Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Meglio un po' di ombra per invasi che avere un muro davanti che porta via un sacco di luce sempre e comunque. Il vaso lo puoi rimuovere con facilità se non ti piace più. Il muro devi demolirlo ma prima devi aver montato o un cestello o un ponteggio dato che l'altezza sicuramente sarà superiore ai 2,00mt.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
che avere un muro davanti che porta via un sacco di luce sempre e comunque.
non so a cosa tu stia alludendo a questo punto. Un balcone al primo piano di un palazzo in linea che ha difronte, a 10 m di distanza, un'altra linea di palazzi se avesse la ringhiera riceverebbe molta più luce di quella che riceve con il parapetto in muratura? Forse è vero in condizioni crepuscolari, che durano molto poco.
Il mio terrazzino della cucina, io sto al primo piano ed ho le ringhiere con i vasi, faceva sempre poca luce, e sai perché? Perchè c'era una grossa pianta di alloro con una chioma vistosa che superava l'altezza del balconcino del secondo piano. La pianta è marcita ed abbiamo dovuta abbatterla; ora in cucina c'é molta più luce: perché non c'é più la chioma e non perché passa di lato tra la ringhiera le piante con i vasi sono rimasti gli stessi.
Comunque non ti sembra che stiamo facendo dell'accademia su una cosa di cui l'occhio umano percepisce molto poco? E' come avere un binocolo con pupilla di uscita superiore a 7,2 mm (che è il massimo diametro che può raggiungere la pupilla umana al buio) quando è risaputo che dopo i 30 anni la capacita di dilatazione della pupilla è inferiore ai 6,5 mm e tende continuamente a scendere con l'avanzare dell'età. Quindi la capacità dello strumento di catturare la luce trasmessa dall'oggetto che si osserva non viene utilizzata da chi lo guarda.
 
Ultima modifica:

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
non so a cosa tu stia alludendo a questo punto. Un balcone al primo piano di un palazzo in linea che ha difronte, a 10 m di distanza, un'altra linea di palazzi se avesse la ringhiera riceverebbe molta più luce di quella che riceve con il parapetto in muratura?
Decisamente si, il metro di muratura che hai davanti essendo una superficie completamente cieca blocca parecchio irraggiamento intendo questo.
Il classico parapetto metallico non è "cieco" come la muratura e permette più illuminazione.

Comunque non ti sembra che stiamo facendo dell'accademia su una cosa di cui l'occhio umano percepisce molto poco?
Non piace fare accademia, non sono il tipo, ma è un fattore che ho notato sul lavoro...ecco perchè mi sono permesso.
A mio avviso quando non ne puoi fare a meno delle murature tipo quando hai dei tettucci appoggiati (vedi foto del mio avatar hai un esempio di cosa dico) è un conto, ma appena ne hai la possibilità meglio lasciare la recinzione metallica...sicuramente aiuterà la casa ad avere più luce.

Non posso permettermi di non saperle queste cose, lavorando come impresa edile e come professionista, se voglio dare un qualcosa che oltre all'essere piacevole possa anche essere funzionale non ho molte alternative...se voglio vendere.

Attualmente (almeno sul nuovo) non vendi più qualunque cosa...ma per venderla devi "curarla" molto anche nei dettagli.
 

stecca

Membro Attivo
Buonasera, proseguo dopo un anno la discussione perchè all'ultima riunione condominiale i condomini mi hanno chiesto di ripristinare il parapetto senza darmi alcuna motivazione. Praticamente l'unica modifica visibile è un taglio sul corrimano e basta. Per farvi capire allego una foto che ho scattato dal ballatoio comune a sinistra c'è la porta d'ingresso comune e di fronte il parapetto che confina con il mio terrazzo. Il parapetto è uguale a prima, soltanto che c'è un taglio sul corrimano. Vi chiedo: possono i condomini chiedermi il ripristino senza darmi alcuna motivazione? Non ho leso il decoro architettonico nè danneggiato le loro proprietà. Cosa ne pensate? Possono avanzare questa pretesa senza darmi alcuna motivazione? Grazie
 

