Bene,cara
@gattaccia, sono sicuro che adesso la situazione ti sia più chiara.
Tento comunque un riassunto delle possibilità che hai, a partire da quanto è emerso.
Serve anche a me: vediamo se ho capito.
1) Con l'unanimità dei consensi potrai vedere realizzato il tuo ascensore e ripartite le spese di costruzione fra tutti i condomini su base millesimale. (Pare purtroppo con probabilità quasi nulla, stante la posizione di alcuni dei tuoi condòmini)
2) Con la maggioranza superiore a 500 mm, potrai veder realizzato l'ascensore: ma per ottenere il contributo anche dei condomini che glissano, ed il contributo annuale di gestione, dovrai attendere la conclusione di una prima causa da voi intentata sulla base degli atti in vostro possesso che li obbligavano. A parte i biblici tempi e qualche rischio sempre dietro l'uscio.
Potreste però anche dover subire una seconda causa, per lesione di diritti privati e/o sulla cosa comune (vedi Luigi C, o Ollj, o Dimaraz): ora che abbiate percorso i 3 gradi di giudizio, valutazioni ed opinioni in contrasto tra loro, sicuramente nel frattempo avrete risolto i problemi di deambulazione e salita ai piani superiori: avrà qualche nuovo problema il vostro fegato ed il vostro portafoglio.
3) Potrai (forse) raggiungere il tuo obiettivo, cercando un compromesso a priori coi vicini: magari convincendo i riluttanti a partecipare, facendo loro uno sconto sulle spese di installazione, ottenendo però l'immediato e costante contributo alle spese di gestione.
Magari proponendo quel criterio improprio di ripartizione, (quello che userete pure per la gestione) anche per i costi di installazione.
Facendo leva sugli atti costitutivi, la minaccia di azioni legali, la maggior comodità di tutti e perchè no, anche sull'incremento di valore dell'immobile. (tutti se non muoiono giovani, diventano vecchi). Senza imbarcarvi in azioni legali e mal di stomaco. Non è detto che funzioni, ma con l'aiuto dell'amministratore che si era messo erroneamente su una strada giuridicamente sbagliata, chissà che non raggiungiate lo scopo.
Irrilevante, ma sbaglio, o ero partito proprio da questo ultimo punto?