basty

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Mi pare che almeno una volta all'anno l'amministratore o suo incaricato dovrebbe eseguire le letture, e non affidarsi alla autolettura se non eccezionalmente.
E come ha ricordato qualcuno in precedenza, è fondamentale accertarsi che le fatturazioni avvengano sistematicamente a fronte di letture reali e non stimate.
Spesso le sorprese nascono proprio quando il gestore trascura per anni le verifiche: poi avviene la lettura reale e si scopre che il consumo ed i costi schizzano in alto.
Buona regola è monitorare sempre direttamente il contatore generale e confrontarlo con quanto fatturato anno dopo anno
 
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moralista

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Tutti i sotto contatori sono situati all'interno delle singole abitazioni, e le variazioni delle letture erano minime e discordanti per i vari periodi delle autoletture che possono durare anche 30 giorni per le indisponibilità dei condomini
 

moralista

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Basty sembra facile fare le letture dei singoli contatori, sia per tempo sia per le disponibilità dei condomini sia il tempo del letturista, anche per non gravare sui costi
 

Gianco

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Spesso le sorprese nascono proprio quando il gestore trascura per anni le verifiche: poi avviene la lettura reale e si scopre che il consumo ed i costi schizzano in alto.
Ad ogni bolletta che viene viene presentata, ciascun condòmino proporrà le sue letture la cui somma deve essere, con le dovute tolleranze, corrispondente al consumo indicato nella richiesta di pagamento.
4.000 mc sono saltati fuori fra le letture consecutive eseguite dai condòmini, per cui se la precedente era "regolare", evidentemente è in quest'ultima che si manifesta il problema.
 

basty

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Proprietario Casa
Basty sembra facile fare le letture dei singoli contatori, sia per tempo sia per le disponibilità dei condomini sia il tempo del letturista, anche per non gravare sui costi
Hai ragione mi sono espresso male. Ma sai che qualcosa si può migliorare senza gravare sui costi. Spesso si trova il condomino disponibile a fare il giro di letture alla sera quando in genere trovi a casa tutti. Rimarrà qualche autolettura che se non si discosta troppo dai rilievi abituali non creerà problemi.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Ad ogni bolletta che viene viene presentata, ciascun condòmino proporrà le sue letture la cui somma deve essere, con le dovute tolleranze, corrispondente al consumo indicato nella richiesta di pagamento.
4.000 mc sono saltati fuori fra le letture consecutive eseguite dai condòmini, per cui se la precedente era "regolare", evidentemente è in quest'ultima che si manifesta il problema.
No, mi pare ci possa essere anche una diversa spiegazione (il che non è detto che sia quella effettiva).

Il problema di moralista nasce dal dover spalmare la bolletta ricevuta, sui condomini: il consumo totale è rilevato verosimilmente dalla somma delle bollette che spesso sono calcolate su letture presunte. Se storicamente il gestore stimava ed oggi effettua un controllo , lui fatturerà la differenza letta reale e non stimata.
Non è affatto detto che sia allineata con la somma dei consumi parziali da assumere come sempre letture reali
 

Gianco

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A questo punto occorre sapere se le bollette che arrivano sono riferite a consumi presunti o sono emesse a fronte di letture dirette del contatore. E' evidente che il raffronto fra quello fatturato e quello reale deve avvenire prendendo in esame lo stesso periodo.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
4.000 mc sono saltati fuori fra le letture consecutive eseguite dai condòmini, per cui se la precedente era "regolare", evidentemente è in quest'ultima che si manifesta il problema.
:indica:su:

Se storicamente il gestore stimava ed oggi effettua un controllo , lui fatturerà la differenza letta reale e non stimata.
:pollice_verso:

Geometra vs Ingegnere 1-0 dimostrazione di come lo studiare troppo a tanti nuoce gravemente alla salute.:fico:

Se il fornitore avesse "stimato" svariate precedenti letture...allora la somma dei sottocontatori avrebbe evidenziato, negli anni precedenti, una lettura in difetto per i 4 milioni di litri.
Anche una divisione spannometrica darebbe una differenza di 100 Mc. per ogni utenza privata.


Ora dubito che una amministratore avveduto non si ponesse il problema "al contratrio".
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Ora dubito che una amministratore avveduto non si ponesse il problema "al contratrio".
Sempre che l'amministratore sia lo stesso degli anni precedenti. Aritmeticamente hai ragione, e basta la licenza elementare, ma vedi... io sono sempre un po' diffidente con chi usa la aritmetica ma pensa ai soldi. E partivo da un pregiudizio: fin che gli importi monetari sono costanti e soprattutto non eccessivi, sei così certo che il ragioniere di turno si sia premurato di fare la verifica incrociata sui consumi?
Secondo me no.
La tua osservazione è sicuramente corretta. Ma sfondi una porta aperta: vivo da 50 anni in condominio. Cambiate città ed amministratori, eppure tutti gli anni mi trovo a ripetere le medesime richieste alla amministrazione di turno:
- per favore, per acqua, gasolio, metano, teleriscaldamento, può riportare insieme alla voce di spesa anche i consumi fatturati ( e letture finali?)

Anche i confronti di bilancio sono sempre redatti (forse perché sono fatti da ragionieri?) solo in termini monetari, e gli stessi condomini si accapigliano spesso citando solo i confronti assoluti, senza porsi la domanda sui consumi sottostanti ( e nuovi prezzi unitari)

Comunque, la mia era una ipotesi di lavoro: che ne sappiamo della storia passata di quel condominio?
Escluse le perdite, esclusi macroerrori di funzionamento dei contatori, non rimangono molte altre ipotesi .....
 

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