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User_29045

Ospite

Beh, ritengo senza presunzione di esattezza, che allora l'agenzia delle entrate abbia diritto di chiedere al ricevente a quale titolo li abbia ricevuti.

Oggi un passaggio significativo di denaro attiva degli "alert", poi se interviene la finanza o l'agenzia delle entrate non lo so, e non so nemmeno se viene contattato "l'impoverito" o "l'arricchito", ma se è un volume consistente qualcosa di sicuro succede.

Parlo sempre intuitivamente: forse lasciano passare se c'è parentela tra le due persone (e loro lo scoprono facilmente), lasciando che eventuali legittimari pretermessi facciano gli affari loro quando si parlerà di de cuius.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
anche se abbiamo una sola figlia, non volevo si potesse confondere con una donazione
Sarebbe stata un a donazione, ma non soggetta ad atto pubblico e imposta perché collegata ad altro atto pubblico (la compravendita), già soggetto ad imposte.
Naturalmente nell’atto di compravendita andava dichiarata la provenienza dei soldi.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Art. 783 c.c.: La donazione di modico valore che ha per oggetto beni mobili è valida anche se manca l'atto pubblico [782 c.c.], purché vi sia stata la tradizione (2) [781 c.c.].
La modicità deve essere valutata per l'ammontare della somma, ma anche in rapporto alle condizioni economiche del donante. Se questi, ad esempio, ha una consistenza patrimoniale elevata, anche una donazione di 20/30.000 Euro può essere considerata di modico valore in raffronto al suo patrimonio.
Va detto però che quando la donazione di denaro ha lo scopo di dotare il beneficiario delle somme necessarie per l’acquisto di beni di un certo valore (per esempio un auto o un immobile o una ristrutturazione importante dello stesso) è decisamente utile formalizzare la donazione con l’atto notarile, anche per scongiurare eventuali accertamenti fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate e la contestazione di irregolarità tributarie: il fisco potrebbe chiedere chiarimenti sulla provenienza del denaro utilizzato per l’acquisto del bene e se il contribuente non sarà in grado di provare la provenienza donativa del denaro, si potrà presumere che si tratti di redditi non dichiarati, o prestiti non registrati. Sulle donazioni con atto notarile tra parenti di primo grado (es. padre-figlia) non vi sono imposte fino al valore di 1 Milione di Euro. La parcella del notaio dovrà ovviamente essere pagata ma non si tratta di grosse cifre.
 

vitt1

Membro Supporter
Proprietario Casa
Ringrazio mapeit e Franci63 per le precisazioni ma non avevo detto, perché non ritenuto rilevante, che nostra figlia vive all’estero e lì è stato fatto l’acquisto e non si applicano le leggi italiane. Scusate.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Va detto però che quando la donazione di denaro ha lo scopo di dotare il beneficiario delle somme necessarie per l’acquisto di beni di un certo valore (per esempio un auto o un immobile o una ristrutturazione importante dello stesso) è decisamente utile formalizzare la donazione con l’atto notarile, anche per scongiurare eventuali accertamenti fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate e la contestazione di irregolarità tributarie
Non è necessario.
il fisco potrebbe chiedere chiarimenti sulla provenienza del denaro utilizzato per l’acquisto del bene e se il contribuente non sarà in grado di provare la provenienza donativa del denaro, si potrà presumere che si tratti di redditi non dichiarati, o prestiti non registrati
La provenienza sarebbe evidente; il conto corrente del padre.
 

robi65

Membro Attivo
Proprietario Casa
Certo in un'ottica di controllo, pur dovuto, si sono complicate questioni semplici per le persone diciamo 'normali'.
Ma facendo l'avvocato del diavolo, vorrei porre un altro punto di discussione sul contante, senza timore di evocare 'fantasmi' parlando di uno scambio di denaro chiamalo donazione, prestito, restituzione di un prestito tra familiari o amici.
Ad oggi non più di €2999,99.
Faccio un esempio:
se suddetto suocero ,80enne, desse piccole cifre in contanti (2500, poi 2800 a suo comodo) alla foglia che dovrebbe essa stessa poi versarsi sul proprio conto, come potrebbe impostare ,tranquillamente, tali versamenti senza
multe (2500,più 2800 e potrebbe andare avanti etc superano i 3000€- limite del contante almeno fino a luglio...
Insomma in pratica come fare
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se uno vuole prestare dei soldi ad un conoscente sarebbe opportuno un contratto scritto sapendo che il termine entro il quale deve essere restituito è dieci anni. Altrimenti cade in prescrizione.
 

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