Ma a te, scusa se non mi trattengo dall'usare un tono ironico, non hanno insegnato alle elementari l'uso del condizionale?
A me fin prima delle elementari hanno insegnato (seppur non "nominando" tutti i vari modi di coniugare un verbo) che ad una precisa domanda, qualora si abbia conoscenza dell'argomento, si risponde usando l'Indicativo Presente.
L'uso del Condizionale introduce un elemento di "aleatorietà" che può essere usato solo quando effettivamente non esiste una risposta certa:
A-vuoi perchè la cosa non è specificatamente "normata" (non è questo il caso)...
B-vuoi perchè chi risponde non è sicuro della propria preparazione (molto probabile in questo caso).
Trascuriamo quanti ne facciano uso al solo scopo di "intorbidire" le conversazioni...seppur sia palese che tale "passatempo" ti abbia fra i maggiori rappresentanti.
scrivendo questo forse non hai capito: non ci voleva molta scienza
Io invece ritengo che ci voglia molta stupidità per non capire che un impianto costerà molto più in "gestione" che in investimento iniziale....e la Legge si preoccupa sempre di precisare, se non imporre, modalità proporzionali...spiegando che per i "voli pindarici" serva l'unanimità dei partecipanti alla spesa.
...
La reazione più frequente è che questi primi piani, come tu stesso ricordi, decidano di non aderire alla innovazione sottraendosi alla spesa: ciò causa un incremento automatico della spesa in carico al 3°, 4°, 5°, 6° pari almeno al 12%.
Premesso che il "non ricordo" è fuori luogo e non è desumibile dalla mia spiegazione (visto che ti solleticano le "casistiche"...un disabile del 1° piano potrebbe volere l'ascensore e un "claustrofobico" del 6° rifiutarlo categoricamente) non siamo qui per fare statistica sulle "singolarità di certi soggetti e delle loro "esperienze di vita vissuta"... ma per rispondere secondo richiesta:
buongiorno,
non mi risulta sia cambiato con la nuova legge condominiale:
E la Legge non dice nulla delle amenità che hai proposto.
Ps.
Sempre secondo "scienza"...
ti faccio notare che un ingegnere che ad un banale problema matematico risponde con un "
pari almeno al 12%"...dimostra lacune paurose o lessicali o matematiche:
100/6=16,67 mentre 100/3=33,33...il "delta%" fra i 2 risultati è pari al 100%...nemmeno se dividi per 5 ottieni 12% ma 19,98%
Anche volendo eliminare il costo per la mancata posa di porte ai primi 3 piani non si avrà risparmio sufficiente per far diventare 12 quel che "sarebbe" 100.
Vedi ho fatto corretto uso del "condizionale" perchè nulla esclude che l'impianto venga realizzato (magari per motivi di sicurezza) già con tutte le "uscite" e solo disabilitandone alcune.
Anzi...la differenza potrebbe essere persino superiore al 100% qualora, per la lecita non partecipazione di alcuni, si decida di installare un dispositivo che permetta l'uso solo ai "proprietari/paganti".
Ora tralascia ulteriori commenti...fai figura più dignitosa e non crei ulteriore confusione.