Parcheggio in area comune dove vige il divieto

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Non so fino a che punto si possa imporre un vincolo del genere, visto che se anche sostasse, come si fa a contestargli che ha parcheggiato? E sopratutto con quale motivazione si chiederebbe una cosa del genere? Che vantaggio ne avrebbe il condominio? Che soddisfazione!

Gianco, ti ringrazio veramente del tuo contributo, ma il tuo pensiero lo hai esposto piu' volte e - almeno io - l'ho capito perfettamente. Non condivido il tuo punto di vista, come tu non condividi il mio. Cerchiamo tutti e due di farcene una ragione; ripetere all'infinito la stessa cosa non porta piu' nessun contributo alla discussione.

 

[Luigi Criscuolo]

visto che se anche sostasse, come si fa a contestargli che ha parcheggiato?

scusa ma ti sei incaponito ed allora cercherò di spiegarti con un altro esempio. Lo spazio del vialetto dopo l'ingresso dell'ultimo box viene usato dal proprietario di quest'ultimo per entrare in retromarcia e quindi essere più comodo per uscire dal box con la macchina . Se questo spazio non ci fosse il proprietario dell'ultimo box dovrebbe entrare di muso ed uscire in retromarcia ed andare in retromarcia fino a dove non trova uno spazio per potersi girare e procedere fronte marcia: se questo spazio di inversione non ci fosse dovrebbe uscire in strada in retromarcia. Penso che siamo tutti d'accordo nel sostenere che quello spazio di manovra è, e rimane, condominiale: quindi tutti i condomini hanno il diritto di lasciare (come dici tu) "in sosta" una loro vettura; vorrà dire che quando arriva il proprietario dell'ultimo box, trovando lo spazio di manovra occupato da una auto "in sosta" o entra di muso oppure suona il citofono del condomino che ha lasciato "in sosta" la propria macchina che scenderà per spostarla. In fin dei conti l'ingresso non è impedito è solo resa più difficoltosa l'uscita.

 

[Dimaraz]

Mi pare che una cosa da fare sia quella proposta qui:

Mmmmh.
L'amministratore può proporre la questione in OdG della prossima assemblea con le seguenti "variabili":
- adozione del nuovo regime sanzionatorio (da 200 Euro a salire) per chi viola le disposizioni del Regolamento
-locazione/concessione dell'uso esclusivo della parte antistante l'ultimo box regolata secondo quanto spiegato alcuni post addietro.

 

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Mmmmh.
L'amministratore può proporre la questione in OdG della prossima assemblea con le seguenti "variabili":
- adozione del nuovo regime sanzionatorio (da 200 Euro a salire) per chi viola le disposizioni del Regolamento
-locazione/concessione dell'uso esclusivo della parte antistante l'ultimo box regolata secondo quanto spiegato alcuni post addietro.

Grazie del suggerimento. Ovviamente ne parlero' con lui.

 

[Gianco]

Lo spazio del vialetto dopo l'ingresso dell'ultimo box viene usato dal proprietario di quest'ultimo per entrare in retromarcia e quindi essere più comodo per uscire dal box con la macchina .

E lo potevi dire che conoscevi i luoghi!

 

[Gianco]

Dove abito io nel sottoscala, spazioso, peraltro usato anche per andare nel cortile posteriore, i figli di un altro condòmino, hanno pensato bene di appoggiare alla parete le loro, due biciclette e sotto la prima rampa della scala, non visibile ai fruitori della scala, hanno posizionato un pallet di pellet. E' vero hanno utilizzato uno spazio comune, senza limitarne il godimento agli altri e dare alcun fastidio, a condizione che lo spazio venga tenuto in ordine. Forse sarà perché per natura sono pacifico e tollerante.

 

[Luigi Criscuolo]

Dove abito io nel sottoscala,

invece, dove abito io, l'affittuario di un monolocale, generato da un frazionamento, aveva pensato bene di appoggiare al muro del pianerottolo di arrivo del piano seminterrato che conduce ai posti macchina la sua bicicletta. LA bicicletta non dava fastidio perchè era in un angolo morto del pianerottolo, ma si vedeva scendendo l'ultima rampa: gli è stato detto che non poteva occupare tale spazio e lui ha levato la bicicletta e se la tiene nel monolocale dove tra l'altro ci vive.

 

[Gianco]

@Luigi Criscuolo, evidentemente abbiamo diversa sensibilità!

 

[symbol60]

@Luigi Criscuolo, evidentemente abbiamo diversa sensibilità!

Si, potremmo metterla sul piano delle sensibilita' (e io direi anche delle suscettibilita') individuale. Il punto, pero', e' che quando si scontrano - come naturale - sensibilita' diverse, la legge dovrebbe dire chi ha ragione e chi no.
Forse tu al posto mio gli lasceresti anche l'uso del tuo garage, e tutti loderemmo sicuramente la tua generosita' d'animo. Ma se uno non ha questa sensibilita', la legge che dice ? Questo e' il punto da discutere, non altro.

 

[Gianco]

Forse tu al posto mio gli lasceresti anche l'uso del tuo garage

Sbagli, io alle mie cose ed ai miei diritti non rinuncio! Semplicemente, non mi pone problemi se un'altro, senza ledere o limitare i miei diritti e quelli degli altri, può avere o godere dei "privilegi". Se nello stesso condominio, un immobile è esposto a sud ed uno a nord, non pretendo che lui tenga sempre le finestre oscurate per non godere del sole che l'altro non vedrà mai.