Abbiamo mandato la lettera di disdetta con preavviso di 6 mesi ma senza precisare i motivi perché il contratto non lo prevede, è giusto così o siamo obbligati per legge a comunicare le nostre motivazioni?
La legge prevede che l'inquilino possa recedere "per gravi motivi", ma a ciò è possibile derogare a favore dell'inquilino. Quindi se nel contratto di locazione c'è scritto che il preavviso è di 6 mesi ma non è richiesta motivazione da parte del conduttore, voi siete in regola.
E comunque mi pare che, date le condizioni in cui si trova l'appartamento, di motivi validi ne possiate far valere!
Per quanto riguarda l'uso del box: se nel verbale di consegna il box è citato (pur non essendo scritto nel contratto) e se potete dimostrare di aver pagato ogni mese un affitto superiore a quello pattuito nel contratto, è sostenibile che la differenza pagata in più si riferisce all'uso del box.
Non penso che un proprietario palesemente disonesto come il vostro abbia intenzione di denunciarvi e chiedervi il risarcimento danni! Voi avete validi motivi per dimostrare le sue mancanze e i suoi torti!
Se hai paura di comunicare col suo avvocato e non puoi pagarne uno che tuteli i vostri interessi, hai pensato di rivolgerti ad un sindacato inquilini? Penso che l'associazione non costi molto, e il sindacato può scrivere al proprietario facendo valere le vostre ragioni. Se in seguito fosse necessario far intervenire un avvocato dovreste pagarlo, ma non penso proprio che si arrivi a quel punto.
