Porta su muro portante di proprietà

[griz]

a questo punto direi ch eil problema non è la porta ma la finestra che hai aperto o modificato, mentra la porta sul muro portante o meno poteva passare inosservata, la modifica/apertura della finestra è evidentemente una modifica di una parte strutturale che prevede un adeguamento del calcolo della struttura, una complicazione ma la norma lo prevede

 

[scarperosse]

ciao jac, mi hai fatto sorgere un'altro dubbio con la tua domanda,
comunque come dicevo, il primo tecnico ha presentato il d.i.a disegnando nel vano sgombero un nuovo bagno e una stanza tipo cucina, quindi a quel disegno molto bello ho detto si, mi trovavo uno studio o monolocale da gestire o curare specialmente x la figlia universitaria che studiava, l'idea di collegare alla sua camera questo vano mi pareva fattibile in quanto avrebbe avuto maggior spazio per le sue cose e amici.
il tecnico non misurava l'ambiente ma prendendo la planimetria catastale ne deduceva gli spazi, oppure prendeva le misure ma corrispondevano alle planimetrie.
il fatto è che il nonno dopo avere costruito su licenza edilizia si è sicuramente
allargato di 53 centimetri x 6 di lunghezza, finito i lavori ha accatastato l'immobile.
nella mia provincia per aprire porte e finestre su muro portante occorre presentare un e.p.d.i.a. per la sismica.il secondo tecnico, cioè quello che regolarizzava la porta avrà preso il disegno planimetrico del primo tecnico presentato il d.i.a ecc... ecc.... il comune successivamente calcolava gli spazi e mi faceva pagare l'urbanizzazione.
per ultimo, quindi questo anno, tutti si sono accorti della maggiore metratura (grazie naturalmente a parenti serpenti). che dire? viva i nonni.
saluti da scarperosse

 

[scarperosse]

ciao daniele, mi spieghi cos'è o cosa vuol dire il prospetto dell'immobile?
perché dici di non capire l'antisismica per finestre e porte? qui il tecnico del comune dice che essendo noi riminesi in zona sismica, occorre l'antisismica per ristrutturazioni su muri portanti e bisogna seguire l.r. per l'antisismica. di una cosa sono sicura, in caso di terremoto la casa crollerà, ma rimanendo sotto lo spazio della porta oppure sul davanzale della finestra sono sicura di salvare la vita da eventuali terremoti.
leggi regionali sono terreno per far soldi da scarperosse.
un saluto sincero da scarperosse.

 

[Daniele 78]

ciao daniele, mi spieghi cos'è o cosa vuol dire il prospetto dell'immobile?

Il disegno delle facciate dell'immobile.

perché dici di non capire l'antisismica per finestre e porte?

Perché non l'ho mai sentita qui...

qui il tecnico del comune dice che essendo noi riminesi in zona sismica, occorre l'antisismica per ristrutturazioni su muri portanti e bisogna seguire l.r. per l'antisismica.

si ha ragione ma è una cavolata immensa. Inserire un voltino interno dove metti una porta interna ed uno esterno dove apri una finestra non ti cambia a vita (i voltini che inserisci portano abbondantemente le strutture e sono fatti apposta).

di una cosa sono sicura, in caso di terremoto la casa crollerà, ma rimanendo sotto lo spazio della porta oppure sul davanzale della finestra sono sicura di salvare la vita da eventuali terremoti.

Come fai a dirlo scusa?? Hai una relazione tecnica che telo dice??
Comunque se viene il terremoto anche del 5,5°grado (quello dell'Abruzzo era del 6°) non ti salvi di sicuro, ma qui entriamo in un'altro discorso...

 

[scarperosse]

ciao daniele mi diresti che differenza c'è tra voltino e cerchiaggio? in merito la finestra posso aggiungere che è volta sul retro del fabbricato, in questo caso vale la tua deduzione sul disegno delle facciate?

 

[Daniele 78]

Il voltino è l'architrave sopra la finestra ed è un elemento prefabbricato (esattamente come un travetto) fatto di argilla, è un mattone, cemento e acciaio (che è l'armatura)

voltini in laterizio

Il cerchiaggio è una legatura, un rinforzo per tenere insieme le murature che altrimenti avrebbero tendenza ad aprirsi.

