Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Se acquisti in un Condominio (ed il vostro tale è ma minimo e quindi più "semplice") sarebbe bene chiedere lo stato dei debiti/crediti relativi alle spese condominiali.
Esatto; e soprattutto in un condominio di due proprietari mi pare il minimo sindacale conoscere il vicino prima di impegnarsi.
Comprare e scoprire dopo che il vicino è una persona sgradevole (o peggio) potrebbe essere davvero un problema.

Certo B non si è comportato molto bene.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
E' la non esperienza pure io la prima volta ho commesso un errore ( non ho usato la brillantine LINETTI ve la ricordate? ) la seconda volta mi sono informato ma non da ci che sia sono andato direttamente dal vicino e presentandomi mi sono messo a parlare di voler acquistare chi ero ecc. e loro dopo un poco si sono aperti cosi ho scoperto che alcuni di loro stavano al 41 bis... ho ringraziato e sono andato via... senza mai più tornare.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
essendo A partito all' attacco con frasi arroganti e prepotenti,
tu fai alcune foto della tettoia, e con quelle vai all'ufficio edilizio della Polizia Municipale: ti presenti, dici che hai appena comprato e chiedi se la tettoia è a posto o meno perché non vorresti essere coinvolto in un abuso al quale non hai partecipato e del quale ti viene proibito l'uso. I vigili faranno un sopralluogo ed un controllo: se tutto è a posto devi pazientare e cercare un'altra via che difficilmente non potrà non passare da dei legali visto che la tua controparte è arrogante e prepotente.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
tu fai alcune foto della tettoia, e con quelle vai all'ufficio edilizio della Polizia Municipale
Per evitare di esacerbare gli animi, già tesi, consiglio di fare una richiesta di accesso agli atti per consultare la pratica edilizia e vedere, a costo zero, come stanno le cose, senza far partire una denuncia in caso di abuso edilizio.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Meglio evitare le guerre se si deve vivere insieme.
ottima massima. Tuttavia se scopri di avere un vicino che o si fa come dice lui oppure si fa ugualmente come dice lui a volte una "baccagliata" iniziale serve a marcare i limiti. Non andrai a chiedere lo zucchero perché sei rimasto senza, ma a volte bere il caffè amaro non ha contropartite.
 

kokko

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie a tutti per gli ottimi consigli.
In linea di principio preferirei mantenere un clima tranquillo. Ma è chiaro che se questo significa subire azioni e parole ingiuste suggerirò di far valere i propri diritti con eventuale supporti legittimi come da voi suggerito.

@vittorievic
La situazione è abbastanza delicata perchè ci sono diversi spazi comuni e pertinenze non ben suddivise a metà.
Iniziando una "guerra", dal dissenso potrebbero sorgere altre mille discussioni e situazioni simili su altri aspetti
 

pimpi85

Membro Ordinario
Proprietario Casa
mi sembra che siete partiti con il piede sbagliato ma anche da parte tua.. io vivo in una bifamiliare e mai mi verrebbe in mente di piastrellare una zona comune senza prima parlarne con il mio vicino..
così come mi sembrerebbe ovvio iniziando una "convivenza" informarsi prima sull'utilizzo precedente delle zone comuni.. ossia se ti fossi presentato al vicino appena entrato in possesso dell'immobile e avessi chiesto informazioni sulla tettoia (se chi ti ha venduto l'immobile non è stato chiaro sull'argomento) sarebbe stato tutto più chiaro da subito..

come dice Franci63
Se sono "parti comuni" , non possono essere ben suddivise a metà, ma restano , appunto , in comune.

il bello delle parti comuni è che è in comune anche la manutenzione e si dimezzano i costi.. certo bisogna partire con il piede giusto..
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
La situazione è abbastanza delicata perchè ci sono diversi spazi comuni e pertinenze non ben suddivise a metà.
Iniziando una "guerra", dal dissenso potrebbero sorgere altre mille discussioni e situazioni simili su altri aspetti
Da questo che scrivi mi pare che il problema minore sia la tettoia, da segnalare che in caso di compravendita o anche solo alla richiesta di un mutuo (quasi sempre la garanzia un immobile) di uno dei vostri appartamenti vi trovereste anche nell’imbarazzo (qualora ci fossero abusi sulle parti comuni) bloccati in quanto al trasferimento dell’immobile verrebbe trasferita anche la vostra quota di comproprietà sulle parti comuni. Ed ovviamente non ci devono essere abusi ne da una parte (sul privato) ne sulle parti comuni.
Il consiglio di @Gianco è il migliore in quanto si evita da subito lo scontro frontale ma poi appurato lo stato di fatto occorre fare un bella riunione o (se uno dei 3) rifiuta le sue responsabilità iniziare a mandare lettera dal legale!
Purtroppo su queste cose oggi c’è poco da scherzare perché basta molto meno per avere un alloggio il cui valore commerciale causa abusi vale poi 0; ed è meglio prenderne atto!
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto