Buongiorno a tutti, intanto grazie per tutte le informazioni che attraverso il forum possono essere discusse e ora passiamo al dunque.
Provvigioni? Brutta cosa e mi spiego meglio.
E' giusto pagare una persona per il lavoro che fa, ma sempre che il "lavoro " lo faccia veramente e seriamente. Poi discutiamo magari del compenso.
Non ritengo che il solo accompagnare una persona a visionare l'immobile sia tale da giustificare le percentuali richieste.
Non è corretto pretendere il 4% solo perchè è stata aperta la porta e si è perso ben 15 minuti del proprio tempo.
Non è professionale non riuscire a rispondere a delle semplici domande sull'immobile, domande che il visitatore ha tutto il diritto di fare.
Credo che alla base di una buona condotta professionale, oltre alle chiavi di casa, ci debba essere da parte del mediatore la conoscenza di una serie di informazioni che appartengono all'immobile stesso.
Troppe volte ci si sente dire: "è il titolare... io sono venuto solo ad accompagnarla", oppure: "...chiederò al proprietario..."
Non si può aspettare una settimana per conoscere il valore catastale dell'immobile oppure sapere solo ad una seconda visita che la casa ha il riscaldamento autonomo mentre fino alla settimana precedente era condominiale. Per non parlare del discorso "donazione"... o della cantina e soffitta che esistono ma non ci sono le famigerate chiavi.
Io credo che una buona azienda abbia l'obbligo di assumere determinate informazioni nel momento in cui prende in carico il tutto.
Purtroppo non sempre è così anzi: l'appartamento da 140 metri magicamente ha un calo fisiologico del 10 % (parlando vi metratura commerciale), è arrivata tra capo e collo una riunione condominiale che ha disposto la ricerca preventivi ( non la delibera ), per una grossa ristrutturazione; le spese condominiali sono lievitate o non vi è coerenza tra stato di fatto e piante catastali.
E cosa mi dite di questa frase: "L'immobile è appena stato messo in vendita. Partiamo con una richiesta di xxx. Aspettiamo di vedere come reagisce il mercato e poi valuteremo come correggerla." :-o.
Non tutti per fortuna lavorano così ma sono veramente pochi quelli che....
Parliamo di provvigioni. Qual'è la % giusta? Non lo so. Non so che dire.
Certo un 4% per chi deve acquistare è una percentuale altina specie considerando che è in tale provvigione è dovuta anche se poi la compravendita non viene effettuata dal notaio per l'insorgere di vizi definiamoli occulti.
Il mediatore dovrebbe mediare e invece che fa? l'immobile vale 100. Il proprietario ne chiede 110, lo mettiamo in vendita a 120, così l'acquirente propone 115 e tutti sono contenti e come per tutte le cose alla fine chi paga è sempre l'ultima ruota del carro.
Un buon lavoro è quello che mette a disposizione dell'acquirente tutta una serie di informazioni che permettono di valutare e fare una giusta proposta, ma purtroppo anche la rosa più bella ha qualche spina e allora è meglio tacere...
..e mi viene da approfittare della discussione per chiedere una cosa sperando che non sia fuori argomento: Cosa ne pensate se un acquirente chiede di poter far fare una perizia prima di muovere un'offerta? A me è stata negata la possibilità.
Provvigioni? Brutta cosa e mi spiego meglio.
E' giusto pagare una persona per il lavoro che fa, ma sempre che il "lavoro " lo faccia veramente e seriamente. Poi discutiamo magari del compenso.
Non ritengo che il solo accompagnare una persona a visionare l'immobile sia tale da giustificare le percentuali richieste.
Non è corretto pretendere il 4% solo perchè è stata aperta la porta e si è perso ben 15 minuti del proprio tempo.
Non è professionale non riuscire a rispondere a delle semplici domande sull'immobile, domande che il visitatore ha tutto il diritto di fare.
Credo che alla base di una buona condotta professionale, oltre alle chiavi di casa, ci debba essere da parte del mediatore la conoscenza di una serie di informazioni che appartengono all'immobile stesso.
Troppe volte ci si sente dire: "è il titolare... io sono venuto solo ad accompagnarla", oppure: "...chiederò al proprietario..."
Non si può aspettare una settimana per conoscere il valore catastale dell'immobile oppure sapere solo ad una seconda visita che la casa ha il riscaldamento autonomo mentre fino alla settimana precedente era condominiale. Per non parlare del discorso "donazione"... o della cantina e soffitta che esistono ma non ci sono le famigerate chiavi.
Io credo che una buona azienda abbia l'obbligo di assumere determinate informazioni nel momento in cui prende in carico il tutto.
Purtroppo non sempre è così anzi: l'appartamento da 140 metri magicamente ha un calo fisiologico del 10 % (parlando vi metratura commerciale), è arrivata tra capo e collo una riunione condominiale che ha disposto la ricerca preventivi ( non la delibera ), per una grossa ristrutturazione; le spese condominiali sono lievitate o non vi è coerenza tra stato di fatto e piante catastali.
E cosa mi dite di questa frase: "L'immobile è appena stato messo in vendita. Partiamo con una richiesta di xxx. Aspettiamo di vedere come reagisce il mercato e poi valuteremo come correggerla." :-o.
Non tutti per fortuna lavorano così ma sono veramente pochi quelli che....
Parliamo di provvigioni. Qual'è la % giusta? Non lo so. Non so che dire.
Certo un 4% per chi deve acquistare è una percentuale altina specie considerando che è in tale provvigione è dovuta anche se poi la compravendita non viene effettuata dal notaio per l'insorgere di vizi definiamoli occulti.
Il mediatore dovrebbe mediare e invece che fa? l'immobile vale 100. Il proprietario ne chiede 110, lo mettiamo in vendita a 120, così l'acquirente propone 115 e tutti sono contenti e come per tutte le cose alla fine chi paga è sempre l'ultima ruota del carro.
Un buon lavoro è quello che mette a disposizione dell'acquirente tutta una serie di informazioni che permettono di valutare e fare una giusta proposta, ma purtroppo anche la rosa più bella ha qualche spina e allora è meglio tacere...
..e mi viene da approfittare della discussione per chiedere una cosa sperando che non sia fuori argomento: Cosa ne pensate se un acquirente chiede di poter far fare una perizia prima di muovere un'offerta? A me è stata negata la possibilità.