mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Si, ci sono, grazie mille. Ora vorrei solo imparare nel dettaglio come fare praticamente a pagare con la cedolare secca. Ho chiesto il pin all'agenzia delle entrare e dovrei averlo a giorni. Poi ogni volta mi capita una persona che viene a casa per due o tre giorni, penso di fargli un contratto uso turistico, specificando con chiarezza quale è la spesa per l'affitto e quale quella per rimborso utenze. Dopo di che che devo fare per mettermi a posto? Tempo fa mi è capitata una persona per una settimana, sono andata all'ufficio di pubblica sicurezza per dichiarare la presenza di questa persona, che era inglese, in casa. Non hanno voluto che presentassi nulla perchè si trattava di persona ospite in casa mia, dove ho la residenza, e anche perchè il periodo era inferiore al mese. Poi per le tasse da pagare mi sono riservata di farlo in sede di dichiarazione dei redditi l'anno prossimo, ma se volessi fare con la cedolare secca, che passi devo compiere, così di volta in volta pago pure il dovuto e non mi ritrovo spese più grandi quando faccio la dichiarazione dei redditi?

Per utilizzare la cedolare secca i passi sono semplici.
1. Comunicarlo all'inquilino inserendo una clausola nel contratto di locazione la quale espliciti la tua scelta e la tua rinuncia, per la durata del contratto, ad applicare aumenti del canone salvo revoca.
In alternativa dovresti inviargli una raccomandata con la stessa comunicazione.
2. Versare a Giugno e Novembre gli acconti per la cedolare secca, che verranno conguagliati nella dichiarazione dei redditi dell'anno successivo.
Per tutti i dettagli puoi consultare l'esaustiva Circolare 26/E dell'Agenzia delle Entrate del 1/6/2011 e la Circolare 20/E del 4/6/2012 (risposte a quesiti) che ti allego.
Vedi l'allegato CedolareseccaaffittiCircolare3.pdf
Vedi l'allegato CedolareseccaaffittiCircolare4.pdf
 

plaz

Nuovo Iscritto
Ciao, avrei un dubbio simile. Vivo e sono residente in una casa molto grande a Bologna. Vorrei affittare 3 camere facendo un contratto annuale ai miei inquilini, e altre 3 gestirle come un bed and brekfast per soggiorni di breve durata (meno di 30 giorni). Riuscirei a fare tutto attraverso dei contratti di locazione e la registrazione come b&b, o sono costretto ad aprire una partita IVA come affittacamere?

grazie

Filippo
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Se guardi in altre parti di questo forum vi sono alcuni thread che trattano specificamente l'argomento del b&b, dove potrai trovare indicazioni utili.
 

JO MARCH

Membro Attivo
Chiedo scusa ma mi accingo ora a preparare un contratto di affitto per 3 studenti e vorrei optare per la cedolare secca. Seguendo vs. suggerimenti ho chiarito nel testo del contratto che intendo avvalermi della cedolare secca. Ora però quali sono i passi da compiere? Dopo aver firmato tutti il contratto che faccio? Lo consegno all'agenzia delle entrare come negli anni passati, compilando anche il mod. 69 e senza apporre bolli e senza pagare nulla? quando va pagato quanto tocca pagare con la cedolare? adesso o l'anno prossimo? e in che percentuale se fosse adesso? devo o no fare la cessione di fabbricato come facevo prima? sono ancora in tempo perchè gli studenti sono arrivati oggi. Insomma quali sono i passi da fare per non trovarmi poi in difetto? Grazie anticipate.
 

JO MARCH

Membro Attivo
Ho una domanda per gli esperti di locazioni. Se affitto una stanza o una casa a studenti erasmus o comunque a studenti stranieri che fanno un progetto presso università italiane, nel fare il contratto posso considerare queste persone come studenti fuori sede ed usufruire delle agevolazioni fiscali previste dalla legge 431/98? Per l'affitto della casa ho una tabella di valore minimo e massimo preparata dal SUNIA tre anni fa e alla quale mi attengo nel fare il contratto di tipo concordato. Voglio solo sapere se gli stranieri non iscritti quindi a università italiane possono essere equiparati a questi. Grazie.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Certamente sono studenti fuori sede ma a quali agevolazioni fiscali ti riferisci ? Quelle per la stipula di un contratto a canone concordato ? Se così devi adottare il contratto-tipo definito dagli accordi territoriali della tua provincia. Ti consiglierei di informarti, piuttosto che al SUNIA, presso un'associazione di proprietari (UPPI, Confedilizia ecc.)
 

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