arianna26

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avete ascoltato? avete letto bene tutti? ed ora Soloni da strapazzo! cosa avete da dire? che uno con i soldi ci può fare quello che vuole? che se il padre ha fatto così qualche motivo ce l'aveva? che sta alla matrigna appianare i problemi magari adottando la figliastra? un pò di serietà poi con tutti quei "mi piace" che vi distribuite come una mafietta!
questi sono i veri problemi, non le chiacchiere da osteria che si fanno senza alcun riguardo verso coloro che soffrono, che si rivolgono alla comunità per cercare sostegno, aiuto e consigli

Ebbene si. continuo a ritenere che dei miei soldi posso farne ciò che voglio. io li guadagno, io decido cosa farne.m e pazienza se è un concetto che, per quanto elementare, non ti piace.
 

arcierone

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ed è per questo che esistono i figli senza padre e madre, quelli che discendono dagli mejo mort..., quelli che in tutte le parti della terra vengono chiamati con un marchio d'infamia.figli di..non ti accorgi cara arianna di quanto danno si sia fatto in questi anni abbandonando famiglie alla me ne frego, seminando figli che non verranno seguiti, nè verrà assicurato un futuro, che neanche una bestia si comporta così? non c'è iena nè lupo, nè leone che ha un comportamento come tu teorizzi. Non sono soldi tuoi quando metti sù famiglia e non per niente esistono delle regole naturali fondamentali che se non osservate sei raggiunta da malattie. e non è un caso che si dice che i figli sono pezz'e core, sono pezzi di cuore che ti sono strappati se tu non li veneri abbastanza. sono i tuoi dei, i tuoi prolungamenti naturali. i figli. Ma quali soldi sporchi e maledetti, tuoi poi!?
e mi meraviglio ancora che ci siano persone che possano ancor oggi esprimersi così senza vergognarsi e senza ottenere esecrazione sociale, se vuoi solo per paura di malattie.
e mi meraviglio ancora che non ci sia davvero una legge che tuteli il capitale che appartiene di diritto divino e secolare ai figli. la legge c'è, sia divina che secolare, ma è facile troppo essere aggirata. troppo costa la prova. dovrebbe essere, il genitore, perseguito immediatamente con l'arresto e con la messa in mora, così come il coniuge che non versa gli alimenti all'altro coniuge.
(ed anche qui si aprono degli scenari indescrivibili: coniugi che per non versare il dovuto fanno carte false, intestano tutto ai nuovi compagni addirittura apparendo senza domicilio....) e poi vanno alla caritas a mangiare...io non gli darei neanche il pasto della caritas perchè se il divorzio è per colpa il signore in questione ha rovinato non la vita dell'ex compagno ma tutta una famiglia, i figli piccoli innocenti e bisognosi di cure. Questa si chiama Civiltà. cara Arianna
 

giuseppina fogli

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Concordo con Arcierone, diventare genitore significa assumersi delle responsabilità nei confronti dei nostri figli, responsabilità per ognuno di essi. Diventare genitore significa garantire ad ognuno di loro pari opportunità; diventare genitore significa trasmettere loro valori come la giustizia, uguaglianza, rispetto; diventare genitore significa soprattutto amare i propri figli e tutti allo stesso modo, quel tipo di amore non si divide, quando se ne ha più di uno, ma moltiplica. Se non ti poni questi obiettivi allora è meglio che non lo diventi, se ti riconosci nel tuo egoisto ed incapacità ad amare allora è meglio che non lo diventi; se non sai amare perchè forse amore non hai ricevuto è meglio che non lo diventi: a quel punto dei TUOI SOLDI PUOI FARE QUELLO CHE VUOI PERCHE' SEI UN UOMO/DONNA SOLO
 

