Residenza

[condobip]

Quindi no parti, no albero né presepe!

 

[arciera]

Meglio albero, presepe, party e partire. (Solo perché ho delle bellissime nipotine) altrimenti solo parti.

 

[quiproquo]

Ma che cosa bella è stato questo forum... per una questione di lana caprina si sono confrontati fior di esperti di Propit per ben 8 pagine e alla fine tutti contenti con il verdetto della giustiziera Arciera... Insomma: " a taralluzz' e vini'... Direbbe Iaco o Totò..Dove Jerri 48 pur argomentando con maestria ha scelto di fare il Ponzio Pilato... I due contendenti hanno ribadito, sia pure più dolcemente com'è d'uopo fra gentiluomini, la propria impostazione e il "questuante" potrà-dovrà sentirsi come il viaggiatore che sale abitualmente sul treno senza biglietto: prima o dopo ne renderà conto. Ma perchè è stato posto il quesito??? Semplicemente per il fine di non pagare l'IMU come seconda casa... trasformandola a mezzo di menzogna anagrafica in prima casa.
In Liguria varie migliaia di seconde case risultano artatamente prime case
dove uno dei due coniugi (spesso pensionati) mendaciamente vi si trasferisce...sembra che i comuni per la difficoltà di scoprire l'inganno neanche ottemperano ai dovuti controlli...A questo punto chiedo aiuto a Jerri48 e agli altri "convenuti", se credono, di risalire a quale legislatura si deve l'orribile (per me) legge che distingueva fra prima e seconda casa...
ancora prima dell'ICI ai fini, forse, di una differenzazione sulle bollette
gas...luce...telefono..o altro. Poi, il concetto, basato sulla divisione demagogica, si è fatto strada e si è concretamente inculcato nella testa di tutti (politici e cittadini) estendendo l'ingorda mano sugli immobili. Se non ci fosse questa insensata divisione, il nostro Octo non si sarebbe posto il problema (..di lana caprina..) accettando di pagare il tributo immobiliare, qualunque sia la denominazione, senza ricorrere a " falsi in atti pubblici".
Ricordatevi il parallelo con la prima auto e successive. Grazie e auguri. Quiproquo.

 

[condobip]

Insomma: " a taralluzz' e vini'...

Su questo sono d'accordo, per il resto (residenza in magazzino) ci penserei bene .... Prato Docent

 

[jac0]

Prato docent aut Prato docet?

 

[quiproquo]

Jaco: Sei un docente o un dicente... ??? Sei un correttore o un interruttore...??? Dai la scossa o fai la mano morta??? Sei per la forma o per la sostanza??? Sei per la tolleranza o per il suo contrario??? Sei per il silenzio o per il cicaleccio??? Sei per costruire o per demolire??? Fai la somma algebrica di questi valori e ti ritroverai esattamente a metà del..........
Ciao e auguri per il tuo prossimo dottorato insignito dai propisti... Ogni tanto, a fin di bene, fai finta di niente...perchè i refusi sono sempre dietro gli angoli...E nessuno ne è immune.
Quiproquo.

 

[JERRY48]

Quiproquo.

Si tratta di una N.
Un "niente" che determina un singolare dal plurale. (come ben tu saprai).

 

[arciera]

Già! Però Quiproquo gli ha risposto per le rime. Coraggio! Altro Cirano de Bergerac! Iniziano le danze?

 

[JERRY48]

Il pastrocchio sull’IMU Tares Tasi Iuc e chissà che altro prima del 16 gennaio ha radici nel lontano 2005, quando ancora la tassa sulla proprietà della casa si chiamava ICI ed esisteva dal 1992. Antipatica ai contribuenti come tutte le tasse, utile allo Stato e soprattutto aiComuni che di lì traevano linfa per molti servizi di loro competenza, l’ICI è diventataterreno di scontro elettorale: Berlusconi prometteva di toglierla dal 2005.
Abolita dal governo Prodi per i redditi bassi, divenne nel 2007 il cavallo di battaglia della campagna elettorale di Silvio Berlusconi che ne prometteva l’abolizione totale. L’abolizione avvenne, nel 2008, ma il Paese di Bengodi non c’era e l’abolizione pesò soprattutto sulle casse dei Comuni e sui relativi servizi. La tassa sulla casa tornò nel 2012, col nome di IMU – l’emergenza economica era tale che la si digerì in qualche modo - si era in pieno governo Monti, nel 2012 (ma già il ministero dell’economia e della Finanze guidato da Giulio Tremonti aveva predisposto per il 2014 la comparsa dell'imposta municipale sulla seconda casa). L'IMU di Monti anticipò di due anni la tassa e la estese anche alla prima abitazione. Il governo aveva necessità di fare cassa per dare una sostanziosa mano ai conti pubblici e presentarsi in Europa maggiore credibilità e attuare gli impegni presi con la Bce nell’estate 2011 dal governo Berlusconi.
Alla caduta del governo Monti l’abolizione dell’IMU sulla prima casa ridivenne cavallo di battaglia elettorale del centrodestra berlusconiano e, dopo, la sua arma di ricatto sul governo delle larghe intese. Quante volte abbiamo sentito dire in questi mesi: o si toglie l’IMU o salta tutto?
Sono serviti tre decreti in pochi mesi per abolire la prima rata nel 2013 e ora la seconda, ma la coperta è sempre corta e i Comuni in bolletta, temendo “un caso ICI 2 la vendetta”, sono corsi ai ripari, aumentando quest’anno e lo scorso anno l’aliquota oltre lo 0,4 %. Risultato attuale? La copertura finanziaria c’è solo per l’aliquota fino allo 0,4%, nei Comuni dove è più alta lo Stato ci mette il 60% dell’eccedenza, il 40% - dicono i comuni senza soldi – lo metteranno i cittadini, compresi i più poveri che dall’IMU erano esentati. Su questa parte ancora si discute, il numero dei Comuni in cui si pagherà sarà noto esattamente solo dal 5 gennaio. Si dovrà pagare entro il 16 gennaio, quando arriverà anche la nuova tassa prevista sul 2014 che al momento si chiama Iuc.
Perché sarà pur vero che pagare non piace a nessuno, ma i conti pubblici sono in rosso e i servizi comunali – dallo scuolabus alla mensa, passando per il sale in caso di neve – costano. E la coperta si tira…

 

[arciera]

noi saggi...