Amarcord. Anno 1961.Mi reco presso una filiale del 'Credito Italiano' (allora si chiamava così) per aprire un conto. L'impiegato mi chiede come mai ho scelto quell'agenzia. Gli rispondo: "perché è vicina al mio nuovo studio, sa sto iniziando la professione" e gli esibisco il certificato fresco d'iscrizione all'Albo). Mi guarda e mi dice: "aspetti un secondo vado dal direttore". Di lì a poco, circa 1/4 d'ora, torna assieme al dirigente. Immagino già che mi dica: sa ancora qui non la conosciamo, venga con una somma o un circolare in modo che possiamo procedere. Invece mi sento dire: "lei è un nostro nuovo cliente. Felice di conoscerla. Il suo c/c ha il n°xxxxx c'è già un accredito fiduciario di £. 50.000" (oggidì circa € 700,00) "...utilizzabile subito. Questo è il primo carnet gratuito". Attualmente sarebbe solo il 'sogno d'una notte di mezza estate'!