Sono soltanto in cerca di consigli utili su come procedere. D'accordo sul non esagerare (esageruma nen in piemontese), ma la tutela della salute non è una bega fra condomini!
Sei tu che travisi quella frase sulla "salute pubblica".
Essa non è riferibile all'intera collettività visto che scaricare a parete o scaricare a tetto cambia praticamente nulla se non per quanti (nel primo caso) sono nelle immediate vicinanze.
L'amministratore del Condominio non c'entra nulla e non puoi "pretendere" sia lui a fare da mediatore.
A suo tempo non avevo incrociato questa discussione quindi "faccio le pulci":
fumo delle caldaie a condensazione si vede, mentre le precedenti no.
Non è così automatica la cosa...ed in ogni caso non è il vapore acqueo a determinare l'illegittimità
Entrambe scaricano gli stessi inquinanti.
Piuttosto da regolarizzare lo scarico della condensa (acida) ma questo un installatore certificato dovrebbe saperlo.
Al piano di sotto di un appartamento di mia proprietà attualmente locato situato a Torino, è stato piazzato uno scarico della caldaia che fuoriesce dalla veranda posta sul balcone.
A differenza del caso di chi ha iniziato la discussione il tuo è un "nuovo" scarico che deve essere in regola ed autorizzato.
Non devi farti intimorire dal fatto che il "malfattore" sia un avvocato...se commette una irregolarità e lede un tuo diritto non è il suo titolo a metterlo al riparo.
Gli avvocati perdono almeno il 50% delle volte.