Gianco

Membro Storico
Professionista
Cosa non si inventa per garantire la riservatezza. Riscontro che in Spagna la Merlin è arrivata dopo o non è arrivata mai? Scusa la curiosità.
 
U

User_29045

Ospite
questa, giuro, non l'avevo mai sentita. Ma chi è quella prostituta che si fa pagare con assegni?

A me l'ha raccontata la direttrice della mia ex Banca, nel 1999, in occasione del colloquio per aprire il mio primo conto corrente bancario: pensa che sono venuto a Roma per iniziare il mio primo lavoro, e non avevo un conto corrente dove farmi versare lo stipendio; i miei genitori non ci pensarono a dirmi di aprire un conto corrente; ho dovuto aprirlo d'urgenza, perché la mia prima azienda non pagava lo stipendio né in contanti né con assegni. La direttrice della banca che scelsi mi ha intervistato come si fa di solito, ha voluto la copia del contratto di assunzione, mi ha chiesto perché ho scelto proprio loro come banca, e cose così, e chiacchierando del più e del meno siamo andati a parlare del libretto degli assegni (che ovviamente ho chiesto), e siamo capitati a parlare degli assegni emessi e poi bloccati per "smarrimento".
Nel 1999 evidentemente le prostitute accettavano gli assegni, oggi forse si sono fatte furbe e accettano solo contanti (dopo averli guardati controluce).
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
<Era almeno una bella direttrice?
Tutta quella intervista effettivamente mi è sembrata strana. Nel 1974, quando mi iscrissi all'Albo professionale, aprii il mio primo conto corrente e da allora ne aprii altri in diversi istituti di credito e mai nessuno mi ha fatto un'intervista simile. E' stato sempre richiesto un semplice certificato di iscrizione all'Albo.
 
U

User_29045

Ospite
Tutta quella intervista effettivamente mi è sembrata strana. Nel 1974, quando mi iscrissi all'Albo professionale, aprii il mio primo conto corrente e da allora ne aprii altri in diversi istituti di credito e mai nessuno mi ha fatto un'intervista simile. E' stato sempre richiesto un semplice certificato di iscrizione all'Albo.

Io Gianco non vedo bene di quale città sei (anzi, ora lo vedo, Selargius, in Sardegna), ma a Roma sono tutti sospettosi, nel settore finanziario. Ti sembra normale che una direttrice di banca, nel 1999 (avevo 28 anni), mi chieda, "Perché ha scelto proprio noi?", come se le avessi fatto un dispetto scegliendo di diventare loro correntista? E ti sembra normale che la direttrice, insospettita dal mio desiderio di aprire un conto corrente bancario "proprio" presso la loro filiale, avendo io detto che sono un neoassunto (anno 1999), voglia ricevere una copia del contratto di assunzione, dove c'è scritto anche il lordo annuo (prendevo una miseria) che, se permetti, sarebbero pure cavoli miei??
Sono abituato a questi interrogatori bancari e postali.
L'altro giorno - e qui siamo nel 2018 - vado ad estinguere una Postepay Evolution in Posta. "Perché la vuole estinguere?". Ma saranno pure affari miei, no? Il contratto dice che in qualsiasi momento, ed in qualsiasi ufficio postale d'Italia, posso chiedere l'estinzione senza costi, e la liquidazione del saldo presente al momento dell'estinzione. Vado in un altro ufficio ad attivare una Postepay Standard. "Perché la vuole attivare?".
Ma anche qui, saranno affari miei, no? Ho la faccia sospetta? Pensi forse, tu bieco impiegato postale, che io voglia fare pericolosi traffici finanziari internazionali con la mia postepay nuova fiammante, alimentando il mercato della prostituzione e della droga??
Purtroppo oggi c'è, in posta, il questionario di "adeguata verifica", dove - in fase di attivazione di qualunque rapporto finanziario con Poste Italiane - chiedono espressamente:
- Attività prevalentemente svolta dal cliente;
- Dipendente pubblico o privato, nome dell'azienda, sede dell'azienda;
- Ulteriori eventuali fonti di reddito del cliente;
- Ultimo reddito annuo lordo complessivo dichiarato;
- Tipologia e scopo del rapporto;
- Il cliente è già titolare di rapporti continuativi presso altri intermediari finanziari? (sono gelosi e vogliono sapere se hai anche conti correnti bancari)
Secondo me con queste norme antiterrorismo stiamo davvero sconfinando oltre i limiti della privacy e della decenza umana, ma tant'è.
 
U

User_29045

Ospite
E pensano che uno gli va a spiattellare i suoi progetti truffaldini?

Evidentemente sì, Gianco. La verità è che per legge sono obbligati ad effettuare questa sorta di "interrogatori" all'apertura di OGNI nuovo rapporto finanziario coi clienti. Stanno comunque diventando molto "pesanti": per attivare una postepay standard, un impiegato veloce, che abbia dimestichezza con l'applicativo che usano i dipendenti postali, impiega comunque dai 15 ai 30 minuti. La loro rete è lentissima, anche e soprattutto in orario lavorativo, ovviamente.
 

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