Rinuncia alla proprietà con comproprietari

[Chri_0906]

prova a non pagare, ci penseranno loro (i creditori) a portartelo via con atti di pignoramento ecc.

se non pago mi pignorano la macchina o il conto corrente. Di sicuro non mi vanno a pignorare quello schifo.

 

[Chri_0906]

io di IMU su quel fabbricato pago circa 20 euro l'anno. Per recuperare le spese di un eventuale fattura del geometra per la pratica al catasto ci metto più di 10 anni di sicuro.
Poi ci sono circa 50-60 euro di contributo consorzio bonifica per i terreni e circa 50-60 euro di IRPEF annua sempre per i terreni.
Possibile che un poveraccio deve rassegnarsi a pagare 150 euro l'anno per uno schifo di terreno che non hai mai voluto e che gli è andato in eredità senza nemmeno sapere lui come? Come minimo mi tocca prenderla con mia madre che avrà firmato per mio conto quando ero minorenne.

 

[basty]

Quindi dici che se chiedo in comune riescono a darmi l'indirizzo preciso?

Ti possono far vedere dove si trovano: i boschi non hanno via e numero civico: per cui nota la posizione della particella, dovrai fare riferimento a qualche manufatto o elemento topografico circostante (viottolo campestre, rio, ecc) per individuare la posizione.

l'esenzione terreni, si, quella c'è ma è solo ai fini IMU.

Non mi risulta: esiste anche per IRPEF

consorzio di bonifica (tra l'altro arriva da pagare tutta a me anche se ci sono comproprietari)

capitano le medesime cose anche a me: dipende dalla cifra... hai provato a versare solo la tua quota?

io di IMU su quel fabbricato pago circa 20 euro l'anno. Per recuperare le spese di un eventuale fattura del geometra per la pratica al catasto ci metto più di 10 anni di sicuro.

Purtroppo anche questo è vero: non è facile avere l'uovo e la gallina arrosto,

E purtroppo la burocrazia è inesorabile: la rinuncia ad un bene non dovrebbe essere gravata da balzelli così onerosi.

 

[Chri_0906]

basty io ti ringrazio perchè comunque stai cercando di aiutarmi spiegandomi le cose anche se alla fine, come dici anche tu, la rinuncia di un bene non dovrebbe essere gravata da costi così alti. Io è da anni che cerco di liberarmene ma alla fine la spesa è molto più grande dell'"impresa" e mi rassegno sempre. Comunque questa cosa dell'esenzione IRPEF a me non risulta proprio. Tu hai qualche riferimento?
P.s. io non ho provato a versare solo la mia quota ma so che qualcuno ci ha provato e gli arrivata una bella cartella da equitalia per la parte restante

 

[basty]

Tu hai qualche riferimento?

No, e credo che siano cambiate le cose: un tempo si poteva usufruire di uno sconto del 30% per i terreni dichiarati incolti. Non l'ho più trovato.

Forse potrebbe invece tornarti utile la possibilità di cambiare il tipo di cultura, indicando quella che più si addice allo stato attuale (non so se esista anche l'incolto improduttivo, che invece esiste, guarda caso, quando ti espropriano il terreno). Lo si comunica entro il 31 gennaio: puoi informarti presso il Comune o al consorzio di bonifica.

 

[Chri_0906]

al catasto risultano già come incolti improduttivi...

 

[basty]

al catasto risultano già come incolti improduttivi...

.... mettiti il cuore in pace e consolati: così avrai modo di ricordare anche tua nonna .. che magari se lo meritava pure.

 

[Gianco]

La scrittura privata può essere autenticata da:
– il notaio;
– il segretario comunale e provinciale;
– il console.

 

[Nemesis]

– il segretario comunale e provinciale

Questi no, nel caso in discussione.

 

[Chri_0906]

in comune non si può fare l'autentica in questo caso da quello che ho capito. Era troppo facile. Dopo come fanno a mangiarci i notai?
Perlomeno questa discussione è stata utile perchè se un domani serve a qualcun altro si capisce subito che uno dei diritti costituzionali, cioè la rinuncia alla proprietà, in italia non esiste visto che è quasi impossibile applicarlo a meno che non si trova piacere nell'essere spennati da gente che è meglio non definisco come i notai.