Posto auto sbucato dal nulla. indecoroso. e soprattutto pericoloso

[Gianco]

Fai attenzione che se il posto macchina l'ha ricavato dalla parte bene comune non censibile, quello spazio era anche di proprietà dei condòmini che in quel momento avevano acquistato. Quindi il posto auto era anche di loro proprietà.

 

[griz]

è necesario chiarire a che punto è l'acquisto, se stai comprando nulla ancora è tuo, quindi....

 

[cutrone]

Buona sera a tutti...

Dunque...ho appreso che all'interno del condominio ci sono delle aree "vincolate a parcheggio" (corrispondenti solo in parte alla planimetria firmata in fase di preliminare di compravendita), ...di interesse comune ( tra l'altro tre di queste aree rimangono chiuse da passo carrabile e materialmente incluse nei giardini di alcune delle unità costruite), ...e non assegnabili come proprietà esclusiva ad uno piuttosto che ad un altro acquirente.

Quindi mi chiedo...
...il costruttore per assegnare questi posti auto e renderli di esclusiva proprietà....regolarizzera in qualche modo (se si dove e come?) ciò che allo stato attuale risulta vincolato come area di parcheggio comune...o rischio di "comprare" un posto auto che in realtà non mi potrà trasferire (ma che di fatto sto pagando)...e quindi alla fine non avrò il posto auto di proprietà ?

Grazie in anticipo

 

[Gianco]

I posti auto sono di proprietà del chi è intestato. E fintanto che le unità immobiliari sono dello stesso proprietario, lui decide quello che vuole. Una volta venduto una unità immobiliare ed esiste il bcnc quella unità ha la sua quota di proprietà sullo stesso. Conseguentemente, il proprietario originale non può più disporre del bcnc autonomamente. Ma ogni operazione deve essere approvata dal condomino.

 

[griz]

I posti auto scoperti previsti dalle norme si intendono disponibili a chiunque, spesso sono all'aerterno delle recinzioni e accessibii dalla strada, sono destinati in generale ai visitatori, dove non è possibile reperirli all'esterno si possono anche identificare all'interno dell'area ma non sono di proprietà specifica dei condomini ma del condominio, inserirli in un'area privata e consentirne l'accesso ad un solo condomino non è nei principii delle norma. Questo in generale per i parcheggi esterni che non venno confusi con quelli obbligatori di pertinenza, questo per le norme che vigono nei comuni nei quali mi sono trovato ad operare, se poi la norma specifica è diversa...

 

[Gianco]

@griz, tutto giusto quello che affermi, ma fino a quando c'è un titolo di proprietà il titolare ne dispone come vuole, nel rispetto dell'impegno assunto con l'autorizzazione edilizia. Potrebbe proporre una variante all'ubicazione degli stalli ed eventualmente frazionarli accatastarli e venderli. L'importante è che l'area nella quali ricadono non sia bcnc comune ad altri proprietari presenti nell'edificio. Evidentemente, se tutte le unità immobiliari sono ancora di sua proprietà ed essendo l'eventuale bene comune di proprietà pro quota dei titolari delle stesse, solo lui può disporne la variazioni della ripartizione degli spazi, rispettando le norme urbanistiche.

 

[griz]

vero ma se fosse corretta la mia ipotesi, i posti non sarebbero disponibili nella maniera che intendi, il costruttore può spostare e dispore come crede in variante al preogetto ma non venderli

 

[Gianco]

il costruttore può spostare e dispore come crede in variante al preogetto ma non venderli

Se il costruttore è anche il proprietario ne può disporre nel rispetto delle condizioni dell'autorizzazione edilizia.

 

[griz]

Se il costruttore è anche il proprietario ne può disporre nel rispetto delle condizioni dell'autorizzazione edilizia.

appunto: se la concessione/autorizzazione prevede che debbano essere disponibili per chiunque, non sono cedibili in esclusiva, io non penserei nemmeno di accatastarli in quanto avrebbero una rendita scomoda da gestire e di fatto sarebbero comuni, lascerei questo spazio BCNC e disciplinato con regolamento inerno al condominio. Io ho sempre fatto così

 

[Gianco]

Nel progetto tu prevedi tanti posti auto, ma non sei obbligato a lasciare lo spazio nel cortile interno a disposizione di tutti. Viceversa, se devi destinare ad uso pubblico, legato al tipo di attività che devi svolgere nell'immobile.