Buongiorno,
vorrei una vostro parere sulla seguente questione.
Per semplicità uso A,B,C per identificare i soggetti coinvolti.
Consideriamo una villa bifamiliare , proprietà al 50% di A e B, così descrivibile:
due appartamenti più pertinenze e spazi comuni di passaggio, tra cui area di parcheggio.
Sull'area comune, in una porzione abitualmente adibita a parcheggio, è stata costruita una tettoia, per due spazi auto, centrali (c'è altro spazio ai due lati per un totale di 4 auto ) .
Questa tettoia è stata costruita dal proprietario A
Il proprietario B vende la sua proprietà più pertinenze e quindi anche il possesso di zone comuni a C.
Il nuovo proprietario C convinto che la tettoia fosse ad uso comune si mette a piastrellare il 50% pavimento per evitare la formazione di buche, ma viene interrotto dal proprietario A. Quest'ultimo si arrabbia e afferma che ha costruito la tettoia a sue spese per far parcheggiare i figli. E minaccia di smantellare la tettoia, pensando che C, piastrellando voglia prendere possesso esclusivo di uno di due posti auto...
In definitiva non manca spazio per parcheggiare per le auto, ma chiaramente questa tettoia assume un posto privilegiato.
Cosa dice la legislazione a riguardo?
Essendoci di mezzo: una convivenza, spazi comuni e altre pertinenze di proprietà non evidentemente divise da mura, e il voler mantenere un rapporto di buon vicinato.... avete qualche indicazione o suggerimento a riguardo?
Evitare quindi scontri e lotte infinite o azioni legali?
vorrei una vostro parere sulla seguente questione.
Per semplicità uso A,B,C per identificare i soggetti coinvolti.
Consideriamo una villa bifamiliare , proprietà al 50% di A e B, così descrivibile:
due appartamenti più pertinenze e spazi comuni di passaggio, tra cui area di parcheggio.
Sull'area comune, in una porzione abitualmente adibita a parcheggio, è stata costruita una tettoia, per due spazi auto, centrali (c'è altro spazio ai due lati per un totale di 4 auto ) .
Questa tettoia è stata costruita dal proprietario A
Il proprietario B vende la sua proprietà più pertinenze e quindi anche il possesso di zone comuni a C.
Il nuovo proprietario C convinto che la tettoia fosse ad uso comune si mette a piastrellare il 50% pavimento per evitare la formazione di buche, ma viene interrotto dal proprietario A. Quest'ultimo si arrabbia e afferma che ha costruito la tettoia a sue spese per far parcheggiare i figli. E minaccia di smantellare la tettoia, pensando che C, piastrellando voglia prendere possesso esclusivo di uno di due posti auto...
In definitiva non manca spazio per parcheggiare per le auto, ma chiaramente questa tettoia assume un posto privilegiato.
Cosa dice la legislazione a riguardo?
Essendoci di mezzo: una convivenza, spazi comuni e altre pertinenze di proprietà non evidentemente divise da mura, e il voler mantenere un rapporto di buon vicinato.... avete qualche indicazione o suggerimento a riguardo?
Evitare quindi scontri e lotte infinite o azioni legali?