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Certamente, io forse non mi sono spiegato fino in fondo e volevo chiarire il passaggio. Le vecchie strutture sono il 80/85% in travi e solai in CA e le murature esterne fanno da tamponamento (ma non sono strutturali), lo spiego per gli altri (che non sono del mestiere come te) dividono lo spazio interno da quello esterno ma non hanno nessuna funzione portante (praticamente tutti i condomini sono realizzati con questo schema). Pensando a questo tipo di struttura aprire una o più finestre sul paramento esterno non cambia nulla sulla statica, in quanto intervieni su un mero tamponamento.intendiamoci: ho estremizzato per far capire, nessuno fa rinforzi sopra il solaio, però mi pare che il concetto sia chiaro: nel momento in cui vai a toccare un elemento strutturale devi prendere in considerazione la possibilità di compromettere la statica dell'immobile, quindi devi operare secondo un criterio che permetta di non avere problemi poi, per questo la norma prevede il calcolo statico che dimostri che il tuo intervento mantiene la struttura nei parametri di norma
Capisci benissimo anche tu che se agisci senza criterio demolendo, puoi veramente creare problemi seri, da qui la necessità ch eun tecnico abilitato si faccia cerico del problema assumendosi la responsabilità dell'intervento e calcolando di nuovo la struttura, in particolare da quando hanno ampliato le zone a rischio sismico
Non è una generalizzazione valida per tutti, però purtroppo molti colleghi professionisti hanno il brutto vizio di presentare il progettino in Comune e poi non li vedi mai in cantiere...ecco che certe problematiche non riescono a coglierle perché difettano in esperienza pratica sul campo. E se ti manca una visione che lega il progetto all'esecuzione pratica certe magagne neanche ti passano per il cervello...ed i risultati li vedi alla fine come nel tuo caso. Spiace perché aldilà dei problemi economici a cui si va incontro, questi eventi danno sempre un colpo alla credibilità del settore che sta in piedi per miracolo e se continua così non so quanto possa durare. Coraggio non tutti i sono così abbi fiducia.buon giorno ragazzi......... ringraziandovi delle tante risposte, aggiungo per capirci meglio che........ con semplicità e (amicizia) l'architetto che ha eseguito i primi lavori ha fatto una serie di banali considerazioni sul progetto a me presentato e non essendo lui un geometra ne ingegnere mi ha fatto realizzare un sogno. questo sogno di vedere appunto luce dalla nuova finestra e il collegamento con una porta è diventato un incubo. chiaramente i muratori con alle spalle i loro tecnici valutavano il lavoro e prendevano tutte le valutazioni e precauzioni. ora mi accorgo che ne architetti ne esperti sono a conoscenza dei rischi e delle leggi. il responsabile e chi paga gli errori altrui è sempre il proprietario. non ditemi di rifarmi dei loro errori con avvocati, in quanto dovrei aggiungere altre spese e........................ cervello.
un saluto da scarperosse.
A Roma si dice: è un gioco che non vale la candela.È un gioco che non ne vale la candela.
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