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Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Una richiesta di pristino, deve essere scritta e motivata. Tu risponderai, per Raccomandata che è tuo diritto in base "Cass. civ., sez. II, 11 giugno 1986, n. 3867" e che quindi la tua, peraltro invisibile e camuffata apertura, resta.
A loro l'iniziativa di una insperata causa.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
se la richiesta di ripristino è stata fatta oralmente io non farei nulla. Se invece la richiesta è stata riportata sul verbale della assemblea ed il verbale ti è stato consegnato puoi rispondere all'amministratore del condominio prendendo spunto dalla decisione assembleare citando tutte le sentenze che ti autorizzano a traformare il parapetto condominiale in modo da accedere più confortevolmente alla tua proprietà.
 

stecca

Membro Attivo
La richiesta di ripristino (senza alcuna motivazione e con arroganza) è riportata nel verbale dell'assemblea che mi è stato inviato per raccomandata (io non ero presente). Io pensavo di parlare prima a voce con l'amministratore (fra l'altro ho avuto i ringraziamenti dal giardiniere del condominio che può accedere al mio balcone senza pericolo per innaffiare i fiori sul davanzale, mentre prima doveva scavalcare il parapetto!)
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
La richiesta di ripristino (senza alcuna motivazione e con arroganza) è riportata nel verbale dell'assemblea..

E' la stessa "arroganza" (o meglio mancanza di comune civiltà) che hai usato tu quando hai fatto una modifica senza avvisare.

Nota che ho scritto avvisare e non chiedere permesso...perchè di fatto la Legge, in linea di principi, è dalla tua parte.

Segui il consiglio di Luigi.
Spedisci Raccomandata RR "alla francese" al Condominio (per rappresentanza all'amministratore) dove chiedi scusa per la mancanza di "tatto" nell'aver effettuato modifica senza avvisare...ma che rifiuti il ripristino perchè la modifica rientra fra i tuoi "diritti" (e citi le sentenze).

La cosa potrebbe terminare li...ma potrebbe anche succedere che qualcuno faccia richiesta di assemblea per deliberare l'apertura di un contenzioso/giudizio.
Valuta fin da subito la possibilità/convenienza di dover ricorrere al servizio di un Avvocato ...perchè in prima istanza la cosa deve essere discussa con il Giudice Conciliatore e le spese (inizialmente) sono sempre compensate.
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Valuta fin da subito la possibilità/convenienza di dover ricorrere al servizio di un Avvocato ...perchè in prima istanza la cosa deve essere discussa con il Giudice Conciliatore e le spese (inizialmente) sono sempre compensate.
Ma non credo che in questo caso, dove si tratta una questione di merito e non di valore, sia necessario un avvocato. Attore e convenuto dovrebbero potersi rappresentare senza assistenza di un avvocato. In ogni caso accettati i buoni consigli di una raccomandata nella quale scusarsi per l'intervento eseguito senza preavvisare gli altri condomini e nel contempo specificare che era comunque tua facoltà eseguire tale intervento, la palla passa ai Condomini che dovranno rivolgersi per primi al giudice (e non è detto che lo facciano). Oppure, se non sono passati trenta giorni dalla ricezione del verbale, puoi giocare d'anticipo e impugnare il verbale (ma ti conviene?).
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Alcun senso impugnare un verbale "inutile"...non è di certo con una delibera che si può intimare (obbligare) un condomino ad eseguire dei lavori (siano pure di ripristino).

Quanto all'ausilio o meno di un avvocato...direi che tutto dipende da chi siano i contendenti.
Visto che da una parte c'è un Condominio che giocoforza nominerà un legale preparatoo...sarebbe un confronto "impari" per la stragrande maggioranza di persone presentarsi senza un avvocato di parte.
 

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