arcierone

Nuovo Iscritto
ma manco se sei solo puoi fare quello che vuoi! sai perchè ci sono i pedofili? perchè, ed è un dato acclamato dalle forze dell'ordine, queste persone sono state violentate da piccole. Perchè certi genitori picchiano i figli? perchè conoscono per diretta esperienza questo strumento. perchè infine ci sono le guerre? perchè i figli sono stati violentati, derisi, picchiati, esacerbati e odiati. Ed è per questo che tanta violenza incamerata viene proiettata fuori. Ed è una cosa risaputa, è per questo che è vietato picchiare i propri piccoli fino all'arresto immediato, come è successo recentemente nei paesi scandinavi. Così ritornando a noi, a me non interessa proprio se poi la persona si ritroverà sola, magari si ritroverà attorniata dai suoi figli oramai ridotti ad esseri solo interessati (d'altronde dicono i cattivi che il mondo funziona così) quello che noi dobbiamo sapere ed esecrare appunto è questo comportamento, perchè poi questi figli ce li ritroviamo davanti al semaforo ad abbaiarci contro, per la strada coi loro comportamenti aggressivi, a fare costantemente i conti con la loro prepotenza dato che nessuno, persino quel disgraziato del padre ha pensato a loro. Da gente abbandonata da dio e dagli uomini cosa possiamo aspettarci se non un coltello piantato alla gola? e dunque, dopo questa filippica moralisticheggiante, la legge che ha lo scopo di far convivere i cittadini non per niente ha l'obbligo di trovare rimedio a queste disgraziate situazioni. ed è mai possibile, richiedo di nuovo alla gente del forum, che non ci sia una possibilità per la quale una figliastra a cui è stato tolto del tutto ciò che le spettava, riceva giustizia?
 

arianna26

Membro Senior
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fare dei propri soldi quello che si ritiene giusto non implica fare scelte in danno ai figli. significa semplicemente acquistare una casa da lasciare un domani a mia figlia oggi e venderla domani se ritengo prioritario pagarle gli studi in una università che le possa assicurare un futuro migliore. ma significa soprattutto mettere mia figlia ingrado di provvedere da sola a se stessa senza contare sull'apporto che noi genitori potremmo non essere in grado di assicurarle, in quanto ben lungi dall'essere milionari, per sempre. Io ho avuto l'aiuto di mio padre nell'acquistare casa, l'ho apprezzato e lo ringrazio ancora, ma sopratutto lo ringrazio per aver fatto di me una persona capace di provvedere a se stessa e soprattutto di accontentarsi di quello che ha perchè condivide la frase secondo cui "la felicità non è avere ciò che si desidera ma desiderare ciò che si ha". Ho avuto dei buoni genitori che non hanno mai manifestato preferenze tra noi figli, che tutt'oggi fanno regali uguali a figli e nipoti e ritengo che il problema non sia ereditare o meno dalla matrigna sia educare le persone alla genitorialità e al fatto che un figlio è per sempre. del resto nessuno impone di diventare padri. ma un conto e questo altro è pretendere che invece di mia figlia la mia casa sia ereditata da eventuali figli di un eventuale, ipotetico mio secondo marito. perchè il problema è che o questo figlio in rappresentanza del padre eredità una quota dei miei beni compresi quelli che con suo padre non c'entravano nulla o non eredità nulla. per cui delle due l'una o in presenza di figli si esclude il coniuge e alla morte del padre si divide in parti uguali tra tutti i figli presenti di qualsiasi letto siano siano o, per tutelare i figli della moglie, si trova un sistema per dividere i beni che la moglie eredità dal marito per dividerli alla sua morte esclusivamente tra tutti i figli di questo.
 

giuseppina fogli

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Nessuno vuole quota del patrimonio personale della seconda moglie, qui il problema verte sul fatto che il patrimonio del padre venga suddiviso tra tutti i figli in parti uguali alla morte del coniuge/2° moglie. Infatti, come tu stessa ipotizzi, occorrerebbe trovare ".... un sistema per dividere i beni che la moglie eredita dal marito per dividerli alla sua morte esclusivamente tra tutti i figli di questo", nulla di più.

