proid
Membro Attivo
Ciao per un lavoro di ristrutturazione di tutti i balconi di un edificio in cui non tutti i balconi sono uguali il tecnico ha distinto le quantità per tipologia di balcone senza entrare nel dettaglio del singolo balcone e di chi sia il proprietario di ogni balcone.
La prima domanda che mi pongo è : Ripartisco tutto in millesimi proprietà o devo quantificare le competenze di ogni singolo balcone per addebitarle al singolo proprietario del balcone?
Mi rispondo che ovviamente devo seguire la seconda opzione perchè il balcone non è condominiale (discorsi di frontalini ecc a parte) ed è sbagliato ripartire tutta la spesa in millesimi proprietà senza entrare in merito alle dimensioni del balcone e al tipo di lavoro che si farà sul balcone specifico.
Però non do niente per scontato e vi chiedo conferma.
Assumendo che è corretto calcolare i lavori sia a preventivo che a stati d'avanzamento che a consuntivo per singolo balcone ne consegue che...
Se anche per assurdo andasse bene a livello di stima iniziale raggruppare le stime in un unica voce, in fase di stati avanzamento e a consuntivo non credo sia corretto perchè essendo i balconi privati e non essendo scontato che per ogni balcone si faranno le stesse quantità di lavoro (balconi in migliori condizioni di altri) si dovrà computare il costo specifico per il balcone X del sig. Y e non sarà sufficiente addebitargli la percentuale desunta dalla stima iniziale soprariportata.
E' corretto chiedere al tecnico già dal computo metrico iniziale la distinzione dei singoli balconi con indicazione del relativo proprietario distinguendo poi del singolo balcone le voci su parti comuni del balcone (frontalini?) e parti private (pavimenti?)?
In questo modo negli stati di avanzamento, riporterà che si è sviluppato ad esempio il 50% dei lavori di pavimentazione preventivati sul balcone specifico del condomino Rossi e sarà facilmente attribuibile la quota da versare del singolo condomino.
Se invece desse una percentuale sul computo metrico così presentato non sarebbe possibile dedurre quanto del lavoro sviluppato su tutti i balconi in generale sia da attribuire al sig. Rossi... per assurdo magari al sig. Rossi non è stato fatto ancora nessun intervento e non deve pagare niente dello stato di avanzamento.
Anche se si costituisse il fondo tutto in anticipo e non a stati di avanzamento il problema emergerebbe a consuntivo perchè magari il sig. Rossi aveva il balcone in perfette condizioni e non deve a consuntivo pagare niente o magari solo la metà del sig. Verdi che aveva il balcone più ammalorato.
In definitiva è corretto chiedere al tecnico un computo metrico che distingua in voci distinte le parti private quindi per ogni singolo balcone e del singolo balcone siano a loro volta distinte le parti di balcone condominiali (frontalini) e le parti private (pavimenti)?
Così lo stesso schema del computo metrico così dettagliato sarà applicato tale e quale anche nelle percentuali sviluppate negli stati di avanzamento e a consuntivo senza dover estrapolare le singole voci di volta in volta per capire quanto spetta al sig. Rossi e quanto al sig. Verdi.
La prima domanda che mi pongo è : Ripartisco tutto in millesimi proprietà o devo quantificare le competenze di ogni singolo balcone per addebitarle al singolo proprietario del balcone?
Mi rispondo che ovviamente devo seguire la seconda opzione perchè il balcone non è condominiale (discorsi di frontalini ecc a parte) ed è sbagliato ripartire tutta la spesa in millesimi proprietà senza entrare in merito alle dimensioni del balcone e al tipo di lavoro che si farà sul balcone specifico.
Però non do niente per scontato e vi chiedo conferma.
Assumendo che è corretto calcolare i lavori sia a preventivo che a stati d'avanzamento che a consuntivo per singolo balcone ne consegue che...
Se anche per assurdo andasse bene a livello di stima iniziale raggruppare le stime in un unica voce, in fase di stati avanzamento e a consuntivo non credo sia corretto perchè essendo i balconi privati e non essendo scontato che per ogni balcone si faranno le stesse quantità di lavoro (balconi in migliori condizioni di altri) si dovrà computare il costo specifico per il balcone X del sig. Y e non sarà sufficiente addebitargli la percentuale desunta dalla stima iniziale soprariportata.
E' corretto chiedere al tecnico già dal computo metrico iniziale la distinzione dei singoli balconi con indicazione del relativo proprietario distinguendo poi del singolo balcone le voci su parti comuni del balcone (frontalini?) e parti private (pavimenti?)?
In questo modo negli stati di avanzamento, riporterà che si è sviluppato ad esempio il 50% dei lavori di pavimentazione preventivati sul balcone specifico del condomino Rossi e sarà facilmente attribuibile la quota da versare del singolo condomino.
Se invece desse una percentuale sul computo metrico così presentato non sarebbe possibile dedurre quanto del lavoro sviluppato su tutti i balconi in generale sia da attribuire al sig. Rossi... per assurdo magari al sig. Rossi non è stato fatto ancora nessun intervento e non deve pagare niente dello stato di avanzamento.
Anche se si costituisse il fondo tutto in anticipo e non a stati di avanzamento il problema emergerebbe a consuntivo perchè magari il sig. Rossi aveva il balcone in perfette condizioni e non deve a consuntivo pagare niente o magari solo la metà del sig. Verdi che aveva il balcone più ammalorato.
In definitiva è corretto chiedere al tecnico un computo metrico che distingua in voci distinte le parti private quindi per ogni singolo balcone e del singolo balcone siano a loro volta distinte le parti di balcone condominiali (frontalini) e le parti private (pavimenti)?
Così lo stesso schema del computo metrico così dettagliato sarà applicato tale e quale anche nelle percentuali sviluppate negli stati di avanzamento e a consuntivo senza dover estrapolare le singole voci di volta in volta per capire quanto spetta al sig. Rossi e quanto al sig. Verdi.