Newbie2015

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Quindi per quanto tempo pensate di abitare ancora in quella casa?!
Da quanto scrivi pare che fra pochi mesi lascerete l'appartamento di vostra iniziativa, avete tutta la documentazione che comprova le vostre ragioni e il torto del proprietario, potete scrivergli una raccomandata dal tono molto determinato facendo appunto valere e documentando le vostre ragioni.
A mio parere avete sbagliato a pagare gli affitti in contanti e accettare di pagare una differenza in nero, ma adesso che il rapporto di locazione volge al termine non capisco perché ti preoccupi così tanto per il box. E se il proprietario ti aggredisce verbalmente, vìola la tua privacy, minaccia ritorsioni, puoi pure denunciarlo.
Se riesci a parlare con l'avvocato e costui subdolamente cercasse di intimorirvi, confidando sulla tua scarsa conoscenza delle legge, ingigantendo le vostre (presunte) colpe ed i rischi cui andate incontro e minimizzando, negando quelle del proprietario, e vi proponesse di risolvere la questione immediatamente facendovi delle proposte, cercate di prendere tempo per ragionarci su.
In fondo con tutti i guai che vi stanno facendo passare non dovete avere alcun timore.
La vostra arma maggiore è quella di avere una bambina piccola in casa e prima di prendere una ipotetica decisione a voi sfavorevole (cosa praticamente impossibile) un giudice ci pensa cento volte.
In caso di consigli puoi sempre collegarti a questo sito dove trovi sempre delle persone disposte ad aiutarti.
Ho chiamato l' avvocato del proprietario di casa, è stato molto scortese e scontroso. Gli ho fatto presente che se dovessimo lasciare il box, il proprietario avrebbe dovuto votarlo di contatori autonomi, renderci il contatore acqua e i rubinetti accessibili e lui ha risposto che non c' entrava niente e che i conti sarebbero stati fatti in seguito col proprietario. In più gli ho detto che chiedevamo il rimborso delle somme maggiori percepite dal signore e si è messo a ridere dicendo di mandargli tutte le nostre richieste per iscritto.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
In più gli ho detto che chiedevamo il rimborso delle somme maggiori percepite dal signore e si è messo a ridere dicendo di mandargli tutte le nostre richieste per iscritto.
E allora procedi come ti ha detto di fare: mandagli una raccomandata con le tue richieste opportunamente motivate.
Se ti iscrivi ad un sindacato inquilini, spieghi al loro incaricato la vostra situazione e gli mostri la documentazione dei pagamenti fatti al proprietario. Loro preparano e inviano la lettera, poi stai a vedere se e come prosegue la vicenda.
 

Newbie2015

Membro Attivo
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E allora procedi come ti ha detto di fare: mandagli una raccomandata con le tue richieste opportunamente motivate.
Se ti iscrivi ad un sindacato inquilini, spieghi al loro incaricato la vostra situazione e gli mostri la documentazione dei pagamenti fatti al proprietario. Loro preparano e inviano la lettera, poi stai a vedere se e come prosegue la vicenda.
Vorrei abusare della tua gentilezza e chiederti se esiste una legge che impone che un unità immobiliare, in questo caso il box, debba essere dotata di utenze autonome per essere locata e se non è obbligatorio che i contatori e rubinetti che controllano l' arrivo dell' acqua in un appartamento siano autonomi e sempre accessibili l'inquilino. Inoltre mi chiedevo, visto che abbiamo già mandato disdetta, se potevamo già chiedere la restituzione delle somme maggiori versate al proprietario o il loro utilizzo per il pagamento delle mensilità corrispondenti. Grazie in anticipo per le tue risposte.
 