Leggi Tutto cliccando su: Rapporto di parentela tra figlia e matrigna - Pagina 6
 

arcierone

Nuovo Iscritto
ma chi la vuole la roba di qualcun altro! ma chi l'ha mai detto! semmai qui si sta discutendo sul fatto che la legge permette che altri si prendano le cose che appartengono ai legittimi eredi. Qui certo vi è il caso eclatante della figliastra a cui subdolamente con dolo e in modo carognesco e criminale, ci è morto di crepacuore il padre!, è stato sottratta la sua legittima, ma vi sono tanti casi semplici di figli che hanno ereditato la propria quota di legittima ad es. metà della casa paterna e all'atto della morte della matrigna senza figli, che nel frattempo (giustamente!) ha abitato nella casa del padre, subentrano i parenti di lei. E così via.
e di casi così se ne possono citare a bizzeffe. e i figli non possono rappresentare il padre in quanto il marito della de cuius non è rappresentabile! un marito o una moglie! i fondamenti della famiglia. che pur se figliastri sono il frutto di uno dei due. Ecco è ora che definitivamente non si fanno differenze tra figli e figliastri. E? così cara Arianna. (sapevo che c'erano stati dei fraintendimenti perchè avevo captato una certa sensibilità che in altri non avevo proprio colto!)
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
ma chi la vuole la roba di qualcun altro! ma chi l'ha mai detto! semmai qui si sta discutendo sul fatto che la legge permette che altri si prendano le cose che appartengono ai legittimi eredi. Qui certo vi è il caso eclatante della figliastra a cui subdolamente con dolo e in modo carognesco e criminale, ci è morto di crepacuore il padre!, è stato sottratta la sua legittima, ma vi sono tanti casi semplici di figli che hanno ereditato la propria quota di legittima ad es. metà della casa paterna e all'atto della morte della matrigna senza figli, che nel frattempo (giustamente!) ha abitato nella casa del padre, subentrano i parenti di lei. E così via.
e di casi così se ne possono citare a bizzeffe. e i figli non possono rappresentare il padre in quanto il marito della de cuius non è rappresentabile! un marito o una moglie! i fondamenti della famiglia. che pur se figliastri sono il frutto di uno dei due. Ecco è ora che definitivamente non si fanno differenze tra figli e figliastri. E? così cara Arianna. (sapevo che c'erano stati dei fraintendimenti perchè avevo captato una certa sensibilità che in altri non avevo proprio colto!)

lo so che non vuoi la roba altrui ma l'effetto sarebbe che il figlio di primo letto si troverebbe ad acquistare anche quota dei beni della matrigna. cosa che accade se è la matrigna a morire prima del padre e questi eredita. esempio: A è padre di Tizio avuto da B (prima moglie) e di caio avuto da C(seconda moglie con solo C come figlio ed un patrimonio di 1000). se C muore prima di A questi in quanto coniuge becca la metà del suo patrimonio, quindi 500 che alla sua morte andranno divisi in parti uguali tra i suoi due figli, dunque pur non avendo legamidi sangue con C, B figlio di primo letto eredità 250, un quarto del patrimonio di C privandone il suo unico erede. non è parificando i figli del coniuge ai propri che si ottiene giustizia è considerando e tutelando il legame di sangue. e dando a ciascuno la possibilità di beneficiare altri che non siano i legittimi figli solo nei limiti della disponibile.
 

giuseppina fogli

Nuovo Iscritto
Nel caso ipotizzato da Arianna, esattamente l'opposto rispetto a quello di Arcierone e da me stessa sostenuto, basterebbe applicare le stesse regole, quelle regole che oggi non ci sono e che sarebbe auspicabile invece che il legislatore mettesse in essere, invertite.
La rappresentazione del figlio di secondo letto della propria madre per la quota ereditata dal padre quale coniuge. Alla morte del proprio padre rientrerebbe in possesso del patrimonio personale del proprio genitore.
Solo così verranno rispettati i legami di sangue.
Purtroppo per noi succede però, percentualmente parlando, che siano molto di più i casi di Arcierone (e miei) che quelli di Arianna.
 

arcierone

Nuovo Iscritto
tutelando il legame di sangue. e dando a ciascuno la possibilità di beneficiare altri che non siano i legittimi figli solo nei limiti della disponibile.
accidenti! ma nessuno vuole demordere! e' quello che si sta dicendo fin dall'inizio! la legge deve tutelare i legami di sangue, solo perchè sono problemi di igiene pubblica. Mica chiacchiere. nessuno vuole prendersi le parti che spettano al figlio di secondo letto, anche perchè oggi come oggi è quello tutelato, pure troppo! infatti la disparità viene tutta da lì, dall'ultimo che rimane in vita e che avvantaggia la sua famiglia. (che uno può pensare pure che la legge istiga all'assassinio perchè se si toglie dal mezzo il facente capo all'altra famiglia c'è tutto da guadagnare) - e dire che quando dissi questa cosa, qui ci fu persino uno con "300 mi piace" che disse che io volevo questo!
 

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