Gianco

Membro Storico
Professionista
Se lo stato originale era privo di pavimentazione sulla guaina si ricostruisce senza pavimentazione sulla guaina; comunque consiglio di mettere la guaina ardesiata. In alternativa si può mettere la pavimentazione ma questo costo è completamente a carico del proprietario del terrazzo.
Dubito che la terrazza con la sola guaina fosse transitabile, fruibile non solo per la manutenzione. Se così fosse è consigliabile proteggerla con un massetto con rete elettrosaldata per tutelare il deterioramento della guaina stessa sia per l'effetto degli agenti atmosferici che per il transito. Ancor meglio sarebbe se il proprietario del lastrico provvedesse a pavimentare con conseguente ulteriore protezione.
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Ragazzi ricordavo delle reminiscenze di quando mi è capitato un caso simile e girando girando ho trovato questo nel sito della Brocardi: Art. 1126 codice civile - Lastrici solari di uso esclusivo
In effetti analizziamo il C.C.
Art. 1126.
Lastrici solari di uso esclusivo.



Quando l'uso dei lastrici solari o di una parte di essi non è comune a tutti i condomini, quelli che ne hanno l'uso esclusivo sono tenuti a contribuire per un terzo nella spesa delle riparazioni o ricostruzioni del lastrico; gli altri due terzi sono a carico di tutti i condomini dell'edificio o della parte di questo a cui il lastrico solare serve, in proporzione del valore del piano o della porzione di piano di ciascuno.


Pertanto il proprietario della terrazza non solo deve pagare 1/3 ma deve contribuire anche ai restanti 2/3 perché la terrazza serve a proteggere lo stabile che gli regge la terrazza mentre 1/3 serve a coprire le spese per il maggior godimento della cosa.
Pertanto conviene accettare il 50 e 50 cosi si risparmia ( in questo caso )
Questa stringa è fuorviante
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
sono d'accordo
aggiungo solo che se il piano sottostante ha subito dei danni, chi aveva l'onere di fare manutenzione del terrazzo ora deve risarcire anche i danni eventualmente subiti da chi si trova sotto

Boomerang/sciocchezza.
Essendo a carico per 2/3 a chi sta sotto l'onere della responsabilità spetta a questi.

Se quello che sta sotto non decide di fare il lavoro quello che sta sopra non può avere responsabilità.
 
Ultima modifica:

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
tutelare il deterioramento della guaina stessa sia per l'effetto degli agenti atmosferici che per il transito.
nelle coperture piane non praticabili romane spesso, per risparmiare sui costi, si usa coprire la guaina con ciottolati di fiume, per evitare che la grandine ed i raggi solari deteriorino la guaina.
protezione guaina.jpg
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Mi era stato detto da un geometra che in questi casi le spese x la sistemazione vanno ripartite un terzo la parte sopra la terrazza e due terzi il proprietario del locale sottostante .
Ora il proprietario dell'appartamento sottostante mi scrive così:

ripartizione in misura pari al 50%fra i proprietari delle unità abitative confinanti in linea verticale, delle spese necessarie x il rifacimento della soletta e dello strato coimbentante della terrazza.

integrale sostentamento da parte del proprietario dell'unità abitativa superiore dei costi necessari x la pavimentazione.

integrale sostentamento da parte del proprietario dell'unità abitativa inferiore dei costi per la intonacatura e tinteggiatura del soffitto del terrazzo soprastante.

In questo caso come è corretto ripartire i costi?

Quanto ti è stato risposto dal Geometra è corretto.
Tu 1/3 e chi sta sotto 2/3.

Quello che sostiene il proprietario del vano sotto non è supportato da alcuna norma (sarebbe valido solo per le parti interne e non le terrazze a livello/lastrici solari o se aveste un Regolamento di Condominio di tipo Contrattuale che così disponesse).

Dato che usiamo questi appartamenti solo 15 giorni all'anno x le vacanze sono obbligata a pavimentarlo visto che non lo è mai stato?
La "durata" del tuo soggiorno è irrilevante.
Non hai chiarito se esista impermeabilizzazione con sopra una "colata" di cemento e/o se tale "terrazzo" venga utilizzato per un transito più che occasionale.
Se l'impermeabilizzazione mancava e verrà fatta in superficie giocoforza dovrai provvedere ad un rivestimento ulteriore onde evitare che nell'uso calpestio o posizionamento di manufatti possano lesionare la guaina.

Devo anche precisare che di comune accordo con mia sorella io vado solo nell'appartamento del terzo piano, ma lei vorrebbe che partecipassi a tutte le spese perchè sostiene essere intestato anche a me. Io comunque in questi anni ho fatto delle migliorie (pavimenti camere) senza chiederle nulla.

Se sei comproprietaria devi partecipare in quota alle spese.
Non può essere un "contrappeso" il fatto che tu abbia sostenuto le spese per i pavimenti interni dell'unità che tu utilizzi se solo tua è stata la scelta (e non fosse determinata da urgenza).
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Scusa Luigi ma nell'articolo si parla di condomini non di appartamenti a due livelli, nel caso tuo non credo che ci sia stato bisogno di fare una legge, purtroppo come al solito le leggi Italiane non si applicano ma si devono interpretare e questo fa nascere un mondo di discussioni, il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto? basterebbe parlare di...quantità d'acqua e non ci sarebbero discussioni.
Poi siamo qui per discuterne e confrontarci in armonia e simpatia :innocente:
 

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