Ciao a tutti,
perdonate da subito il mio sfogo, ma se non lo faccio scoppio.
Vi spiego brevemente...
Da ottobre scorso dei condomini cercano di contattare il loro amministratore affinchè questi convochi un assemblea straordinaria. A marzo, dal momento che non si muoveva paglia, hanno deciso di inviargli una raccomandata con la richiesta di convocazione entro i dieci giorni, altrimenti avrebbero fatto loro un autoconvocazione. L'amministratore, preavvisato di questa da parte di due condomini a lui favorevoli, non è mai andato a ritirarla.... I condomini decorsi non solo i dieci giorni, ma quasi un mese decidono di fare l'autoconvocazione, preparano l'avviso e lo mettono all'interno delle cassette postali di ognuno e in più una copia la espongono nella bacheca condominiale. Il giorno dell'assemblea (il 17/04/2012) i 2 condomini favorevoli all'amministratore non partecipano asserendo che a loro non interessa. Essendo 5 su 7 redigono un verbale nel quale viene revocato l'amministratore e ne viene nominato un'altro (IO).
Il giorno dopo, un condomino chiama l'amministratore per informarlo dell'assemblea e questi gli dice che quell'assemblea non è valida in quanto la convocazione non è arrivata a tutti, ovvero i 2 condomini contrari asseriscono che non sapevano dell'assemblea e non contento decide di inviare lui stesso una raccomandata convocando una nuova assemblea.
Questa raccomandata arriva 2 giorni dopo e un condomino mi telefona per avvertirmi....
Gli rispondo che quale migliore occasione, se secondo lui l'assemblea del 17/04 non era valida e vuole sentirsi dire in faccia da tutti e 7 i condomini che viene revocato dall'incarico ben venga...
Nel frattempo il 20/04 gli invio una raccomandata con allegato copia del verbale del 17 in cui gli richiedo il passaggio delle consegne...Ancora deve andare a ritirarla....
Dal momento che il condominio non possiede alcun documento in mano, rimango in attesa che questo si decida a contattarmi.
Ieri sera, si fa questa benedetta assemblea e nel verbale viene precisato che questa viene svolta con il mio consenso e viene allegato sia il precedente verbale dell'autoconvocazione che il mio preventivo.
I condomini, essendosi da molto tempo accorti che i conti non quadravano, anche a fronte di alcuni lavori svolti, non hanno approvato nessun riparto ne preventivo ne consuntivo e i famosi 5 su 7 hanno riconfermato la revoca del precedente amministratore e la mia nomina.
Questo amministratore chiude l'assemblea e dice ai condomini dite alla vostra amministratrice di contattarmi domani mattina che facciamo al più presto il passaggio delle consegne.
E' lunga la storia lo so però un attimo di pazienza....
Questa mattina lo chiamo, e lui mi dice di avermi appena spedito una raccomandata con l'appuntamento per il 29/05/2012 alle 9 di mattina nel suo studio.
Gli rispondo che è la cosa non è possibile in quanto essendo oggi al 3 non posso aspettare i suoi cavoletti e prendermi i documenti a fine mese, stando al fatto che oltretutto la mia nomina è avvenuta il 17/04. Lui mi risponde che la mia nomina del 17 non è valida perchè non posso dimostrare che siano stati avvertiti tutti i condomini....(e lì sono montata su tutte le furie) gli ho risposto che i 5 condomini avevano messo l'avviso non solo nelle cassette postali ma anche in bacheca, quindi i 2 condomini contrari dovevano uscire dal portone con le bende agli occhi per non leggerlo e casomai se decidono di impugnare il verbale dovranno essere loro a dimostrare il contrario.
Gli continuo a dire che non posso aspettare il 29 per avere i documenti e lui mi risponde: faccia un procedimento d'urgenza e vediamo se arriva nel mio studio prima del 29..., lei verrà quì il 29 alle 9, si prende i documenti e amici più di prima.
Ora ditemi voi.... che cosa dovrei fare io, non posso nemmeno appostarmi sotto il suo studio perchè di questa persona non si conosce nemmeno l'indirizzo, in quanto ha solo un cellulare e una casella postale. Ditemelo voi come si combattono questi esseri......
perdonate da subito il mio sfogo, ma se non lo faccio scoppio.
