosità e il calore della gente, l’enogastronomia e le bellezze paesaggistiche.
Quale opinione bisogna avvalorare???