danielh

Membro Junior
Conduttore
buongiorno, ho già letto su diversi siti internet e su questo blog che purtroppo i disagi ed i problemi tra coinquilini non rientra tra i "gravi motivi" per poter recedere dal contratto prima della scadenza naturale. Non c'è nulla che posso fare? nel caso lasciare l'appartamento con un finto grave motivi in accodo col proprietario di casa?
perché io veramente non riesco più a tollerare tale convivenza!
Le zone in comune sono uno schifo, accumuli della loro spazzatura in terrazzo, usano le stoviglie e pentole per farsi il mangiare (come tutti) ma le puliscono dopo giorni, se va bene, oppure dopo una settimane ed io sono costretto a pulirmi per mangiare le cose sporcate da loro. inoltre vi sono cose sparse per tutta la casa, gli ho concesso nel momento in cui si sono traferiti di portarsi a presso il loro gatto a patto che pulissero i pavimenti spesso dato che il gatto fa spesso i suoi giretti fuori, due settimane fa esasperato dallo sporco/polvere per terra ho deciso di passare l'aspirapolvere ed ho raccolto un bel mucchio di peli ed acqua del mocio era nera come il carbone. La cosa che più mi fa innervosire è che loro hanno più volte fatto la morale a me ed alla proprietaria però loro sono incoerenti tra ciò che dicono e per come si comportano.
non ne posso più, ho già detto alla proprietaria che non so quanto sarei durato che ho intenzione di andarmene però ha le mani legate perché è una questione che dobbiamo risolvere tra noi. ho provato a parlarci con loro in modo sempre educato ma ottengono solo promesse e zero fatti. però se io nella fretta di uscire di casa lascio na tazza sporca nel lavello, tack mi riproveranno perché a loro fa schifo, ma la loro roba sporca quella non gli fa schifo? lol
poi a volte mi sembra quasi che lo fanno apposta, che sia quasi na pressa in giro verso i mie confronti.
ormai anche a livello psicologico la sto vivendo male, ho l'ansia al solo pensiero di entrare in casa, sono stato quasi un mese a casa dei miei perché proprio non ce la facevo a tornare in quel appartamento che condivido con loro.
vi prego, datemi qualche suggerimento su come posso andarmene da questo appartamento, su come posso dare la disdetta e senza pagare penali o simili.
grazie mille a tutti quelli che mi aiuteranno.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Pare di capire che il vostro contratto di locazione sia cointestato a più persone: tu e i tuoi inquilini menefreghisti, giusto?
Lo chiedo perché potrebbe anche trattarsi di più contratti di locazione parziali (una camera + utilizzo bagno e cucina in comune) intestati a persone diverse. Nel qual caso non sarebbe un problema se tu presentassi disdetta del tuo contratto alla proprietaria e lei l'accettasse, senza coinvolgere gli altri coabitanti.

Se invece c'è un contratto solo intestato a più conduttori, in caso di recesso di uno di voi gli altri sono responsabili in solido del pagamento per l'intero canone + oneri accessori (spese). Quindi i tuoi coinquilini dovrebbero pagare anche la tua parte: penso che non sarebbero d'accordo!

Però una soluzione è possibile: tu recedi dal contratto e contestualmente subentra un'altra persona.
Dovresti innanzitutto trovare un inquilino disposto a subentrare in quella casa a quelle condizioni (ammontare del canone e delle spese) e verificare che costui sia gradito alla proprietaria (affidabile, solvibile, ecc).
Trovato l'accordo fra il subentrante e la proprietaria, occorre fare la comunicazione del subentro all'Agenzia delle Entrate (pratica che può svolgere la proprietaria).
 

danielh

Membro Junior
Conduttore
Nella voga del momento, di descrivere tutto il quadro generale ecc.. Mi sono dimenticato appunto di scrivere il tipo di contratto.
Allora tutti i contratti sono per studenti universitari.
Io ho un mio contratto intestato individuale a solo nome mio, mentre i loro non ne ho idea, in quanto sono 2 amici, non so dirle se la proprietaria gli ha fatto contratti individuali pure a loro oppure gli abbia fatto un unico contratto.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Io ho un mio contratto intestato individuale a solo nome mio,
Quindi il contratto è intestato solo a te, e si riferisce ad una stanza + uso dei servizi in comune con gli altri coabitanti.
Come sia il contratto degli altri due studenti non ti riguarda e non influisce sulla soluzione che ti ho suggerito.

Capisco che la proprietaria non accetti la tua disdetta, perché incasserebbe un affitto in meno.
Se però tu, dopo averle fatto presente il tuo disagio per i motivi che hai scritto, le proponi di trovare un altro studente che prenda il tuo posto alle stesse condizioni, lei potrebbe venirti incontro e accettare il cambio di inquilino.
Prova a parlarle, impegnandoti a "resistere" in quella casa onorando il tuo contratto fino a quando trovi un subentrante!
 

danielh

Membro Junior
Conduttore
Quindi il contratto è intestato solo a te, e si riferisce ad una stanza + uso dei servizi in comune con gli altri coabitanti.
Come sia il contratto degli altri due studenti non ti riguarda e non influisce sulla soluzione che ti ho suggerito.

Capisco che la proprietaria non accetti la tua disdetta, perché incasserebbe un affitto in meno.
Se però tu, dopo averle fatto presente il tuo disagio per i motivi che hai scritto, le proponi di trovare un altro studente che prenda il tuo posto alle stesse condizioni, lei potrebbe venirti incontro e accettare il cambio di inquilino.
Prova a parlarle, impegnandoti a "resistere" in quella casa onorando il tuo contratto fino a quando trovi un subentrante!

