Lucadeoma

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti gli utenti del forum.
spero di scrivere nella sezione giusta.

Sto cominciando a guardarmi intorno per ristrutturare casa e la mia attenzione è stata attratta da un tipo di impianto di riscaldamento che non conoscevo: il riscaldamento elettrico a pavimento.

Ho contattato una ditta che lo istalla e mi hanno spiegato alcune cose:

-il calore viene trasmesso per irraggiamento tramite le onde infrarosse (come fa il sole con la terra) e si riscaldano gli oggetti e i corpi presenti nella stanza ma non l'aria (????)

-il sistema è consigliato almeno da una classe energetica B o superiore

-il sistema va abbinato a un impianto fotovoltaico per produrre parte dell'elettricità necessaria. a detta loro l'energia necessaria si attesta intorno a 100w/h per mq e il sistema di controllo gestisce il riscaldamento di una stanza alla volta "alternativamente" fra quelle richieste per avere un consumo gestibile da un contatore da 3kw (la cosa avviene in automatico e l'utente non lo percepirebbe)

-il sistema può essere posato anche sopra un pavimento esistente (con i dovuti strati isolanti) , non necessita di manutenzione e il costo è minore di un classico riscaldamento a pavimento con caldaia.

Qualcuno di voi lo ha istallato in casa o lo ha provato? e che casa avete (classe A ?)
E' vero che si sente calore al corpo ma l'aria rimane fresca e non si muove per correnti convettive?
Può essere l'unico riscaldamento della casa o nei mesi più freddi ha bisogno di un aiutino?

In definitiva, mi hanno raccontato la verità o delle balle?
Attendo vostre notizie. saluti.
 

griz

Membro Storico
Professionista
secondo me fai confusione tra impianto a pannelli radianti e il riscaldamento elettrico a pavimento, questo semplicemente riscalda con resistenze posate sotto il pavimento come quello a circolazione d'acqua, per quanto riguarda la resa e la convenienza sono curioso di sapere, dal punto di vista operativo è sicuramente una soluzione interessante
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
L'irradiamento avviene anche con le stufette elettriche o a gas che scaldano anche l'aria. Se sei esposto alle sie irradiazioni il calore lo percepisci direttamente ma comunque l'energia si distribuisce nell'ambiente.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
il calore viene trasmesso per irraggiamento tramite le onde infrarosse (come fa il sole con la terra) e si riscaldano gli oggetti e i corpi presenti nella stanza ma non l'aria (
questo sistema veniva usato nei capannoni industriali ma le sorgenti erano appese al soffitto e non coperte dallo spessore del pavimento. In effetti tutti i corpi solidi presenti nel raggio d'azione delle onde infrarosse risultavano alla temperatura desiderata (22°).
Le persone presenti, non sentivano freddo, secondo me perché si trovavano in una specie di grosso forno a micronde.
-il sistema è consigliato almeno da una classe energetica B o superiore
questo impedisce l'applicazione al 80% degli edifici già costruiti. Dai un'occhiata ai cartelli esposti nei negozi delle agenzie immobiliari: le case per il 90% sono in classe G) la peggiore dal punto di vista del risparmio energetico. La casa di tua proprietà in che classe è?
ma l'aria rimane fresca e non si muove per correnti convettive
questo non è esatto. L'aria come mezzo (come anche l'acqua) tende ad avere la stessa temperatura e per questo motivo la massa più calda cerca di mescolarsi con la massa meno calda. Il mescolamento avviene con movimenti convettivi. Se in una stanza la cui temperatura dell'aria è di 16° e ci sono mobili che hanno una temperatura di 21° , l'aria che arriva a contatto con il mobile si scalda ed essendo più calda della massa d'aria circostante sale verso l'alto con movimenti convettivi mescolandosi con il resto dell'aria.
Questo processo è l'inverso del processo che causa la condensa sui muri: quando l'aria calda, che ha una umidità relativa consona con la sua temperatura, arriva a contatto con un muro freddo si raffredda, se raggiunge la temperatura di rugiada (che è quella che forma anche la brina quando il fenomeno si ha con temperature sotto lo zero), materializza sul muro la parte della umidità in eccesso rispetto alla nuova temperatura assunta.
 

magia2002

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se devi rifare il pavimento io opterei per un impianto con circolazione acqua alimentato da una pompa di calore acqua calda e fredda . D'estate l'impianto ti funziona anche per la climatizzazione estiva e per l'inverno potresti avere anche una caldaia a gas-termocammino-stufa a pellett ecc . in abbinamento alla pompa di calore in modo che in caso di guasto ecc. non rimani senza riscaldamento .Comunque ti conviene analizzare i tuoi stili di vita perche' il riscaldamento a pavimento ha tempi d'inerzia enormi e va lasciayo sempre acceso giorno e notte ed e' idonea ad una famiglia che vive la casa 24 ore al giorno e non ti assenti per ferie e week end .se vuoi un impianto tecnologico che ti climatizza in tempi veloci valuta i ventilconvettori io li ho instsllati incassati dentro il muro e sono soddisfatto .Anche a sbalzo ce ne sono da 12cm di spessore e se ne metti d'appertutto con la velocita minima hai la casa riscaldata e rinfrescata senza rumori-getti d'aria ecc.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Le persone presenti, non sentivano freddo, secondo me perché si trovavano in una specie di grosso forno a micronde.

Tecnicamente inesatto.
Il principio delle microonde è ben diverso da quello degli infrarossi e oltremodo pericoloso.

hai la casa riscaldata e rinfrescata senza rumori-getti d'aria ecc.
Fin troppo banale il controsenso.
Un ventilconvettore per sua natura "smuove" l'aria in modo maggiore di qualsiasi sistema "radiante".
 

magia2002

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ma se lo dimensioni bene funziona come
i termosifoni ( i ventilconvettori vanno installati cone i termosifoni minimo uno in ogni stanza e anche nei corrodoi e nei bagni . Ovvio che un minimo di ventilazione ci vuole ma non e' fastidiosa perche' al minimo non senti nessun fruscio . La cosa peggiore e' il rumore . Io ho un appartamento molto grande e ne ho montato 18 ed in un attimo la casa e rinfrescata e riscaldata e raramente aumento la velocita al massimo di in ventilconvettore .
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Ovviamente tutto dipende dalla taratura del tuo contatore: 18 in teoria dovrebbero avere necessità di almeno 10 Kw, a condizione che non entrino in funzione contemporaneamente e non sia in azione lo scaldabagno, la lavatrice e la lavastoviglie.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ovvio che un minimo di ventilazione ci vuole ma non e' fastidiosa perche' al minimo non senti nessun fruscio

Premesso che la percezione del rumore (anche al minimo) è funzione del rumore ambientale e grado di sensibilità del soggetto (i sordi non sentono rumori di sorta)...contestavo l'assunto: un ventil convettore smuove l'aria più di qualsiasi altro sistema.
Più aria smuovi più polvere sollevi.
Innegabile la "velocità" ci climatizzazione...ma si potrebbe disquisire all'infinito su tutti gli altri parametri.
 

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