Vi spiego brevemente...
Da ottobre scorso dei condomini cercano di contattare il loro amministratore affinchè questi convochi un assemblea straordinaria. A marzo, dal momento che non si muoveva paglia, hanno deciso di inviargli una raccomandata con la richiesta di convocazione entro i dieci giorni, altrimenti avrebbero fatto loro un autoconvocazione. L'amministratore, preavvisato di questa da parte di due condomini a lui favorevoli, non è mai andato a ritirarla.... I condomini decorsi non solo i dieci giorni, ma quasi un mese decidono di fare l'autoconvocazione, preparano l'avviso e lo mettono all'interno delle cassette postali di ognuno e in più una copia la espongono nella bacheca condominiale. Il giorno dell'assemblea (il 17/04/2012) i 2 condomini favorevoli all'amministratore non partecipano asserendo che a loro non interessa. Essendo 5 su 7 redigono un verbale nel quale viene revocato l'amministratore e ne viene nominato un'altro (IO).
Il giorno dopo, un condomino chiama l'amministratore per informarlo dell'assemblea e questi gli dice che quell'assemblea non è valida in quanto la convocazione non è arrivata a tutti, ovvero i 2 condomini contrari asseriscono che non sapevano dell'assemblea e non contento decide di inviare lui stesso una raccomandata convocando una nuova assemblea.
Questa raccomandata arriva 2 giorni dopo e un condomino mi telefona per avvertirmi....
Gli rispondo che quale migliore occasione, se secondo lui l'assemblea del 17/04 non era valida e vuole sentirsi dire in faccia da tutti e 7 i condomini che viene revocato dall'incarico ben venga...
Nel frattempo il 20/04 gli invio una raccomandata con allegato copia del verbale del 17 in cui gli richiedo il passaggio delle consegne...Ancora deve andare a ritirarla....
Dal momento che il condominio non possiede alcun documento in mano, rimango in attesa che questo si decida a contattarmi.
Ieri sera, si fa questa benedetta assemblea e nel verbale viene precisato che questa viene svolta con il mio consenso e viene allegato sia il precedente verbale dell'autoconvocazione che il mio preventivo.
I condomini, essendosi da molto tempo accorti che i conti non quadravano, anche a fronte di alcuni lavori svolti, non hanno approvato nessun riparto ne preventivo ne consuntivo e i famosi 5 su 7 hanno riconfermato la revoca del precedente amministratore e la mia nomina.
Questo amministratore chiude l'assemblea e dice ai condomini dite alla vostra amministratrice di contattarmi domani mattina che facciamo al più presto il passaggio delle consegne.
E' lunga la storia lo so però un attimo di pazienza....
Questa mattina lo chiamo, e lui mi dice di avermi appena spedito una raccomandata con l'appuntamento per il 29/05/2012 alle 9 di mattina nel suo studio.
Gli rispondo che è la cosa non è possibile in quanto essendo oggi al 3 non posso aspettare i suoi cavoletti e prendermi i documenti a fine mese, stando al fatto che oltretutto la mia nomina è avvenuta il 17/04. Lui mi risponde che la mia nomina del 17 non è valida perchè non posso dimostrare che siano stati avvertiti tutti i condomini....(e lì sono montata su tutte le furie) gli ho risposto che i 5 condomini avevano messo l'avviso non solo nelle cassette postali ma anche in bacheca, quindi i 2 condomini contrari dovevano uscire dal portone con le bende agli occhi per non leggerlo e casomai se decidono di impugnare il verbale dovranno essere loro a dimostrare il contrario.
Gli continuo a dire che non posso aspettare il 29 per avere i documenti e lui mi risponde: faccia un procedimento d'urgenza e vediamo se arriva nel mio studio prima del 29..., lei verrà quì il 29 alle 9, si prende i documenti e amici più di prima.
Ora ditemi voi.... che cosa dovrei fare io, non posso nemmeno appostarmi sotto il suo studio perchè di questa persona non si conosce nemmeno l'indirizzo, in quanto ha solo un cellulare e una casella postale. Ditemelo voi come si combattono questi esseri......