Salve,
a tutti. Io il 1/12/2019 sottoscrissi un contratto a canone concordato della durata di 3 anni + 2. E a tal proposito sul contratto vi è riportato: «Alla scadenza del periodo di proroga biennale ciascuna delle parti ha diritto di attivare la procedura per il rinnovo a nuove condizioni ovvero per la rinuncia al rinnovo del contratto, comunicando la propria intenzione con lettera raccomandata da inviare all’altra parte almeno sei mesi prima della scadenza. In mancanza della comunicazione, il contratto è rinnovato tacitamente alle stesse condizioni». Quindi, se tutto tace, si rinnoverà di 3+2 identicamente come prima o solo di 3 anni o solo di 2 anni?
Seconda domanda: se il contratto invece si rinnova a nuove condizioni quanto dura: solo 2 anni o invece va sottoscritto ex novo e quindi è nuovamente della durata di 3+2?
Altra domanda: dato che il primo contratto lo curò totalmente mio fratello che purtroppo è venuto a mancare, per farlo più o meno alle condizioni di prima (ad equo canone con cedolare secca) con tanto di nuova proposta contrattuale da presentare all’inquilina, mi rivolgo all’uppi? Forniscono, diventando loro associato, assistenza anche per i rinnovi di contratti?
Chiedo scusa per le domande da prima elementare, ma non ne capisco assolutamente nulla…
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a tutti. Io il 1/12/2019 sottoscrissi un contratto a canone concordato della durata di 3 anni + 2. E a tal proposito sul contratto vi è riportato: «Alla scadenza del periodo di proroga biennale ciascuna delle parti ha diritto di attivare la procedura per il rinnovo a nuove condizioni ovvero per la rinuncia al rinnovo del contratto, comunicando la propria intenzione con lettera raccomandata da inviare all’altra parte almeno sei mesi prima della scadenza. In mancanza della comunicazione, il contratto è rinnovato tacitamente alle stesse condizioni». Quindi, se tutto tace, si rinnoverà di 3+2 identicamente come prima o solo di 3 anni o solo di 2 anni?
Seconda domanda: se il contratto invece si rinnova a nuove condizioni quanto dura: solo 2 anni o invece va sottoscritto ex novo e quindi è nuovamente della durata di 3+2?
Altra domanda: dato che il primo contratto lo curò totalmente mio fratello che purtroppo è venuto a mancare, per farlo più o meno alle condizioni di prima (ad equo canone con cedolare secca) con tanto di nuova proposta contrattuale da presentare all’inquilina, mi rivolgo all’uppi? Forniscono, diventando loro associato, assistenza anche per i rinnovi di contratti?
Chiedo scusa per le domande da prima elementare, ma non ne capisco assolutamente nulla…
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