Salve,sono comproprietario di un immobile su 3 livelli (con scala in comune) di un immobile ricevuto in donazione dai miei genitori piu' di 20 anni fa.
L'immobile non è mai stato diviso ed è composto da un piano seminterrato e 2 piani.
Nonostante non sia mai stato accatastato (e credo che sia anche privo di abitabilita') è abitato da mio fratello e dalla sua famiglia il quale ha occupato e sistemato con pavimentazione e servizi igienici il primo piano(mentre il secondo piano è rimasto privo di servizi igienici e pavimentazione).
Poiche' ho sempre abitato in casa dei miei genitori non ho avuto alcun interesse per tale immobile,lasciando a mio fratello la completa gestione non solo della casa ma anche dell' appezzamento di terreno circostante.Poiche' mi è stata sempre riconosciuta la comproprieta' (infatti avevo copia delle chiavi sia dell'appartamento che del cancello esterno) non mi sono mai preoccupato piu' di tanto:Entravo ed uscivo a mio piacimento ovviamente evitando di entrare nell'appartamento al primo piano occupato da mio fratello.
A seguito di una discussione familiare, negli ultimi 2 anni non mi sono mai recato a visitare l'immobile in questione. Lo scorso mese pero', recandomi in loco mi sono accorto che ha sostituito la serratura del portone principale non permettendomi l'accesso.
Aggiungo che l'appezzamento di terreno su cui è ubicato l'immobile,è stato fittato (da me e mio fratello in qualita' di comproprietari) al figlio di mio fratello con regolare contratto .
In che modo posso far valere i miei diritti?
L'immobile non è mai stato diviso ed è composto da un piano seminterrato e 2 piani.
Nonostante non sia mai stato accatastato (e credo che sia anche privo di abitabilita') è abitato da mio fratello e dalla sua famiglia il quale ha occupato e sistemato con pavimentazione e servizi igienici il primo piano(mentre il secondo piano è rimasto privo di servizi igienici e pavimentazione).
Poiche' ho sempre abitato in casa dei miei genitori non ho avuto alcun interesse per tale immobile,lasciando a mio fratello la completa gestione non solo della casa ma anche dell' appezzamento di terreno circostante.Poiche' mi è stata sempre riconosciuta la comproprieta' (infatti avevo copia delle chiavi sia dell'appartamento che del cancello esterno) non mi sono mai preoccupato piu' di tanto:Entravo ed uscivo a mio piacimento ovviamente evitando di entrare nell'appartamento al primo piano occupato da mio fratello.
A seguito di una discussione familiare, negli ultimi 2 anni non mi sono mai recato a visitare l'immobile in questione. Lo scorso mese pero', recandomi in loco mi sono accorto che ha sostituito la serratura del portone principale non permettendomi l'accesso.
Aggiungo che l'appezzamento di terreno su cui è ubicato l'immobile,è stato fittato (da me e mio fratello in qualita' di comproprietari) al figlio di mio fratello con regolare contratto .
In che modo posso far valere i miei diritti?