Esatto il contratto si riferisce a camera -+ uso parti comuni.
La proprietaria mi fa assolutamente ragione a me e capisce il mio disagio.
Sa che io ho l'intenzione di andarmene.. Devo ancora mandargli la disdetta.
Infatti sto chiedendo consigli o suggerimenti su come potergliela presentare senza rincorrere in penali o altro.
 

danielh

Membro Junior
Conduttore
Quindi il contratto è intestato solo a te, e si riferisce ad una stanza + uso dei servizi in comune con gli altri coabitanti.
Come sia il contratto degli altri due studenti non ti riguarda e non influisce sulla soluzione che ti ho suggerito.

Capisco che la proprietaria non accetti la tua disdetta, perché incasserebbe un affitto in meno.
Se però tu, dopo averle fatto presente il tuo disagio per i motivi che hai scritto, le proponi di trovare un altro studente che prenda il tuo posto alle stesse condizioni, lei potrebbe venirti incontro e accettare il cambio di inquilino.
Prova a parlarle, impegnandoti a "resistere" in quella casa onorando il tuo contratto fino a quando trovi un subentrante!

il subentro al mio contratto come funziona? devo dare comunque una disdetta?
ad esempio trovo un ragazzo che dal primo di febbraio potrebbe prendere possesso della mia stanza, viene registrato il subentro all'agenzia delle entrate e cosi facendo io rimango fino al 31 gennaio in casa?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
il subentro al mio contratto come funziona? devo dare comunque una disdetta?
Non si tratta di disdetta, ma di cessione del contratto che coinvolge tre soggetti:
Il cedente sei tu,
il cessionario è il nuovo inquilino,
il ceduto è la proprietaria.

E' consigliabile fare una scrittura privata di cessione tra i tre soggetti, sottoscritta da tutti in modo che sia chiara la loro volontà di procedere in quel modo.

Poi si comunica la cessione all'Agenzia delle Entrate compilando il mod. RLI. Questa è una pratica che normalmente svolge il proprietario, ma se non è in grado di farlo dovrà rivolgersi ad un consulente (agente immobiliare o commercialista).

La cessione comporta il pagamento di un'imposta di 67 euro che viene pagata da cedente e/o cessionario.
Ti consiglio di accollarti l'onere, visto che l'iniziativa è tua e non è detto che il nuovo inquilino (cessionario) sia disposto a rimborsarne la metà.

Prima di prendere iniziative però parlane con la proprietaria, perché il nuovo inquilino deve esserle gradito.
 

danielh

Membro Junior
Conduttore
Non si tratta di disdetta, ma di cessione del contratto che coinvolge tre soggetti:
Il cedente sei tu,
il cessionario è il nuovo inquilino,
il ceduto è la proprietaria.

E' consigliabile fare una scrittura privata di cessione tra i tre soggetti, sottoscritta da tutti in modo che sia chiara la loro volontà di procedere in quel modo.

Poi si comunica la cessione all'Agenzia delle Entrate compilando il mod. RLI. Questa è una pratica che normalmente svolge il proprietario, ma se non è in grado di farlo dovrà rivolgersi ad un consulente (agente immobiliare o commercialista).

La cessione comporta il pagamento di un'imposta di 67 euro che viene pagata da cedente e/o cessionario.
Ti consiglio di accollarti l'onere, visto che l'iniziativa è tua e non è detto che il nuovo inquilino (cessionario) sia disposto a rimborsarne la metà.

Prima di prendere iniziative però parlane con la proprietaria, perché il nuovo inquilino deve esserle gradito.

La ringrazio per la spiegazione,
Però dal modo di comportarsi della proprietaria non posso che voglia che io lasci l'appartamento, non so se ha paura di non trovare qualcun alto o cosa, tant'è che spiegato gli il mio malcontento e le mie intenzioni di lasciare, ha deciso di convocare una riunione tra noi quattro (3 inquilini e lei proprietaria). A suo dire vuole mettere in chiaro un paio di cose discorso ordine e pulizia (dato che ci sono stati dei precedenti prima di natale), però il suo discorsetto precedente aveva risolto praticamente nulla. Anche se dovesse risolvere il problema pulizia o il mantenere in ordine le zone comuni, il carattere di una persona non lo cambi, sti qua sono maleducati, falsi, di credono chissà chi, zero rispetto per gli altri e mi trattano con sufficienza. Tra l'altro settimana scorsa sono arrivati a dirmi che loro hanno il loro sale, olio e zucchero ed io devo comprarmi i miei, anche se ad ottobre eravamo rimasti d'accordo che le cose per la casa le mettevamo in comune.. Ed è la prima volta che mi capita in 3 anni in cui convivo con altri studenti ed andare avanti in sta situazione io ribadisco non c'è la faccio, non è un bel vivere e non saprei che fare se la proprietaria non mi accetta l'eventuale subentro oppure la mia disdetta.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
non saprei che fare se la proprietaria non mi accetta l'eventuale subentro oppure la mia disdetta.

Se la proprietaria non accetta né il subentro (= cessione contratto ad un altro studente trovato da te e a lei gradito) né la tua disdetta, allora temo che non vi siano altre soluzioni.

Tu devi onorare il contratto fino alla scadenza (non hai scritto fra quanti mesi/anni scadrà) nel senso che dovrai pagarle il dovuto anche nei periodi in cui andrai ad abitare altrove, come hai già fatto:
sono stato quasi un mese a casa dei miei perché proprio non ce la facevo a tornare in quel appartamento
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
lasciare l'appartamento con un finto grave motivi in accodo col proprietario di casa?
In accordo con la proprietaria, puoi disdire il tuo contratto e lasciare l'appartamento.
Lei ti può esonerare sia dal preavviso che dalla motivazione della disdetta anticipata. Senza dover indicare finti gravi motivi.

Ma il vero problema consiste nel raggiungere un accordo con la proprietaria!
 

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