 

[griz]

Daniele, lo so che suona idiota ma se vai a fare una modifica alla struttura portante (muro perimetrale strutturale) cevi valutare e calcolare la staticità della struttura diversa che vai a modificare. Nel momento in cui costruisci ex novo, presenti un calcolo della struttura, lo strutturista valuta le aperture e gestisce di conseguenza la dispodizione e il dimensionamento delle travi e corree necessarie, non va a calcolare il voltino ma tiene conto del fatto che esista. Quando tu vai a modificare un muro perimetrale portante di fatto vai a modificare la struttura così come è stata progettata, è evidente che se apro una finestra da 1 metro in mezzo ad un muro a debita distanza da rinforzi e/o pilastri, difficilmente posso compromettere la struttura ma se l'apertura è grande e magari per aprirla devo tagliare un pilastro di rinforzo inserito nel muro, capisci che la struttura così come progettata cambia, devo prevedere dei rimedi, cose che il normale costruttore responsabile e capace valuta da solo ma sappiamo bene che non sempre le cose vanno così e di irresponsabili ed incapaci il nostro mondo è pieno, la legge quindi, nella sua semplificazione del concetto, impone di calcolare di nuovo la struttura e verificarne l'doneità statica[DOUBLEPOST=1402728491,1402728481][/DOUBLEPOST]Daniele, lo so che suona idiota ma se vai a fare una modifica alla struttura portante (muro perimetrale strutturale) cevi valutare e calcolare la staticità della struttura diversa che vai a modificare. Nel momento in cui costruisci ex novo, presenti un calcolo della struttura, lo strutturista valuta le aperture e gestisce di conseguenza la dispodizione e il dimensionamento delle travi e corree necessarie, non va a calcolare il voltino ma tiene conto del fatto che esista. Quando tu vai a modificare un muro perimetrale portante di fatto vai a modificare la struttura così come è stata progettata, è evidente che se apro una finestra da 1 metro in mezzo ad un muro a debita distanza da rinforzi e/o pilastri, difficilmente posso compromettere la struttura ma se l'apertura è grande e magari per aprirla devo tagliare un pilastro di rinforzo inserito nel muro, capisci che la struttura così come progettata cambia, devo prevedere dei rimedi, cose che il normale costruttore responsabile e capace valuta da solo ma sappiamo bene che non sempre le cose vanno così e di irresponsabili ed incapaci il nostro mondo è pieno, la legge quindi, nella sua semplificazione del concetto, impone di calcolare di nuovo la struttura e verificarne l'doneità statica[DOUBLEPOST=1402728585][/DOUBLEPOST]scusate il messaggio doppio ma non riesco a cancellare la seconda parte

 

[Daniele 78]

Griz capisco il discorso, solitamente (per dire sempre) i pilastri non vengono mai toccato perché dovresti puntellare l'edificio per non farlo crollare se proprio vuoi tirare via un pilastro e pochi ingegneri andrebbero a prendersi il maldipqncia di eliminare pilastri esistenti. Dicevo così perché la muratura quando viene aperta per una finestra viene rinforzata con un voltino (che è strutturale) non ho mai sentito di rinforzi sopra il solaio per aprire una finestra. La prima volta ci può essere sempre... Lo dico seriamente.

 

[jac1.0]

i pilastri non vengono mai toccato

Ricordiamoci sempre il recente crollo di Via di Vigna Jacobini a Roma.[DOUBLEPOST=1402733810,1402733804][/DOUBLEPOST]

i pilastri non vengono mai toccato

Ricordiamoci sempre il recente crollo di Via di Vigna Jacobini a Roma.

 

[griz]

intendiamoci: ho estremizzato per far capire, nessuno fa rinforzi sopra il solaio, però mi pare che il concetto sia chiaro: nel momento in cui vai a toccare un elemento strutturale devi prendere in considerazione la possibilità di compromettere la statica dell'immobile, quindi devi operare secondo un criterio che permetta di non avere problemi poi, per questo la norma prevede il calcolo statico che dimostri che il tuo intervento mantiene la struttura nei parametri di norma
Capisci benissimo anche tu che se agisci senza criterio demolendo, puoi veramente creare problemi seri, da qui la necessità ch eun tecnico abilitato si faccia cerico del problema assumendosi la responsabilità dell'intervento e calcolando di nuovo la struttura, in particolare da quando hanno ampliato le zone a rischio sismico