Ho partecipato ultimante a diverse riunioni per l’applicazione del superbonus condominiale e oltre alla confusione che regna sono state sollevate alcune obiezioni :
- 1) nella analisi di prefattibilità e nella indagine termico-energetica va esaminato lo stato di fat to solo dell’intero edificio o anche delle singole unità abitative?
- 2) eventuali condomini morosi verso il fisco possono condizionare l’applicazione del superbonus come pure condomini non soggetti a IRPEF? In caso affermativo mi interessano le normative.
- 3) il dissenso di uno solo dei condomini e conseguente divieto di usare i propri dati anagrafici e catastali per diverse motivazioni in particolare per la inviolabilità del domicilio, oppure per la opposizione alla effettuazione di lavori che non siano urgenti e necessari alla sicurezza, può inficiare il tutto?
- 4) i locali commerciali non hanno vantaggi di alcun genere, però teoricamente sembra debbano, in ragione dei millesimi di appartenenza, partecipare ad eventuale restituzione del credito più sanzioni e interessi in caso di accertamento e annullamento dei benefici, come comportarsi e se esiste un modo per ovviare a questo inconveniente tipo fideiussione, assicurazione o esclusione dalla pratica per la richiesta del bonus.