Un contratto di affitto, o di subaffitto come ipotizza @basty nel post n. #6?
Non è del tutto esatto che abbia ipotizzato che sia stato stipulato un
contratto di subaffitto.
Come non è esatto scrivere
il proprietario (con leasing, cioè, per pagare l'immobile quando lo acquistò, più di 10 anni fa, fece leasing e non mutuo), nonché locatore = MYR
Ho letto qualcosa circa le caratteristiche dei leasing immobiliari: di fatto la proprietà non si trasferisce immediatamente, almeno credo. Comunque esiste un patto di riservato dominio.
Leasing= affitto, cessione in locazione;
quindi è una sorta di locazione con riscatto finale, dove il canone comprende una quota di affitto vera e propria ed una quota di acquisto.
Ma stante questa situazione, ci sono due contratti di locazione in cascata: e credo che la regola per cui il secondo contratto è visto in trasparenza rispetto al proprietario originario, valga anche in questo caso,
in analogia al subaffitto
Se il "lessor" non autorizza il "lessee" a stipulare a sua volta un contratto normale (6+6) , e ciò pare evidente vista la clausola dei 30gg, il "lessee" che a sua volta mette in locazione l'immobile si caccerebbe nei guai, salvo sia in grado di dare sufficienti garanzie al lessor
(Scusate se ho usato sti termini inglesi, non conoscendo come chiamarli in italiano.)