Gattinara, io, da fiorenyino, non eludo, affronto!
Per quanto rigiarda E. Scalfari, che apprezzo come pensatore politico, può benissimo essersi posto degli interrogativi nel 1975, ovvero 36 anni fa, anche circa la magistratura, ma non puoi pretendere nell'affermare che oggi, lo stesso, la pensi nello stesso modo, il pensiero non è cristallizzato nel tempo, molte sono le variabili che sopravvengono che legittimano una diversa riflessione: il pensiero è movimento!
Ciò premesso, l'esempio del caso Ruby l'ho citato, non tanto per il fatto che ha intrattenuto il B, ma piuttosto per porre in evidenza il c.d. "conflitto di attribuzioni" che ne è stato fatto conseguire con una chiara distorsione della "verità" da parte di una maggioranza di parlamentari-sudditi, manovrabili, ricattabili, proprio perchè vige la legge elettorale c.d. "porcellum", dove i parlamentari non sono eletti direttamente, ma dalle segreterie di partito, e per questo "urge" cambiarla.
Ergo, ne consegue che se un Parlamento è manovrabile fino a giungere, a quanto è giunto, ad affermare che veramente il B. quando telefonò in questura svolgeva un ruolo istituzionale, in quanto doveva evitare un incidente diplomatico, essendo la Ruby nipote di Mubarak, allora mi domando, visto questo asservimento pietoso, che ha offeso la dignità degli italiani, quanto è affidabile questo Parlamento?
Ricordiamoci che il Parlamento legifera, ed è rappresentativo del popolo intero.