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User_44116

Ospite
Buona sera a tutti.
Situazione strana!
L' inquilino di un locale commerciale con contratto regolarmente registrato e canone di importo superiore ai mille euro, trovandosi in difficoltà, da diversi mesi non ha più effettuato i pagamenti a mezzo bonifico bancario,
come presivisto dal contratto, ma ha effettuato ed effettua versamenti in contanti a volte in acconto altre volte a saldo, quando può.
Non sono state mai richieste, nè rilasciate, ricevute.
Tale situazione può comportare problemi ai soggetti interessati? (per es. pagamento e incasso in contanti di somme superiori ai mille euro; mancanza di documenti contabili per un inquilino-società; ...........?.............).
Grazie per l'attenzione e molti cordiali saluti.
Steren
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
I pagamenti in contanti sono regolari solo se di importo inferiore a 1.000 euro, e comportano il rilascio di una ricevuta soggetta a bollo (marca da 2 euro) a carico del conduttore.
Se non si osservano queste disposizioni, sia il proprietario che l'inquilino non sono in regola; queste cose una società dovrebbe saperle e tenerne conto nella propria contabilità.
Il pagamento tramite bonifico o assegno va sempre bene e non richiede il rilascio della ricevuta.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se l'importo supera i 1000 € tu non puoi riceverlo in contanti, per cui se ti fai un autobonifico ti stai autodenunciando. Credo che sia più logico, incassare l'importo corrisposto ed al momento del raggiungimento dell'importo del canone, rilasciare regolare ricevuta in unica soluzione.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Se il conduttore è una società che potrebbe essere in regime fiscale di contabilità ordinaria (nel qual caso deve registrare giornalmente ogni operazione) secondo me è corretto rilasciare regolare ricevuta con bollo ogni volta che paga in contanti un importo inferiore al limite di legge di 1.000 euro. Se l'importo pagato non salda interamente il canone basta scrivere "acconto canone di locazione (e/o oneri accessori) mese di.......
D'altronde se il proprietario rilascia un'unica ricevuta per pagamento in contanti uguale o superiore a 1.000 non è in regola neppure lui.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Ti dico come farei (a volte ho fatto) io.
Se un inquilino viene a pagare in contanti una somma superiore a 1.000 euro certo non lo mando via! O andiamo in banca (ce n'è una vicino al mio ufficio) e lui fa un assegno circolare intestato al proprietario; oppure prendo i soldi e gli faccio ricevute distinte per importi inferiori al limite di legge, possibilmente in date differenti (tipo 900 euro ieri e 950 euro oggi).
Se però l'inquilino è una società in contabilità ordinaria dovrebbe preoccuparsi lui di come paga e registra il pagamento!
Comunque secondo me questo limite di 1.000 euro è una cavolata: chi non vuole pagare le tasse escogita altri sistemi, magari per evasioni molto più consistenti.
 

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