basty

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Il fabbisogno istantaneo è zero.
Forse devi ripassare un pò di concetti di analisi matematica: fosse zero, l'integrale di un intervallo temporale, che potresti tradurre in una somma di istanti, continuerebbe ad essere zero....
Per favore, non banalizzarmi la bellezza dell'astrazione matematica!
 

chiacchia

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ACC. siete più veloci di me nello scrivere, io lavoro ancora.
Il fabbisogno istantaneo, inteso come energia necessaria in un istante,
Perdonami ma non mi trovo, io posso avere una batteria da 100 ampere ora e la posso usare per 10 ore prendendomi 10 Ampere, oppure ( in teoria ) potrei prendermi 100 Ampere in un attimo.
E questa è corrente o potenza continua accumulata, in alternata la corrente non la possiamo accumulare pertanto abbiamo un generatore, il generatore, diamogli la stessa potenza ( anche se qui entrano in gioco le tensioni ecc.) 100 ampere che significa, che il generatore ti può dare 100 ampere tutti in una volta ma, qui c'è la differenza, essendo corrente e/o potenza generata li per li noi possiamo prenderne 10 ampere o 100 la differenza in questo caso è che quello che non si preleva viene perduto ( lasciamo stare come viene perduto ) mentre nella batteria e/o accumulatore rimane li, adesso passiamo al consumo io quando prelevo un qualcosa da un servizio come faccio a pagarti? come faccio a valutare? ed ecco che per convenienza si è scelto la parola consumi " h = ora", tu quanto consumi in una ora? 10? 100? ok mi paghi tot. poi io che ti fornisco l'energia sta a me essere bravo a gestire le perdite ossia quello che genero non lo devo buttare, se fosse possibile dare il servizio con la corrente continua in teoria si risparmierebbe molto perché quello generato e non consumato non si butta. vediamo se troviamo l'incontro, anche se sotto sotto stiamo dicendo la stessa cosa ma stiamo su due rette, all'infinito ci incontreremo. :)
Perché sono grandezze diverse.

Tu misureresti una velocità con il metro?
No su questo non si discute, le due misure prese singolarmente sono due cose differenti ma unite generano un'altro significato, quello di sapere quanto,
Palo condominiale della luce > Quanto costa di energia elettrica? :)
 

Nemesis

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posso avere una batteria da 100 ampere ora e la posso usare per 10 ore prendendomi 10 Ampere, oppure ( in teoria ) potrei prendermi 100 Ampere in un attimo.
Se hai un accumulatore della capacità di 100 Ah, puoi prelevare una corrente dell'intensità di 10 ampere (quando si scrivono le unità di misura per esteso, vanno con l'iniziale minuscola) per un tempo di 10 ore, oppure (in teoria) puoi prelevare una corrente dell'intensità di 100 ampere per un tempo di un'ora.
come faccio a pagarti? come faccio a valutare? ed ecco che per convenienza si è scelto la parola consumi " h = ora",
Non c'è nessuna "convenienza".
Si paga un corrispettivo per la potenza impegnata e si paga un corrispettivo per l'energia consumata.
le due misure prese singolarmente sono due cose differenti ma unite generano un'altro significato
Non devono essere unite.
Quale significato avrebbe una potenza "unita" con un'energia?
 
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Un giocatore

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Forse devi ripassare un pò di concetti di analisi matematica: fosse zero, l'integrale di un intervallo temporale, che potresti tradurre in una somma di istanti, continuerebbe ad essere zero....
Per favore, non banalizzarmi la bellezza dell'astrazione matematica!
Bene, il fabbisogno istantaneo è zero, il fabbisogno viene determinato dividendo un intervallo di tempo finito in tanti intervalli di tempo infinitesimi δt. Per ogni δt c'è un fabbisogno δE. Nell'intervallo finito si avrà allora:
E = somma di δE nell'intervallo finito di tempo.
Il fabbisogno istantaneo, o meglio il consumo istantaneo, è zero perché l'istante ha durata zero.
Poi non so più che dire.
 

basty

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Stiamo ragionando malissimo 'attorno' al calcolo infinitesimale.

Giusto per riportarti sulla retta via, quando si parla di infinitesimale, il concetto di istante, viene tradotto in δt žžtendente a 0.
Ed il limite di δE/δt per t tendente a zero, è per l'appunto la Potenza istantanea: che è appunto quanto si sta discutendo, ed il cui limite non è affatto nullo.
 

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