Newbie2015

Membro Attivo
Conduttore
Quanto hai pagato non puoi pretendere ti sia reso...nemmeno se fai denuncia.
Ho letto una " vecchia" legge del 1998 che è stata rispolverata dalla legge di stabilità 2016 riguardo al rimborso delle maggiori somme versate rispetto al canone di affitto registrato. Non vedo perché dovremmo uscire completamente perdenti da questo rapporto fi locazione. Viviamo in una casa con una stanza costantemente fredda, com insorgenza di muffa nei muri perimetrali di quest'ultima, muffa che devo pulire tutti i giorni spostando mobili, avendo un figlio piccolo in casa, tant'è che un mese fa mi sono bloccata con la schiena per più di una settimana. In più mi aspetto dal " signore" anche la mancata restituzione della cauzione, si inventerà sicuramente qualche scusa. Per affittare un' altra casa dopo solo un anno che ho traslocato in questa cosa dovrei fare? Chiedere l'elemosina? Con questa storia ci sto rimettendo sia economicamente che in termini di salute e stress.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
se esiste una legge che impone che un unità immobiliare, in questo caso il box, debba essere dotata di utenze autonome per essere locata e se non è obbligatorio che i contatori e rubinetti che controllano l' arrivo dell' acqua in un appartamento siano autonomi e sempre accessibili l'inquilino. Inoltre mi chiedevo, visto che abbiamo già mandato disdetta, se potevamo già chiedere la restituzione delle somme maggiori versate al proprietario o il loro utilizzo per il pagamento delle mensilità corrispondenti.
Alla prima domanda non so rispondere. A me sembra logico che ogni unità immobiliare (appartamento o box che sia) debba avere utenze autonome coi relativi contatori all'interno dell'unità immobiliare stessa, oppure nella zona condominiale dove si trovano le cantine. Ma non so se esistano leggi o regolamenti edilizi che lo impongono.

Puoi provare a chiedere al proprietario la restituzione o l'utilizzo delle somme pagate in più, ma è quasi certo ti risponderà di no. Per risolvere la questione temo dobbiate andare davanti ad un giudice.
Se però tu gli fai scrivere o da un tuo avvocato o da un sindacato inquilini è probabile si renda conto che non siete passivi nell'accettare le sue ragioni ma fate valere le vostre, supportate da prove spendibili in giudizio. E di conseguenza lui potrebbe ravvedersi e limitarsi nelle sue richieste.
 

Newbie2015

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Conduttore
Alla prima domanda non so rispondere. A me sembra logico che ogni unità immobiliare (appartamento o box che sia) debba avere utenze autonome coi relativi contatori all'interno dell'unità immobiliare stessa, oppure nella zona condominiale dove si trovano le cantine. Ma non so se esistano leggi o regolamenti edilizi che lo impongono.

Puoi provare a chiedere al proprietario la restituzione o l'utilizzo delle somme pagate in più, ma è quasi certo ti risponderà di no. Per risolvere la questione temo dobbiate andare davanti ad un giudice.
Se però tu gli fai scrivere o da un tuo avvocato o da un sindacato inquilini è probabile si renda conto che non siete passivi nell'accettare le sue ragioni ma fate valere le vostre, supportate da prove spendibili in giudizio. E di conseguenza lui potrebbe ravvedersi e limitarsi nelle sue richieste.
Grazie per le tue risposte uva, ho scritto all'avvocato, vediamo cosa decide il suo cliente, noi intanto ci stiamo attivando a cercare una cantina nella stessa zona in cui stiamo cercando casa. Mi sembra comunque che se il proprietario dovesse riprendersi il suo box senza spostare contatore e rubinetto d'acqua e senza staccare la luce del box dal contatore dell'appartamento ci sia violazione del contratto iniziale. Noi abbiamo firmato un contratto con verbale di consegna allegato nel quale sono citati box, stato della porta del box ( vecchia), contatore e annesso rubinetto e consumi autonomi fa non dover suddividere con nessuno, se noi abbiamo ricevuto la casa con queste condizioni, non dovrebbero restare tali? Non c'è qualche professionista sul forum che mi possa aiutare? Grazie in anticipo.
 

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